Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Ho acquistato da xavabal un chiver serie 3 che alternerò con il chiver originale sul mio mark 7. Per le impressioni a breve posterò una recensione sul chiver in quest'altro thread viewtopic.php?f=12&t=14650
Qui invece volevo che i guru di questa sezione spiegassero le differenze timbriche, sonore (proiezioni, acuti, bassi) che si possono aver tra chiver con differente curvatura. Si è giÃ* detto qualcosa a riguardo in vari altri threads ma è tutto un pò dispersivo, in questo modo racchiudiamo tutti i saperi qui.
Grazie.
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
aspetta solo che legga il tuo messaggio l'omniscente tzadic....:)) :half:
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
In linea di massima... ci sono 2 cose da tenere conto (a grandi linee): l'altezza del chiver (cioè l'altezza tra l'innesto nello strumento e l'innesto sul bocchino) e il raggio di curvatura della curva.
Per quelle che sono le prove che ho fatto io (Selmer Serie II con chiver originale, chiver Serie III e chiver Reference 36... Rampone con chiver normale, X e XX).
Più basso è il chiver più il suono si scurisce e si comprime... più la curva è ampia più diminuisce.
Poi c'è da considerare un altro fattore la posizione della testa rispetto al bocchino che influenza la posizione della laringe e quindi il suono.
Il Mark VII ha una curva molto alta e abbastanza ampia: questo fa sì che la resistenza sia minore (più potenza) però c'è un po' di separazione tra registro alto e basso... il chiver del Serie III è più basso e favorisce l'omogeneitÃ* anche se si perde un pizzico di potenza.
Per i chiver Rampone... invece la curva è più stretta quindi si predilige la potenza (specialmente il chiver standard) essendo tanto bassi (il chiver standard è quasi come il chiver dei King) hanno un registro basso enorme e ovviamente anche il resto non è da meno.
Ovviamente combinando un po' tutto si possono ottenere risultati sonori diversi.
@darionic: come ti trovi con il Mark VII + chiver Serie III.
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Tza sempre esaustivo e didattico nelle spiegazioni :bravo: e te lo dice uno che di professione fa l'insegnante :saputello
@Tzadik
Con il chiver serie 3 mi trovo bene, ha un suono che mi piace e con un pò di accorgimenti l'intonazione è buona. Siccome sto facendo un pò di prove (innestandolo normalmente o un pò più su, provandolo con diversi becchi etc.) tra qualche giorno come ho detto prima scriverò una recensione sul trhead apposito che avevo precedentemente aperto.
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Ciao ragazzi, riesumo per riportare anche la mia piccola esperienza in materia.
Come già scritto in un altro thread ho da poco preso un tenore Keilwerth Heritage.
Sin dall'inizio ho pensato che il chiver originale mi dasse qualche problemino e oggi, giusto per sfizio e curiosità, ho provato a montare sul Keilwerth il chiver del mio Yamaha 62 (il famoso G1) per vedere un pò cosa succedeva.
Tra i due strumenti ci sono differenze di canneggio, il G1 nel Keilwerth ci sguazzava un pò, cosi per ovviare l'ho nastrato con un pò di teflon.
Risultato sbalorditivo, la resistenza all'emissione è diminuita in modo pazzesco, lo strumento 'vola' e soprattutto (cosa che non mi aspettavo) nessun problema di intonazione. Il suono dello strumento si è avvicinato (e di molto) a quello dello Yamaha ma rimane sempre un pò più largo (il suono)
Ecco una foto dei due chiver messi a confronto (il G1 è quello di sopra):
http://img259.imageshack.us/img259/6388/dsc03789a.jpg
Il G1 è leggermente più corto, ha la curva un pò più alta ma soprattutto, nella 'parte finale' (per intenderci la parte dove va innestato il bocchino), è un pò più alto, o meglio come si vede dalla foto, il chiver del Keilwerth 'finisce' più in basso rispetto alla orizzontale mentre il G1 'finisce' più in alto
Proprio quest'ultima cosa è quella che mi da più da pensare perchè il G1, una volta innestato il bocchino, mi viene infinitamente più comodo e naturale.
Quello che mi chiedo è se il G1 funziona meglio per l'abitudine oppure effettivamente il chiver originale del Keilwerth è una mezza menghia....
In tal senso mi sto muovendo un pò, mi sono messo alla ricerca di un chiver..... vi terrò aggiornati :ghigno:
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Interessante prova Sal!
Evidentemente la strozzatura del Keilwerth "disturba" in qualche modo la linea naturale del flusso d'aria dove, nel G1 è molto più filante e con un'angolatura minore in prossimità dell'innesto.
Io avevo provato il collo del Yanagisawa T-992 sul mio T-901 e nonostante l'unica differenza fosse nel materiale (e dal leveraggio portavoce), riscontrai ancor più facilità sopratutto sulle acute.
Probabilmente conta molto anche il materiale!
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
La curva del G1 somiglia di brutto a quella del Mark VI
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Questa cosa del chiver è stata illuminante, sono fermamente convinto che il fattore che (nel mio caso specifico) influenza di più la suonabilità dello strumento è l'inclinazione nella parte finale(quella più vicina a dove va innestato il bocchino) del chiver.
Ho trovato in rete un chiver ad un prezzo abbordabilissimo, eccolo qui:
http://img17.imageshack.us/img17/3149/dscn2718es.jpg
è evidente che in questo chiver la parte finale è 'alta', domattina mi faccio prestare un calibro per vedere se il diametro dell'innesto va bene, in tal caso penso proprio che lo acquisterò.
Dopo poche prove ho la netta sensazione che questo Keilwerth abbia molte molte potenzialità.....
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Il chiver del Keilwerth sembra fatto un po' alla *****...
Secondo me... comprare un chiver alternativo è sempre un rischio... se non si ha la certezza che funzioni.
Con un minima spesa ti conviene far "sistemare" il chiver del Keilwerth, basta far aprire un po' l'angolo tra l'asse del collo e l'asse dell'imbocco per il bocchino.
Questo angolo sul chiver Yamaha è visibilmente superiore a 90°. Sul chiver Keilwerth sembra intorno ai 90°.
Se cambia quell'angolo cambia "tutto": posizione dello strumento rispetto al corpo, distribuzione dei pesi, forse anche posizione della laringe... è di consengue lo strumento può diventare molto meno immediato da suonare.
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
in effetti il collo del Keilwerth sembra schiacciato, sicuro che non è un danno riparato male?
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
è vero, quoto zkalima.....è la stessa cosa che ho pensato anche io! magari se sottoponi il problema al tuo riparatore potete provare varie soluzioni e ti risparmi il rischio di un kiver aggiuntivo
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
...Con un minima spesa ti conviene far "sistemare" il chiver del Keilwerth, basta far aprire un po' l'angolo tra l'asse del collo e l'asse dell'imbocco per il bocchino....
Volevo chiedere: un intervento del genere lo fa un comune riparatore? oppure a chi bisogna rivolgersi? è necessario riempire il chiver col piombo fuso (o materiali simili) prima di modificarne la curvatura/angolo? oppure si intendeva un intervento a livello dell'innesto (quindi dissaldare e risaldare in un'altra posizione)? Insomma come funziona?
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
credo che si agisca come per raddrizzare un sax storto quindi con i coni o i tubi di metallo. scaldi la parte e poi infili il tubo di diametro leggermente più stretto della parte e la pieghi (spero di non aver detto una vaccata)
Re: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Se è da modificare la curvatura del chiver... bisogna avere una dima su cui piegarlo.
Ovviamente c'è da prendere qualche precauzione per evitare che (quando si effettua la piegatura) si riduca la sezione del chiver stesso.
Probabilmente il chiver viene riempito con qualcosa... di sicuro non piombo fuso.
R: Come influisce sul suono la curvatura del chiver
Un sistema é quello di riempirlo di sabbia.