Ho sempre pensato che il tango fosse una musica "semplice" ma... :shock:
SarÃ* la velocitÃ* di esecuzione, saranno gli accenti ritmici, sarÃ* quel che sarÃ*..ma questa settimana ho trovato qualcosa di stimolante da domare :saxxxx)))
Visualizzazione Stampabile
Ho sempre pensato che il tango fosse una musica "semplice" ma... :shock:
SarÃ* la velocitÃ* di esecuzione, saranno gli accenti ritmici, sarÃ* quel che sarÃ*..ma questa settimana ho trovato qualcosa di stimolante da domare :saxxxx)))
Non sono affatto semplici infatti. Richiedono un approccio attento sia dal punto di vista tecnico (in ambito accademico-conservatoriale sono considerati studi ritmici e in quanto tali possono essere portati anche all'esame di diploma) che interpretativo (senza una giusta interpretazione questi studi, forse ancora più di altri, perdono del tutto il loro significato).
Da non sottovalutare assolutamente!
Questa settimana mi lancio sul numero 3 :saxxxx)))
Se ti interessano su you tube c'è il Maestro Fabrizio Paoletti(baritonista del quartetto Accademia)
che suona questi studi:
http://www.youtube.com/user/paoletfa
Li conosco molto bene (li avrò suonati si e no una trentina di volte).
Se li porti al raduno master di sax forum potremo analizzarli assieme.
Ps.: oltre la difficoltÃ* tecnica piuttosto elevata è molto importante capire lo stile delle articolazioni che caratterizza il tango e il tango piazzolliano.
Aggiudicato :saxxxx))) !!Citazione:
Originariamente Scritto da davidbrutti
interessante il tango. Gli studi come sono composti? Puoi fare una mini recensione del libro?