meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Premessa. Questa non vuole essere l'ennesima guerra di religione in cui ognuno difende la propria fede ma un punto in cui fare un'analisi critica degli eventuali limiti che può portare una meccanica considerata "scomoda". Quindi per favore evitiamo di difendere brand francesi cinesi americani africani coreani e antartici!
mi sembra non sia stato affrontato questo argomento se non a grandi linee in più post..volevo racchiudere in questo le varie impressioni e cercare con l'aiuto dei forumisti di provare empiricamente se la meccanica dei vintage rappresenta davvero un limite.
Per prima cosa vorrei definire che secondo me la meccanica rappresenta un limite quando non ti permette di ottenere gli stessi risultati che otterresti con un mecanica più comoda o di ottenerli con molta più fatica.Partendo da questo mi chiedo: quali dovrebbero essere le conseguenze che derivano dal non avere una meccanica ergonomica?
a me vengono in mente i seguenti punti:
- velocitÃ* nel fraseggio:
riesco ad ottenere la stessa frase alla stessa velocitÃ* senza troppi problemi con entrambe le meccaniche.
la meccanica non risulta un limite
riesco ad ottenere la stessa frase alla stessa velocitÃ* con evidenti difficoltÃ* o non riesco ad ottenerla.
la meccanica è un limite
-benefici evidenti
passando brutalmente da un vintage a un moderno riesco ad ottenere di più
la meccanica è un limite
sempre passando brutalmente da un vintage a un moderno non riesco ad ottenere di più a paritÃ* di sforzi
la meccanica non è un limite. forse il limite sono io!
Sarebbe interessante sentire le opinioni di chi ha la possibilitÃ* di fare confronti diretti (dico questo perchè mi viene in mente l'arsenale di salsax che ha alti per tutti i gusti!!! :D)..
Fatemi sapere se siete d'accordo con i punti che ho scritto sopra e aggiungete aggiungete e aggiungete altri punti che credete valga la pena discutere!
Buon sax!!! ;) :saxxxx)))
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Il limite sono le dita e la testa che le muove... non la meccanica!
Ci sono meccaniche più o meno agevoli... e ci sono interventi sulla meccanica che possono risolvere certe lacune intrinseche: c'è da perdere un po' di tempo con il tecnico!
Il resto è una pura questione di "studio": possiamo avere anche la meccanica più razione del mondo, ma se le dita non riescono a muoversi agevolmente... la meccanica "super razionale" è inutile!
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
anch'io la penso così ma sento troppo spesso dire "quel sax no perchè la meccanica è scomoda" e questo mi ha poortato a pensare che possa causare limiti e scrivere quello che ho scritto sopra..
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Ciao Fax,
per quello che mi riguarda posso dire che la meccanica è indifferente fino ad una certa epoca.
Mi spiego facendoti un es.
Non noto differenze nella mia articolazione tra il mio R&C ed un selmer che vada indietro nel tempo fino al Balanced Action (dal 36).
Trovo molta differenza e difficoltÃ* con i Conn per esempio, solo però nelle meccaniche dei mignoli.
Non so se sarei riuscito a superare subito questo scoglio in quanto ho fatto una scelta di un moderno, però credo che se uno è motivato riguardo alla scelta dello strumento, con uno studio serio e sistematico si fa tutto...
Spero di esserti stato utile.
Frank
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Certe affermazioni sono dettatate più dall'ignoranza che dalla razionalitÃ*...
Se Parker faceva tutto con un Conn 6M... vuol dire che nonostante consideriamo la meccanica di quel sax poco agevole... le sue dita riuscivano a muoversi molto velocemente, indipendentemente dalla meccanica... e di esempi simili possiamo farne quanti vogliamo, per qualsiasi genere musicale!
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Non a caso Parker è stato unico, e continua ad esserlo... ;)
Basta essere sicuri di quello che si vuole e lo si ottiene...
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
mi avete chiamato e sono qui !! :saputello
mi trovo bene con tutti e quattro i sax anche se la loro differenza di etÃ* è molto alta !!
le meccaniche del conn e del king non mi sembrano poi così scomodissime ! le posizioni un po scomode sono c1, c2 , c4 e il c diesis , B e B bemolle , ma niente di preoccupante ! io mi abituo subito alla meccanica !!
i sax moderni hanno una meccanica sicuramente più comoda e lo riscontro nel selmer e nel yamaha che , oltre qualche goccia , hanno la meccanica identica ! :saxxxx)))
ciao salvuzzo :saxxxx)))
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Certe affermazioni sono dettatate più dall'ignoranza che dalla razionalitÃ*...
Credo che si "usi" dire che la meccanica è scomoda specie se uno sta imparando e/o si trova alle prime armi.
Alla fine il sax un pò ha subito delle migliorie ergonomiche, per cui se devo imparare almeno non complicarsi la vita...
In questo caso io non mi sentirei mai di consigliare un vintage del '23 ad un neofita...
Per questo prima ho scritto che bisogna essere sicuri di ciò che si vuole e difficilmente uno a zero ,che magari non ha mai suonato nulla prima, troverÃ* comoda una meccanica di un vintage...
Man mano che saliranno le competenze deciderÃ* se usare il vintage oppure no...
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Certo... il sax è un insieme di cose... Non c'è solo "il suono", "la meccanica", "l'intonazione"... è tutto un equilibrio... e si sceglie lo strumento con il cuore e con la testa.
Dopo si da in mano un Conn a Messori o a Buttus (o anche dal tecnico dove vado io che è l'allievo di Buttus)... e vedete cosa ne viene fuori!
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
ciao
tra gli altri ho un yamaha yas 25 ed un buescher true tone,quindi un moderno ed un vecchiaccio e mi trovo bene con tutti e due,l'unica differenza che crea qualche difficoltÃ* è la leva laterale destra, quella che fa il mi alto insieme alle leve del palmo sx :nel buescher è dritta,senza quella piccola sponda che impedisce al dito di sfuggire verso l'alto..... una piccola cosa che all'inizio mi ha procurato difficoltÃ* e che ,anche ora,non mi piace. Per tutto il resto non c'è storia il vecchiaccio è su di un altro livello.
il nero :cool:
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
L'argomento è interessante ma, a mio parere, un pò generico.
Bello sarebbe avere pareri su singoli strumenti vintage piuttosto che generalizazioni tipo "ciao darwin", evidenziandone limiti o pregi il più possibile oggettivi rispetto a strumenti moderni.
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
la meccanica secondo me, moderna o vintage,
non è buona in assoluto, come il sax stesso,
ma buona per le dita che devono muoverla: c'è chi ha una mano più grande,
e riesce a muovere tasti più lontani, chi più piccola ma agile, ecc.
personalmente, se vogliamo fare un esempio concreto,
ho provato un Buecher del mio maestro, dal suono molto bello,
ma non riuscivo a muovere le dita:
lui, abituato a sax di tutti i tipi,
ci faceva quello che voleva.
:saxxxx)))
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
sicuramente mi sono spiegato male io ma la mia intenzione era quella che dice blue train..avere confronti concreti.
prendere due sax e dire dove sono e cosa provoca limiti se ci sono
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Io ho suonato per tre anni un Conn 30M detto "Connqueror" attenzione non 10M ma 30M sax raro e prestigioso della Conn.
Bene come sonorita',volume,proiezione era eccellente ma la meccanica non e' paragonabile ai Selmer MArk VI.
La questione secondo me e' che i vecchi Conn avevano la disposizione del castelletto mano sinistra troppo dislocata avanti,quindi i muscoli ed i legamenti delle dita hanno un bel da fare .Stessa cosa sulla meccanica Mark VII dove il mignolo della mano sinistra deve fare uno sforzo notevole per chiudere il si ed il sib.
Mai si e' raggiunto una meccanica confortevole ed ergonomica come i Mark VI,IMHO
Re: meccanica vintage vs meccanica moderna. Limite reale?
Secondo me facendo il ragionamento ai giorni nostri, in linea di massima non si può certo dire che i sax contemporanei non siano più comodi ergonomicamente di quelli vintage
Come detto precedentemente da altri forumisti, è la passione che hai per lo strumento che ti porta a superare di buon grado (dato l'entusiasmo) certi problemi, anche di intonazione
Certo è che se hai dei limiti e/o problemi tecnici, sia per poca esperianza che per poco studio, su uno strumento contemporaneo non credo sia il caso di andare a smanettare sul vintage
Tornando a qualche riga più sopra, noi stiamo valutando a posteriori;
ai tempi di Parker ad esempio il 6M era uno strumento moderno e quindi non si pensava fosse scomodo, c'era quello e non ci si poneva il problema...
Per quanto riguarda il posizionamento delle chiavi, effettivamente il maggior problema sui pre-selmerVI sta nel gruppo del mignolo sinistro, e lì c'è poco da fare se non rifai tutto
altrove invece (allineamento delle madreperle dei tasti, chiavi palmari, risposta delle molle) non è insolito intervenire da parte di tecnici esperti di vintage, ad es. con key raisers in pasta d'ebano per le palmari o aggiungendo il rebbio di regolazione del Fa...