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Ragassuoli, mi è venuto solo ora un dubbio sul mio YAS 275: :BHO:
Sulla campana c'è inciso non MADE IN JAPAN ma bensì IN INDONESIA... :roll:
C'è qualche differenza o è la stessa cosa????
Questo sax l'ho gia pagato più del suo valore........ :evil: :muro(((( :twisted:
Grazie
Non è la stessa cosa, Bluevix: se quel sax fosse un effettivo "made in Japan" ti sarebbe costato ancora di più. Yamaha produce parecchia roba "economica" fuori dal Giappone. Ma perchè sei così incapzato? Quanto ti hanno succhiato per quel 275?
Non che voglia svilire qualcuno o qualcosa, ma mi sembra che ultimamente nel forun, si parli spesso, purtroppo del nulla.
Ovvero, del tipo, "sul mio YAS 275, sulla campana c'è inciso non MADE IN JAPAN ma bensì IN INDONESIA".......cher si potrebbe tradurre, la mia Fiat panda non è fatta in Italia, ma in Polonia ( per esempio)....ma se hai una Panda, il fatto che sia costruita in Polonia od in italia, che differenza fa????
Senza offesa, ripeto, per nessuno...ma di che cosa parliamo.....di un YAS 275........
con una ricerchina si trova qualcosa -> viewtopic.php?p=71439#p71439
Cioè vuol dire che se ho un YAS 275, uno strumento economico, non posso porre domande circa la provenienza, prezzo ect. del mio strumento??? Mi dispiace che vedi il nulla attorno a te...ma chi se ne frega!!!!Citazione:
Originariamente Scritto da gene
Complimenti ragazzo!!!! :bravo:
Purtroppo mi è costato qualcosa come 1000 euro!!! :muro((((Citazione:
Originariamente Scritto da emiliosansone
Colpa della mia poca esperienza e impazienza!!! :cry:
Questione di interpretazione!
Quello che Gene voleva dire probabilmente..., anche se è stato costruito in Indonesia, è pur sempre un YAS-275 di progettazione Yamaha, quindi a parte la manodopera e i materiali, si avrÃ* sempre la garanzia di un buon prodotto.
Tutto qui!
Sì sarÃ*, però per esempio emilio dice tutt'altro...
e poi perché dire parliamo del nulla???
Sarò incazzoso ma certe parole mi rodono...
Cmq x me finita la polemica!
Comunque, Gene, Bluevix ha ragione, a prescindere dal valore dello strumento (che è pursempre il miglior sax da studio in circolazione) ha diritto a sapere da dove provenga..
azz 1000piotte in effetti fanno un pò 'ncazzÃ* anche se fosse stato made in svizzera...
non credo ci sia una differenza sostanziale tra un jap e un indo... nun te 'ncazzÃ* succede a tutti di non fare un buon affare, vorrÃ* dire che chi te l'ha venduto ha perso un cliente... e te quando ti farai il prossimo sax lo prenderei ad un ottimo prezzo e magari rivenderai al meglio codesto
Grazie puma...e pensa che prima di andarlo a prendere avevo dato giusto un 'occhiata ai prezzi su internet e quando li feci notare che il prezzo mi sembrava esagerato lui mi rispose, testuali parole: " no no il prezzo del 275 è questo"Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
Pensavo fossero saliti i prezzi così lo acquistai.... :evil:
Lo devo dire, nella mia cittÃ* (regione)non ci sono molti negozi di strumenti musicali e tutti hanno una pessima reputazione!!!!
A volte bisogna leggere tra le righe e non fermarsi al significato più immediato di ciò che si legge.
"emiliosansone" ha affermato che c'è differenza tra Japan e Indonesia per il semplice fatto che se lo Yas 275 fosse prodotto in Giappone, tale strumento costerebbe di più per via del maggior costo della manodopera nipponica mentre invece costruendolo in Indonesia, la Yamaha riesce a contenerne il prezzo.
E' chiaro che qui non si sta discutendo del fatto che il Made in Japan sia migliore o peggiore del Made in Indonesia, anche perché oggi la linea "studio" Yamaha non è prodotta più in Giappone, per cui non è possibile fare paragoni in tal senso.
Anche l'intervento di "gene" non deve essere letto in chiave polemica, bensì in chiave "pratica": non stiamo parlando di un oggetto di fine artigianato, ma di un sax prodotto industrialmente secondo specifiche della Yamaha (lavorazione, materiali, ecc...) che pertanto può essere riprodotto fedelmente in qualsiasi parte del globo.
E invece avevi ragione tu, Bluevix. Dato che c'è internet, usiamolo. Con la rete è possibile conoscere i prezzi medi effettivi al pubblico di qualsiasi merce "in tempo reale". Si può ammettere che un piccolo commerciante pretenda qualcosa di più dei prezzi online, ma non deve esagerare.Citazione:
Originariamente Scritto da bluevix
A mio modesto parere per quel sax non si dovrebbero sborsare in nessun caso più di 850 euro.
Comunque non t'incazzare, Bluevix. Il sax è buono.
Una cosuccia però la potresti fare: prendi carta e penna e scrivi a quel puzzone del commerciante, ringraziandolo per averti fregato 150 euro, e dichiarando che in futuro gli farai la miglior pubblicitÃ* possibile... :D
C'è però una faccenduola da precisare, a mio modesto avviso: i commercianti di strumenti musicali in genere fanno ancora il bello e il cattivo tempo, nonostante internet, perchè i prezzi ufficiali di questi oggetti sono sempre "gonfiati". Nel caso dello YAS 275, risulta che il prezzo ufficiale è di circa 1200 euro. Perciò il tuo commerciante puzzone, Bluevix, potrebbe addirittura sostenere di averti trattato bene e di averti scontato circa il 20% sul listino.
In altri settori commerciali questo non succede: se andate a comprare un'automobile o un televisore, sapete a priori quanto dovrete sborsare, con una buona precisione. Che dite? Non sarebbe il caso di cominciare a "sgonfiare" i prezzi ufficiali degli strumenti musicali? O prevedete che ciò preluderebbe a una generale lievitazione dei prezzi al dettaglio? Vogliamo aprire una discussione apposita sull'argomento?...
Hai ragione Emilio....
su certi prodotti le informazioni sono molto maggiori oppure molto comuni e più accessibili.
I prezzi delle auto sono consciuti ad esempio per via delle riviste specializzate (quale bar non le ha???), invece nel campo musicale ci sono ancora molti amanti/musicisti/bandisti ad esempio che non usano internet, si affidano al solito negozio e/o insegnante, e tornano a casa con strumenti pagati molto di più rispetto ad altri venditori e privi delle informazini necessarie per una vendita cosciente.
Mi dispiace che qualcuno si sia offeso, il mio pensiero rispetto a quanto detto anche da altri è:
"Anche l'intervento di "gene" non deve essere letto in chiave polemica, bensì in chiave "pratica": non stiamo parlando di un oggetto di fine artigianato, ma di un sax prodotto industrialmente secondo specifiche della Yamaha (lavorazione, materiali, ecc...) che pertanto può essere riprodotto fedelmente in qualsiasi parte del globo."
Un saluto, e ripeto, mi scuso ancora se qualcuno lo avesse recepito in termini dispregiativi......
p.s. comunque è un buon sax, stai tranquillo!!!!