Raggiungimento buona qualità suono
considerando uno studio del sax a livello amatoriale ma continuo, diciamo con una sessione di studio totale di circa 1 oretta al giorno di cui 25min di long tones e studio armonici.
Certamente ci sono differenti attitudini da individuo ad indivioduo cè chi assimila prima, chi è portato e chi è negato, se si potesse "stimare" una media, quanti anni di solito possono essere necessari per raggiungere una buona qualitÃ* del suono?
mi chiedevo quale sono le vostre esperienze in merito
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Secondo me dipende cosa si intende per buona qualitÃ*, io ho iniziato tanti anni fa e con poco studio quindi non saprei quantificare.
Credo che, con uno studio continuo, in un 3/4 anni si possa raggiungere un risultato discreto a livello di suono.
Re: Raggiungimento buona qualità suono
A mio avviso, dipende da molte cose:
1 - cosa si intende per buona qualitÃ* di suono: io ho in mente una cosa, tu magari qualcosa d'altro.
2 - il tempo a disposizione per studiare: non si possono fare i miracoli, se ho poco tempo il periodo di "acquisizione" di un buon suono si allungherÃ* quasi sempre.
3 - la qualitÃ* delle sessioni di studio: io posso studiare anche 8 ore al giorno ma in modo sbagliato o comunque non redditizio, quindi magari qualcuno che suona da meno anni di me suona meglio. I miei primi 2 anni di sax li ho fatti male e con pochi stimoli per vari motivi, dunque dico sempre che suono il sax da 3 anni anzichè 5 :ghigno: ...
Comunque, direi che se uno si impegna TANTO, 3-4 anni, come Koko.
Re: Raggiungimento buona qualità suono
una decina d'anni e a volte non basta.
ciao fra
Re: Raggiungimento buona qualità suono
per "buona qualitÃ*" intendo quello che di solito si acquisisce "dopo" ossia una buona omogeneitÃ* e buon controllo e pienezza sul reg acuto
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
una decina d'anni e a volte non basta.
ciao fra
sono d'accordo, con 3-4 anni effettivamente intendevo il periodo in cui uno può cominciare ad avere un buon suono su tutto il registro, ma il lavoro è sempre lungo... ed interminabile :saputello
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Il problema di ottenere un buo suono è tipico di chi asclta molta musica e vorrebbe rifarsi ad un suono di quelli che ascolti: per esempio se ascolti Coltrane hai un suono se ascolti Rollins ne hai un'altro, il bello-brutto è che con il suono solo non fai tutto (manca la tecnica).
Allora la disperazione ti prende e dici non ci riuscirò!
Poi leggi la vita di Parker e vedi che avrÃ* fatto tutto il suo bagaglio tecnico-sonoro si è no in due anni di maggiore applicazione (prendendo sonore "lezioni" prima di essere spinto ad un maggiore impegno)... allora pensando a questo prendi coraggio e dici "riuscissi a fare almeno 1/100 di quello che faceva Parker in 5 anni..." :mha...:
Non buttiamoci mai giù, OK?
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Andando da poco a lezione da un nuovo insegnante che cura moltissimo questo aspetto mi sono accorto di diverse cose..
prima cosa che ciò che influenza il suono è una corretta impostazione di gola velo palatino ecc. e la bellezza del suono è proporzionale alla facilitÃ* con cui riusciamo ad emetterlo..quindi passare il tempo a fare note lunghe soffiando a pieni polmoni senza prestare attenzione a cosa succede dentro al nostro corpo ha poco senso e la risposta alla domanda è :"non basta una vita!"
quindi il tempo che occorre è quello che serve a far diventare naturali movimenti innaturali di palato laringe gola ecc..d ali in poi è tutta discesa
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
...
Non buttiamoci mai giù, OK?
eh di Doc codesta lè la cosa più difficile... un giorno (forse) "non ti dispiaci", due giorni "nun te puoi risentì", tre giorni "nun te sopporti" ... e via e via...
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
Il problema di ottenere un buo suono è tipico di chi asclta molta musica e vorrebbe rifarsi ad un suono di quelli che ascolti: per esempio se ascolti Coltrane hai un suono se ascolti Rollins ne hai un'altro, il bello-brutto è che con il suono solo non fai tutto (manca la tecnica).
Allora la disperazione ti prende e dici non ci riuscirò!
Poi leggi la vita di Parker e vedi che avrÃ* fatto tutto il suo bagaglio tecnico-sonoro si è no in due anni di maggiore applicazione (prendendo sonore "lezioni" prima di essere spinto ad un maggiore impegno)... allora pensando a questo prendi coraggio e dici "riuscissi a fare almeno 1/100 di quello che faceva Parker in 5 anni..." :mha...:
Non buttiamoci mai giù, OK?
considera però che quella gente stava sul sax in media 12 14 ore al giorno.
se si riesce a studiare così tanto i tempi si accorciano.
è vero però come diceva Actisax che molto dipende da cosa si intenda per buona qualitÃ* di suono.
sono un fanaticofondamentalistaislamicocattocomunista del suono.
ritengo che siano pochissimi i sassofonisti che abbiano un suono che possa definirsi di altissima qualitÃ* , un po più di buona qualitÃ* , molti di sufficiente qualitÃ*.
ciao fra
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Anche se sono neofita..scusate se mi permetto ma quoto chi dice che nn è la quantitÃ* di studio sullo strumento, ma la qualitÃ*....il mio maestro mi ripete di continuo di fare anche poco esercizio ma fatto bene...ore di studio non proficuo nn servono a nulla.
E comunque sono d'accordo con chi dice che il buon suono sia una cosa soggettiva ...per me dipende molto da cio che si esegue e soprattutto dal sentimento con cui lo si esegue
esempio stupido...ho sentito varie versioni di summertime (swingato, jazzato, molto veloce, con la dolcezza della voce di ella)...ogni volta lo stesso pezzo mi ha donato emozini diverse.
Antares
Re: Raggiungimento buona qualità suono
mah,
non sono tanto d'accordo sul discorso della soggettivitÃ*...un buon suono secondo me è un fatto oggettivo. poi un buon suono puo' piacere o no, ma ha delle caratteristiche che si riconoscono subito.
Re: Raggiungimento buona qualità suono
Ciao amigos, conconcordo con Koko un buon suono lo riconosci subito; puo' piacerti o meno pero' è sicuramente un dato oggettivo e direi quasi scientifico.
Poi naturalmente c'è chi ne sa' di piu' chi meno...cmq anch'io propendo per confermare per un periodo minimo di studio 3/4 anni per emettere qualcosa che assomigli ad un sax e non a una sirena di piroscafo.
Tante tante ma tante.. ore di soffio ed un insegnante che corregga gli inevitabili sfondoni.
Aurevoir.
Re: Raggiungimento buona qualità suono
quoto su tutto koko e francesco.
un buon suono ha in primis delle caratteristiche oggettive.... poi si entra nel discorso della soggettivitÃ* e del buon
(o cattivo) gusto...
come tempi si parla ovviamente di anni (magari anche meno di 3-4 per avere un suono che "somigli"a quello di un sax..)
e penso che una percentuale molto molto molto importante per un buon suono sia attribuibile ad una buona respirazione. (e grazie al tubo...)
quoto anche sul fatto che escludendo i "big"; davvero pochi (anzi..davvero pochissimi) sassofonisti hanno un buon suono!
Re: Raggiungimento buona qualità suono
quoto fcoltrane. 10 anni magari non bastano nemmeno! per quanto mi riguarda non sarò mai completamente soddisfatto...