Ciao a tutti...........
vorrei sapere da chi li ha provati e non che differenze ci sono a livello costruttivo e sonoro fra i Selmer Soloist vintage (anni 50/60) e quelli moderni, in particolare per sax alto.
Grazie ;)
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Ciao a tutti...........
vorrei sapere da chi li ha provati e non che differenze ci sono a livello costruttivo e sonoro fra i Selmer Soloist vintage (anni 50/60) e quelli moderni, in particolare per sax alto.
Grazie ;)
Ciao,possiedo un soloist anni 60 long shank con la scritta "soloist E" sulla tavola..l'ho confrontato con lo short anni 50,i post soloist 70 e i nuovi appunto. Visto che tra un long e uno nuovo la camera èquella, le misure sono diciamo le stesse,esteticamente pure,il suono è scuro,ma la differenza è il MATERIALE!! il soloist nuovo è anche un buon becco sul mercato di oggi ma se prendi un buon vintage sentirai che suona molto più "umano",caldo, potente ma non plasticoso e secco come i nuovi! Per quanto mi riguarda la differenza è molto grande! e la spiegazione è il tipo e qualitÃ* di ebanite usata.
Invece tra i 2 vintage "short e long", il primo è più chiaro il secondo più scuro e potente ma cmq la qualitÃ* del suono è ottima!PJM
Strano però....se fosse solo un cambiamento di materiale la differenza non dovrebbe essere così enorme! Cioè, ad esempio io possiedo 2 selmer s80, di due periodi molto lontani fra loro, eppure la timbrica è molto molto simile, dato che la camera è identica. Uno dei due suona un pochino meglio più che altro perché è rifinito con più cura, ma "timbricamente" siamo lì...