Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Ora non malignate sul titolo, che vi conosco, eh!
Il mio becco "definitivo" sino a due ore fa era (da un bel pò) lo splendido Saxscape UpTown Xtra Dark 120 (ossia 9 su scala Otto Link). Scuro, omogeneo, volume potentissimo, dinamica esagerata. Da un pò lo preferivo anche al pur ottimo becco in bachelite di Menaglio con camera interna Soloist Type ed apertura 8* (quindi più o meno uguale) perchè quest'ultimo era abbastanza carente negli acuti, come se vi fossero due scalini (bassi strepitosi, medi ottimi, acuti piccoli).
Oggi, circa 3 ore fa mi è arrivato il Soloist Short Shank originale (quello con la scritta e la misura sulla tavola per intenderci) revisionato dal grande Simone . Era un C* originale e per non scompensare il becco è stato aperto ad un (quasi)F, ossia a 0,088". "Insuonabile per me" pensavo tanto che giÃ* stavo pensando di poterlo vendere tranquillamente a 250 Euro, come minimo....invece....
...con il Saxscape (9) ci suonavo mediamente con ance 2,5 (Superial). A volte anche 3 ma erano delle 3 "finte" anche se le Superial son più dure delle corrispondenti di altre marche. Con il Soloist ho provato delle 4 (Hemke), ma per me non vanno bene, sono delle tavole, anche se ci potrei suonare. Ho preso delle Superial 3 e Rico 3,5 (che hanno praticamente la stessa durezza) e.....incredibile! Dopo il primo momento di sbandamento, ho verificato diverse cosette:
1. La differenza di apertura è importante, certo, ma non è di sicuro l'unico fattore.
2. Il suono che ha un vero becco in ebanite -di quella buona di una volta come questa- è difficile da descrivere. Il Saxscape è in resina, il Soloist type di Menaglio è in bachelite. Ho anche un Buon Otto Link Tone Edge 7* (anch'esso rettificato) ma non regge assolutamente il confronto tant'è che preferisco di gran lunga il Saxscape.
3. Dopo un minimo di adattamento ho verificato come per me i becchi più aperti risultino più "facili", ossia posso suonare dall'acuto al grave senza particolari modifiche dell'imboccatura mentre con il Soloist è un pelo più complicato
4. Dopo di che ho provato a verificare il volume ed anche se inferiore ai becchi più aperti, lo è di poco e comunque non ho mai scelto un becco in base al volume....
5. Insomma, dei bassi semplicemente meravigliosi, un suono davvero "bello" lungo tutta l'estensione, con una dinamica splendida. Da rifinire ovviamente l'adattamento all'apertura (ed al becco in generale) che "impone" una minore rilassatezza nei salti molto pronunciati, sopratutto per la modifica della mandibola che pretende sui bassi, ma niente di che. Anche acuti e sovracuti sono belli pieni e precisi. L'intonazione è eccellente anche se è preferibile non andare troppo dentro al sughero visto l'innesto molto corto (non per nulla si chiama Short). Ovviamente suono bello scuro! Per adesso testato con varie ance e con legatura BG Tradition e FL Ultimate. Sembra essere meglio quest'ultima.
Se vi interessa vi terrò aggiornati....
Qui c'è il becco prima che andasse da Simone. Adesso esternamente è uguale, anzi no, visto che il buon docsax l'ha anche pulito e tirato a lucido ben bene ma la vera differenza è....dentro :D
http://www.filippoparisi.net/usato/soloist1.jpg
http://www.filippoparisi.net/usato/soloist2.jpg
http://www.filippoparisi.net/usato/soloist3.jpg
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
io ho avuto un E originale per contralto, era bello ma poi ho preferito il long perchè è piu' scuretto...sul tenore lo short è bellissimo.
Io sto in fissa cosi soloist =) secondo me non ce n'è per nessuno...provaci ance dal taglio classico (lo so puo' sembrare un eresia), a me piace con le vandoren blu (prova le 3) o magari le marca superieure...
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Certo che interessano i tuoi aggiornamenti! tutto molto interessante... :zizizi))
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Ogni fascia di apertura hai i suoi pro e contro... :zizizi))
Bisogna considerare anche altri fattori non meno importanti:
- l'inclinazione del "becco" cioè la parte del bocchino che metti in bocca mentre suoni
- l'inclinazione dell'ancia rispetto all'inclinazione del becco... molti bocchino hanno l'ancia un po' "caricata" (inclinata rispetto all'asse del bocchino) altri bocchini (vedi Berg Larsen) hanno l'ancia proprio parallela all'asse del bocchino
- il chiver: Mark VII/Serie I/Serie II hanno un chiver con un profilo relativamente particolare: è "corto" (non intendo la lunghezza del tubo, ma la proiezione dalla fine della collo alla fine dell'imbocco), è "alto" e ha una curva molto ampia. In più cosa molto importante, l'angolo di imbocco è praticamente perpendicolare rispetto al corpo...
Ognuno di questi aspetti modificano direttamente o indirettamente il modo di imboccare (ed eventualmente l'inclinazione della testa) e modificano la posizione delle corde vocali e della laringe... e conseguentemente ci sono variazioni nel suono... :zizizi))
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Ed ho appena letto che Joe Henderson suonava con uno Short "D" ed ance La Voz Medium-Soft :shock:
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Joe Henderson suonava con un Soloist originariamente D... però successivamente fatto aprire intorno a H o I (all'epoca i Soloist arrivavano fino a E, non oltre).
Sentendo il suo suono è evidente che usasse un bocchino "aperto". :zizizi))
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
invece secondo me non è tanto evidente, anche io sono convinto che fosse un po' piu' aperto di D ma non di molto. Joe Henderson aveva un suono grande, ma non un grande suono. Nel senso che si ha la percezione di un suonone, ma in realtÃ* suonava piuttosto piano e sempre ad inamiche contenute, ha pero' lo stesso un suono ricchissimo di armonici che da quell'impressione li.
io adoro il suono di joe al tenore =)
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
GiÃ*, tra l'altro tutti i refacer concordano che la struttura del Soloist sino a E o F fosse uguale per poi cambiare di molto nelle aperture maggiori (mal riuscite viste le difficoltÃ* di attacco nel registro grave) e che i becchi sino ad E o F non si possono aprire più di tanto pena uno scompenso generale dell'imboccatura.
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
...io adoro il suono di joe al tenore =)
Penso che siamo in tanti ad adorarlo.... :yeah!)
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
A me non sembra proprio che suoni con un becco molto aperto...........
[youtube:2ou76zbp]http://it.youtube.com/watch?v=DTcqEjwnPc0[/youtube:2ou76zbp]
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Il problema non è tanto nell'aprire un bocchino... bisogna vedere se poi il refacer modifica anche l'interno.
È naturale che se non si modifica la parte vicino al tip nascono i problemi... :zizizi))
Io percepisco il suono come molto aperto (poi bisogna vedere se efettivamente ha cambiato bocchino nel corso degli anni) perchè a livello timbrico riesce a modulare il suono.
Prendi per esempio il disco "Lush Life" e senti il suono del primo brano "Isfahan" e senti il suono del secondo brano "Johnny Comes Lately"
A me, il suono di Henderson non sembra per niente ricco di armonici (per la definizione di "armonico"), non che sia un problema... per quello che suona Henderson il suono è più che perfetto.
È oltremodo scuro, molto poco nasale e non mi pare nemmeno che suoni senza dinamiche. :mha...:
... a me piace tantissimo Henderson, sia a livello sonoro sia a livello armonico (era tanto avanti, da chi pensate che abbia preso Brecker?)!
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
perché non ci mandi qualche samplerino dei becchi in tuo possesso??
:slurp:
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
IMHO il "machismo" delle aperture è una cagata pazzesca :saputello
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Il "machismo nelle aperture" può essere una necessitÃ*... anzi spesso è una necessitÃ* o per raggiungere un certo tipo di suono (e i motivi possono essere i più svariati) o per "comoditÃ* ergonomica".
Poi bisogna considerare anche fattori esterni al suonare il sax, che spesso possono influenzare la scelta di avere un certo tipo di suono e ovviamente il setup più adatto per raggiungere quel suono con quel determinato setup.
Non mi bisogna mai dimenticarsi di queste cose! :saputello
Re: Da 9 a 6 (quasi 6): la relatività dei bocchini!
Citazione:
Originariamente Scritto da FabioAltoSax
perché non ci mandi qualche samplerino dei becchi in tuo possesso??
:slurp:
Fabio, parli con me o con tzadik?
Credo che a parte quest'ultimo arrivato io abbia postato caga...ehem samples con tutti i becchi (o quasi). :D