Il sax per fare classica, quale l'ideale?
Forse sarÃ* una domanda stupida non so, ma parlando con un caro amico diplomato in clarinetto (http://www.michelemarini.com :smile: ) mi diceva che il Selmer SE80 serie III (che poi a quanto leggo è il tenore che hai tu Teo) è più indicato per fare musica classica. Che ne dite, è davvero cosi?
Re: Il sax per fare classica, quale l'ideale?
Citazione:
Originariamente Scritto da Alessio
Forse sarÃ* una domanda stupida non so, ma parlando con un caro amico diplomato in clarinetto (
http://www.michelemarini.com :smile: ) mi diceva che il Selmer SE80 serie III (che poi a quanto leggo è il tenore che hai tu Teo) è più indicato per fare musica classica. Che ne dite, è davvero cosi?
Con un bel Mark VI ben settato ci suoni questo mondo e quell'altro. La mia esigenza ad evolvermi verso strumenti vintage è stata del tutto naturale non trovando nei moderni le caratteristiche timbriche adeguate al mio stile.
Tuttavia è stato un passaggio davvero graduale che è coinciso con l'abbandono da parte mia di quella tipica impostazione molto rigida del labbro che caratterizza il modo di suonare "classico". All'inizio, quando acquistai il mio primo vintage, un bel soprano Mark VI, fu una doccia fredda: non mi usciva nulla!!!!!
Cmq uno dei quartetti di sax piu' forte al mondo (i rascher) suona rigorosamente utilizzando dei Buescher "New Artistocrat" o "True Tone" della fine degli anni '20. Ci suonano di tutto da Bach alla contemporanea piu' assurda.