Qualcuno sa dirmi se numero e posizioni delle chiavi è identica o se ci sono differenze???
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Qualcuno sa dirmi se numero e posizioni delle chiavi è identica o se ci sono differenze???
stai confrontando un alto con un tenore
In ogni caso le posizioni sono le stesse in tutti i sax.
NOn mi sono spiegato: lo so che uno è un tenore e uno un lato, vorrei capire se la posizione esatta dei tasti è la stessa. vedo che da marca a marca e da modello a modello cambiano, magari uno ha il Fa in più e uno no, il castello è diverso etc....
:BHO:
INtendi la distanza fra i tasti?
Alcuni modelli di Sax utilizzano soluzioni differenti (sopratutto sul castello e sul Fa# acuto), ma il risultato finale non cambia e la nomenclatura rimane invariata.
FOrse non hai letto la mia risposta, cercherò di essere più esplicito : essendo due Yamaha, hanno due meccaniche Yamaha che sono grossomodo una copia meno bella della meccanica Selmer :saputelloCitazione:
Originariamente Scritto da cagliostro70
Sono differenze assolutamente trascurabili, al netto delle necessarie differenze in termini di dimensionamento delle chiavi (strumento più grande = meccanica più grande). La meccanica Yamaha è praticamente identica su tutti i tagli, quello che differisce sono appunto le quote delle chiavi ma quello è un "problema" che riguarda tutti i sax di qualsiasi marca.
ed ECCO CHE COME PER MAGIA..
ModernBigBand è riuscito ad interpretare il mio messaggio alla perfezione! :-)
Denkiu
Ma se ti ho risposto un secolo fa :shock:
Negativo: l'orientazione dei tasti è diversa perchè sono diverse le posizioni dei fori.Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Un Yamaha ha i fori disposti in maniera differente dai tasti su un Selmer (qualsiasi Selmer), di conseguenza cambia la disposizione, l'orientazione e qualcosa nei meccanismi veri e propri.
Poi, per esempio il F acuto rapido frontale sugli Yamaha è diverso da come è fatto sui Selmer.
Se proprio vogliamo essere pignoli, la meccanica del Serie III ha ripreso un po' l'ergonomia (punto di forza delle meccaniche Yamaha, pure sugli ottoni) della meccanica Yamaha. La meccanica del Serie III è diversa da quella del Serie II per l'orientazione: risulta più ergonomica.
Sono leggermente diverse anche le meccaniche tra un Yamaha e l'altro... gli 875/82Z/62 hanno una meccanica praticamente uguale ma diversa dai 275/475 e limitamente al soprano le meccaniche del YSS-475, YSS-675 e YSS-875 sono tutte diverse: sul soprano 875 ci sono più regolazioni.
All'atto pratico non cambia assolutamente niente... le meccaniche degli Yamaha di fascia alta dovrebbero essere più semplici da regolare in fase di revisione (in teoria).
questa era sostantanzialmente al mia domanda.
Ovvero, provando i vari sax di conoscenti e amici ho notato che il Selmer (ad esempio ) è diverso rispetto al mio Yamaha, e così via. Magari non grandi cose, ma alla fine la grandezza dei tasti, l'orientamento, la fluiditÃ* della mecanica, la sporgenza del "castello" etc danno un feeling di "imbracciatura" differente da sax a sax.
Devo dire che come meccanica il mio Yamaha mi piace parecchio anche rispetto a sax più blasonati, l'unico vero difetto che gli trovo è il castello un po' troppo "sporgente", anche se alla fine mi ci sto abituando.
La meccanica Yamaha (come tutte le meccaniche jap) sono note per l'ergonomia e per la facilitÃ*...
Ahimé, i "veri virtuosi" preferiscono tutti una meccanica non jap ovviamente perfezionata (niente giochini meccanici... etc etc...) e soprattutto "dura": quando muovi le dita davvero velocemente con una meccanica soffice (mediamente le meccaniche giapponesi sono "morbidine") i tasti vanno giù facilmente ma non tornano su con la stessa facilitÃ*.
Ho avuto entrambi i contralti Yamaha, Yas 25 e Yas 275.
Il primo, sono certo, aveva una meccanica più agevole per le mie mani grandi.
Il 275 per le mie esigenze aveva tasti troppo ravvicinati.
Personalmente, come meccanica preferisco Yamaha. Ma ognuno
ha i suoi gusti.
:saxxxx)))
Quindi per me che non ho esattamente "due fette" forse sarebbe meglio il 275...