Tecniche dall'esperienza:suonare con ogni ancia
Capitai per caso molto tempo fa su un forum di sax americano.una sera cosi...un forum cosi.
di tutta la pagina una frase fece centro.più o meno suonava..."smettila di chiederti cosa non va bene o a dare la colpa alla tua ancia troppo consumata o troppo nuova.suona e basta".
nonostante l'ovvietÃ* e la praticitÃ* della frase nessuno si prende la responsabilitÃ* del proprio suono.troppi ne ho visti steccare una nota e mandare a fanculo il proprio sax.
è una frase decisa un approccio maschio allo strumento.ma ne troveranno giovamento anche le donne.senza mezze parole.
detto questo vorrei scrivere qualche tecnica per arrivare a padroneggiare qualsiasi ancia dalla più debole alla più estrema.queste tecniche semplici ma come tutto ciò che è semplice,efficace funzionano indipendentemente dal bocchino usato.
ve lo dice uno ke suonava con le 1-1/2 rico blu ed ora gli vanno in iperventilazione le 4 vandoren.
innanzitutto 2 cose.la muscolatura delle labbra e la respirazione.
la prima va abituata e allenata quindi ben vengano tutte le tecniche per renderle più elastiche e resistenti(si pensi al vibrato in cui si mastica l'ancia...o gli armonici) mentre la seconda eseguita correttamente ci aiuta ad alleggerire il peso dell'ancia sulle labbra.ricordate però di rilassarle e farle riposare dopo notevoli sforzi.nn ve le dovete mica spaccare!
ora prendete la vostra ancia montatela.se avete dei problemi a suonarci potete indebolirla(anche se nn me piace sto sistema) oppure compratene una di durezza minore.se non sapete da dove partire partite dal basso.una 1.
dovreste essere in grado di eseguire tutta la scala cromatica dal fortissimo al pianissimo e di suonarci senza fatica prima di poter cambiar ancia.
ora mano a mano che suonate e si adattano le labbra quando sentite il bisogno di crescere di più e volete cambiar ancia si crea sempre il solito problema...dolori tagli sforzi.......il passaggio in realtÃ* deve venire naturale.quindi niente passaggi da 1 a 3 repentini.cambiate di mezzo grado alla volta la forza dell'ancia.è basilare partire con ance basse.si rischiano labbri rotti e vizi duri da togliere.e nn si usano le potenzialitÃ* massime dello strumento.
è il principio della progressione nell'allenamento che non si adatta solo ai culturisti.
c'è però un trucco per accelerare i progressi........spesso diventa difficile e tedioso cambiare di poco ogni volta.se volete dare una spinta alla vostra ascesa alla durezza mettete un ancia ancora piu dura.questo viola in parte il principio precedente ma darÃ* nuova linfa ai vostri sforzi.
esempio avete problemi con una 2?mettete una 2 e mezzo o una 3...forse non suonerete o farete piangere il sax.ma tornate poi alla 2......durerÃ* il tempo di una marcia.
1 piccolo esercizio ke aiuta a rinforzare le labbra è tenere una matita per il fondo tra le labbra.poi passate alle penne e alle stilografiche fino ad arrivare ai tondini di ferro del 10.... :lol:
di importanza assoluta è la respirazione.profonda completa continua diaframmatica deve essere esplicata in tutti e tre i modi(diaframmatica clavicolare intercostale).riempite il sax e inondate tutta l'ancia.so esercizi mentali ke funzionano sempre.fate lavorare l'aria per voi sarÃ* più facile salire di grado.è questione di labbro solo al 10%.
nn fate l'errore...più è dura l'ancia più stringo.allentate la presa e aumentate il volume dell'aria(non il flusso).
siccome nel sax a variare non è solo l'ancia ma anche il bocchino questi consigli valgono anche quando sono tutti e due i parametri a variare.invece della parola ancia(1 variabile) mettete la parola apertura(2 variabili) il discorso appena fatto vale allo stesso modo.
buona potenza.......... :cool: