godersi una suonata

salve a tutti ...più o meno da un botto d'anni studio giornalmente un ora ,a volte in maniera dedicata a volte per puro piacere di fraseggiare a vanvera " ma sempre con criterio di melodia e lirismo" riscontro però da sempre che ci sono giornate in cui io stesso e sembrerebbe anche il sax rispondiamo in modo diverso , vale a dire che qualche volta mi godo a pieno ciò che suono sia che sia frutto di lettura che di improvvisazione ed il sax sembra morbido fluido la sensazione come se fosse solo un proseguire della mia gola e tutto è rfacile tutto suona tutto me lo godo altre vole invece sembra che io non sia capace di sentire ciò che produco il sax non è piu fluido ma impone i suoi muri e finisce che mi godo poco la suonata lasciandomi dopo con una sensazione di quasi "smarrimento"

ero curioso di sapere le vostre opinioni e se magari anche a voi ogni tanto capita lo stesso

grazie

:saxxxx)))

smarrimento? io la chiamo rabbia :evil:

Questo che hai esposto è un aspetto che riguarda non solo i sassofonisti, ma tutti i musicisti in generale... ci sono giorni buoni, giorni pessimi, giorni ottimi... eppure siamo sempre noi stessi con il nostro solito strumento!
Personalmente, capita anche a me quanto descritto da te sopra, con l'unica differenza che purtroppo alcuni giorni non posso suonare per motivi di orario di condominio (se torno a casa alle 19 e mi metto a suonare, per esempio, alle 20, mi lanciano una bomba in camera :zizizi)) ).

Noi siamo fatti di carne, non dobbiamo scordarcelo mai. Non siamo in grado di fare sempre le stesse cose allo stesso modo o come la nostra testa vorrebbe.
Per godersi sempre una suonata (ma lo stesso vale per ogni attivitÃ*) occorre viviere bene il momento presente; apparentemente è difficile ma è anche molto facile. Se il momento presente ti dice che non è il caso di suonare impareresti di più lasciando perdere il sax facendo altro di più produttivo.
Bisogna esercitarsi anche in questo...