Re: on green dolphin street
"perché ci vuole orecchio" (Jannacci).
ascolta, suona sul disco,
le note giuste ti verranno,
e se qualcuna è sbagliata...
prosit!
:saxxxx)))
Re: on green dolphin street
questa è una leggenda metropolitana...il sassofonista ispirato che muove il sax verso l'alto e magari con tutti intorno che bevono birra heineken...
grazie per il consiglio ma penso che per divertirsi bisogna anche farsi il mazzo altrimenti o sei un genio (ed è possibile ma io non lo sono) oppure fai solo lo stereotipo del sassofonista. :yeah!)
Re: on green dolphin street
grazie dalla lezione.
dopo 30 anni di studio, concerti e sala d'incisione,
mi scuso di aver consigliato di esercitare l'orecchio.
pace a te e Buon Natale
:saxxxx)))
Re: on green dolphin street
ovviamente buon natale anche a te e soprattutto buona musica
Non era una lezione. E' chiaro che l'orecchio è la guida e il giudice finale e che poi alla fine la musica è divertimento e comunicazione...però dove non si arriva con quello serve la palla dello studio ed io sono in quella fase in cui mi devo imparare gli standard anche sezionandoli a pezzetti...non so forse mi faccio troppe s....mentali però ho deciso d'intraprendere questa strada dopo che per anni ho suonato sempre con l'orecchio per poca voglia e poco tempo. :D
Ciao alla prossima
Re: on green dolphin street
Citazione:
Originariamente Scritto da irsassofano
non so forse mi faccio troppe s....mentali però ho deciso d'intraprendere questa strada dopo che per anni ho suonato sempre con l'orecchio per poca voglia e poco tempo. :D
Non sono sAghe mentali, è un modo di procedere serio e ragionato, professionistico.
Chiaro che l'uno non esclude l'altro, nel senso che l'ear training DEVE essere sempre presente nella vita del musicista, anche amatoriale alle prime armi.
Ci son un sacco di giochetti che si possono far fare per es. ai bambini che si approcciano alla musica, tipo indovinare a che note corrispondono i rumori, i canti degli uccellini et similia.
Tutto fa brodo...
Sic stantibus rebus, On green Dolphin Street io la concepisco così (versione New Real book 3 in concert key):
A)
8 battute quasi cromatiche con accordi di 7ma maggiore, quindi Ebmaj7, Gbmaj7, Fmaj7, Emaj7, Ebmaj7. Fin qui secondo me puoi procedere per arpeggi o scale delle relative tonalitÃ*. Se vuoi mettere un pò di tensione in più considera quegli accordi come lidi (IV grado) anzi che come ionio (I grado), l'ultima battuta della A è C7, qui c'è una bella storia che si può suonare, e cioè la scala minore armonica di Fa partendo da C, in pratica lo consideri come V di minore armonica.
B)
II-V-I in Eb, quindi II-V-I in Gb, ultima battuta c'è un II-V in Eb (tonalitÃ* originale)
A finale)
prime 8 battute come la prima A, poi...batt. 9= II-V(tritonizzato) di Eb, 10/11 batt=II-V-I in minore armonica di C, 12=II-V in G, da 13 a fine=si procede per quinte G/C/F/Bb tutti dominanti.
Spero di esserti stato utile.
Frank.
Re: on green dolphin street
Orcazzozza...mi sono reso conto solo ora che hai chiesto circa la versione real book1 cioè in C.
In sostanza non cambia nulla, trasporta le tonalitÃ* e il gioco è fatto...
Tieni presente che sui primi real books molti pezzi sono scritti con accordi SBAGLIATISSIMI!!!
Quindi ocio, se puoi cerca sempre di prendere come riferimento le versioni dei New Real Books, gli accordi sono più coerenti... ;)
I trottolini della Beklee che negli anni 70 hanno raccolto i vari brani per farci i real books non avevano tutti delle gran orekkie... :ghigno:
Re: on green dolphin street
Re: on green dolphin street
grazie mille!! mi sa che dovrò mettermi sotto. Però con queste indicazioni, soprattutto le sostituzioni (tritono, accordi diminuiti sulle settime ecc...), giÃ* le frasi sono più aperte ...ciao