Questo pezzo gli allievi più cazzuti lo presentano agli esami di quinto anno, ma molti non riescono a portarlo al diploma...
:shock:
http://www.youtube.com/watch?v=6bS-jZ1G ... re=related
Visualizzazione Stampabile
Questo pezzo gli allievi più cazzuti lo presentano agli esami di quinto anno, ma molti non riescono a portarlo al diploma...
:shock:
http://www.youtube.com/watch?v=6bS-jZ1G ... re=related
non dico che è semplice,ma se alcuni non riescono a portarlo al diploma,so davvero delle ciofeche
Una curiositÃ*...come fanno ad arrivare al diploma, se non riescono a suonare un pezzo che si dovrebbe saper suonare giÃ* al 4° anno?
Il repertorio flautistico è sconfinato...e il Concertino di Chaminade non spaventa piu' nessuno,
nè musicalmente (c'è tutta la "retorica romantica"), nè tecnicamente...
:shock:
Con l'esperienza ho imparato che dire 'facile' e 'difficile' significa poco. . . al mio diploma ho portato prokofiev, era difficile? certo. Ma oggi mi fa più paura una fantasia di faurè che una sonata di prokofiev.
Pigalle86: "Con l'esperienza ho imparato che dire 'facile' e 'difficile' significa poco. . . al mio diploma ho portato prokofiev..."
Molto bella la sonata di Prokofiev: personalmente, trovo che sia maggiormente apprezzabile eseguita al violino che al flauto...certi "passaggi" e in generale l'andamento fraseologico sono prettamente violinistici piu' che flautistici...ovviamente, trattasi di considerazione personale!
Al mio diploma, portai il "Concerto" di G. B. Malipiero...e comunque concordo sul fatto che "facile e difficile" è una modalitÃ* affermativa generica: va specificato in cosa...qualunque brano ha le sue "facilitÃ*" e "difficoltÃ*"...