Re: Tommy Smith, sax tenore
che bello il suono nel registro acuto...hai ragione.
anche a me ha ricordato garbareck a tratti...
Re: Tommy Smith, sax tenore
Direi che il primo nome che mi viene in mente, e che a pochi piace ricordare, è Stan Getz, nella versione di The Peacocks il riferimento al concerto di Bill Evans e Stan è evidente,
http://www.youtube.com/watch?v=cPDjojyK ... re=related
mi sembra molto meno algido di Garbareck e credo che maturando ancora sia destinato a diventare un meraviglioso musicista, magari tagliato fuori dalla competizione internazionale per eccesso di poesia e per mancanza di ipertrofia armonica.
Mi è piaciuto molto, non lo conoscevo
Re: Tommy Smith, sax tenore
In effetti, per quanto ho visto l'altro giorno, Smith suona in modo molto poetico, cerca poco le cascate di note e i passaggi supersofisticati, il suono non è "violento" e predilige il rendere ogni nota importante, anche perchè il trio con Vinaccia e il bassista norvegese punta molto su dinamiche, interplay e brani praticamente senza tempo...certo, in alcuni momenti sembrava volesse spaccare il mondo invece l'idea gli rimaneva incompiuta però concordo sul fatto che è un sassofonista che potrebbe esser considerato molto di più, cioè suona a grandissimi livelli da tanto (basta leggere il curriculum) però è sconosciuto ai più, questo è davvero strano...
Re: Tommy Smith, sax tenore
Il suo unico crimine è il parrucchiere.