Tantissimi sul nostro forum consigliano lo studio degli armonici per migliorare il suono. Ma c'è qualcuno che sa spiegare perchè lo studio degli armonici dovrebbe migliorare il suono?
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Tantissimi sul nostro forum consigliano lo studio degli armonici per migliorare il suono. Ma c'è qualcuno che sa spiegare perchè lo studio degli armonici dovrebbe migliorare il suono?
be anche io sarei curioso di saperlo :mha!(
Beh per quel po di acustica fatta alle superiori un armonico è una frequenza multipla di un suono fondamentale...quindi lo studio degli armonici (parere personale) crea una situazione per cui un musicista puo scegliere tra tanti "tipi" di uno stesso suono....ad esempio quindi si avrÃ* che il primo armonico di do (è la fondamentale) il secondo armonico sarÃ* do un ottava sopra e così via.
Qualcuno mi corregga se dico cavolate :half:
Un suono prodotto da un corpo vibrante non è mai puro, ma è costituito da un amalgama in cui al suono fondamentale se ne aggiungono altri più acuti e meno intensi: questi sono gli armonici, che hanno una importanza fondamentale nella determinazione del timbro di uno strumento e nella determinazione degli intervalli musicali. (Tratto da Wikipedia)
Credo di aver risposto
esatto Chopin75, un suono complesso è costituito da una nota fondamentale più una serie di armonici,
quindi, riuscire a riprodurre questi armonici significa avere il controllo totale del suono, avere un suono ricco, completo (appunto) di armonici.
aggiungo che lo studio degli armonici implica lo studio del suono nelle sue componenti fondamentali.
durata volume intonazione e timbro ecc...
se lo studio è ben fatto in un paio di anni si cominciano a controllare questi aspetti in relazione all'omogeneitÃ* o al suo contrario.
ciao fra
Oltre ad essere fondamentale nel sax per poterlo conoscere e controllare al meglio è anche uno studio fondamentale per arrivare ai sovracuti. Senza preliminare e lungo studio sugli armonici, gli overtones te li dimentichi...
Intanto grazie per le risposte giÃ* pervenute. Vorrei a questo punto esplicitare meglio il mio quesito. Mettiamo che io prendo un Sib grave, è normale che questo contiene in se gli armonici derivanti. Facendo uno studio sugli armonici non faccio altro che isolare questi suoni (armonici). Quello che non capisco è perchè questo esrcizio dovrebbe poi migliorare il suono delle note normalmente prodotte.
Daccordo al 100 x 100 sulla loro importanza per l'emissione dei sovracuti.
Pero che arrivino altri pareri.
Beh, forse perchè è uno studio che implica una concentrazione notevole ed una concentrazione sullo strumento sicuramente maggiore di quando, che so, devi fare delle scale. Normalmente tutto ciò che è nuovo e "difficile" richiede più attenzione. Nel caso degli armonici poi, almeno se si segue ciò che diceva Rascher, devi cantare le note prima di farle, e poi farle cantandole, e poi .... "averle dentro". Tra l'altro è uno studio che si intraprende quando si ha giÃ* una certa padronanza dello strumento e visto che non si finisce mai di imparare, nè di cercare di migliorare il suono, ecco forse la spiegazione. Il classico uovo di colombo. Senza considerare che bisogna migliorare anche il controllo del diaframma e dell'imboccatura. Dulcis in fondo, studiare gli armonici migliora anche l'intonazione dello strumentista. Comunque anche gli armonici del Bb grave del tuo esempio ne contengono a loro volta altri, non è che proprio li "isoli".
Insomma, credo sia un pò di tutto questo, e non vi sia una sola spiegazione.
come suoniamo una nota calante, crescente, afona, limpida ecc ecc anche suonando gli armonici possiamo avere le stesse caratteristiche, quindi, come detto precedentemente un suono è costituito da una frequenza fondamentale la quale da peso e rotonditÃ* e poi da armoniche superiori che gli conferiscono una ben caratteristica sonora e timbrica.
Ora se ci sono problemi nell'esecuzione dei singoli armonici figuriamoci nell'esecuzione del suono completo... ora scusaste il gioco di parole: bisogna mettere in armonia gli armonici tra di loro (ed incontrerete l'universo come disse un maestro illuminato indiano).
provo a fare un esempio :suoni il bb basso quindi il primo armonico legando il suono al precedente.
sentirai alcune differenze nel timbro e nel volume e nell'intonazione ecc.
Intervieni e riesci ad eliminare queste differenze.
Hai imparato non solo a produrre il primo armonico nella maniera corretta ma soprattutto ad intervenire sul suono.
ciao fra
Io ancora manco ho capito come si fanno sti armonici! :\\:
Devi isolare una nota tra le frequenze della fondamentale. Per esempio stringendo di più con le labbra o aumentando la pressione in modo eccessivo. L'ancia vibra ad un multiplo della frequenza della camera d'aria et voilÃ*, parte l'armonico. è quello che succede quando si inizia a suonare, invece delle note basse escono fuori altre note. Quelle sono armonici. Teoricamente bisognerebbe essere capaci a farne 4 su ogni nota dal sib della prima ottava al sol della stessa. Ho preso qualche giorno fa a farli e i sovracuti migliorano istantaneamente come timbro e pienezza.
La Bundy negli anni '30 costruì un singolo esemplare di sax senza tastiera per Sigmund Rascher che lo usava per studiare gli armonici, François Louis ha prodotto un doppio sax, l'aulochrome ( http://www.aulochrome.com/ ) con due soprani accoppiati, con l'uso degli armonici riesce a raggiungere un'estensione di suono incredibile, produce un armonico basso che neanche un tenore.
E' un mondo sconfinato, Coltrane ci ha dedicato gran parte della sua vita.
Quoto cio che è stato detto, se è vero che il nostro strumento di default ha due ottave, con lo studio degli armonici (qualcuno mi corregga se sbaglio) si arriva a farne anche quattro...i cosiddetti sovracuti, ovvio che lo studio degli armonici e dei sovracuti richiede tempo ed anni di pratica
Caterina