Re: La moria dei bandisti
Capisco perfettamente di cosa parli.
Ho vissuto una esperienza simile in passato.
A dirla tutta od oggi la banda in cui suonavo non esiste quasi più.
Suoniamo solo per le feste del nostro paese, perchè ci scoccia dover ascoltare bande meno brave di noi. :P
Per il resto il processo è inarrestabile. RIcordo che alcune ragazzine intorno ai 17 anni cominciarono a vergognarsi di indossare la divisa e non vennero più!
L'immaginario collettivo non prevede operai, contadini.. e MUSICANTI (ragazzi)!
La socializzazione poi.. di questi tempi?
Individualismo o barbarie!
Ma non disperare.. pensa agli anni 70.. se parlavi di Pizzica o Taranta eri un "matusa" ...
E oggi è fin troppo di moda il revival..
Bisogna prima distruggere per recuperare.
Enjoy!
Re: La moria dei bandisti
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Originariamente Scritto da Placebo
I ragazzi, arrivati ad un'etÃ* media di 15 anni, abbandonano il gruppo, quasi tutti con la stessa motivazione: si fidanzano.
Ciao, mi spiace per il vostro problema..provo a rispondere dal basso della mia esperienza.
Innanzitutto, è palese che la motivazione non è una motivazione ma una scusa.
Esattamente come sono scuse i vari "devo studiare","ho l'esame di terza media",... che indicano solo una mancanza di stimoli forti che motivino i ragazzi a perseguire l'obiettivo. Oggi non è come 20 anni fa, quando la banda era spesso l'unico passatempo a disposizione..di fronte ad un'offerta ben più ampia bisogna dare ai ragazzi un perchè.
Perchè faticare per studiare quando a fatica zero si può giocare con la playstation?
Perchè stare a casa a fare solfeggio invece di uscire con il motorino?
Aggiungi che a quell'etÃ* sono tutti molto dipendenti dal gruppo (la sindrome della pecora, la chiamo io) : se gli amici con cui hanno legato di più sono quelli che ritengono la banda una perdita di tempo, gli allievi sono persi a prescindere dall'amore per la musica che può essere coltivato al di fuori della banda (per esempio tempo fa ho perso un batterista che tuttavia suona per i fatti suoi con un suo gruppo). Da qui la necessitÃ* di costruire un gruppo di amici che abbia piacere di suonare insieme e che senta di appartenere all'Associazione.
Quindi, il problema secondo me nasce dall'offerta dell'associazione..bisogna innanzitutto motivarli e gratificarli con partecipazioni a rassegne allievi (quando studiano), concorsi, concerti fuori porta. Fargli suonare qualcosa di bello e che li responsabilizzi. Stimolare il loro senso di appartenenza con gite, cene, uscite.
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Altri trovano motivazione dopo l'iscrizione al conservatorio, dicendo che a quel punto la banda non ha più senso. Anche questa non l'accetto, evidentemente se così pensano, non hanno ancora inteso che stare in banda, significa innanzitutto socializzare e divertirsi, poi suonare.
Ecco..qui il discorso è leggermente difficile...la banda non significa innanzitutto socializzare e divertirsi, e poi suonare.
Posso socializzare e divertirmi anche su un muretto.
La banda significa rendere disponibile a tutti la possibilitÃ* di suonare..trattandosi poi di associazione, è logico che ci siano le due componenti (socializzazione e divertimento) che sono proprie di qualsiasi associazione. In altre parole, pure al circolo del ping pong socializzo e mi diverto. No, in banda si suona..e ammettiamolo, si suona spesso male e da cani, con superficialitÃ* a volte offensiva per chi ci mette impegno e professionalitÃ* (il maestro in primis, ma spesso anche i musicisti che si prestano volentieri). Quindi..se uno entra in banda per suonare è ammissibile che con il conservatorio la banda perda di interesse. Normale, direi. Io stesso che non studio in conservatorio (ma da privato) spesso e volentieri vorrei picchiare con Yammy (non con Selmy, che poi aggiustarlo costa) almeno una dozzina di bandisti.Tuttavia rimago, per senso di appartenenza che evidentemente a chi molla manca. Perchè manca? Probabilmente per il discorso che ho giÃ* fatto sopra. Se mi trovo male, se mi annoio, se non ho motivazioni..quando posso suonare MEGLIO ed altrove, saluto.
Probabilmente non ci si fa alcuno scrupolo perchè manca un senso di riconoscenza nei confronti dell'associazione.. probabilmente da voi si paga tutto, dal corso di musica alle mutande griffate.
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Originariamente Scritto da Placebo
Da un mese a questa parte sono passato dal tenore al contralto
Finalmente un sax serio :saputello :saputello
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
In definitiva nel giro di 13-14 mesi, abbiamo perso tutti i tromboni, i bassi, i corni, 2 clarinetti e tre sax. Credo che tra un po' andremo a suonare nel salotto di casa mia!! :shock:
Secondo me, una simile emorragia di musicanti è sinonimo che qualcosa non va nella gestione (dal corso allievi, magari).
Re: La moria dei bandisti
Il Direttore della banda è un tipo preso da mille attivitÃ* oltre quelle della banda e chiaramente, per quanto dedichi molto tempo a noi, non può invetarsi chissÃ* che cosa che non sia la partitella al campo della chiesa o uno, massimo due scambi culturali annui con bande più lontane. Evidentemente non basta, ma bisogna anche tenere a mente quali sono i fondi della banda. Non avendo molti aiuti esterni e dovendo sostentare comunque tre insegnanti che dedicano a noi 9 ore settimanali ognuno (solo didattiche), l'acquisto di strumenti, parti, carburante, locandine e varie... è difficile potersi inventare gite, cene o chissÃ* cosa per "compattare il gruppo".
In merito al secondo punto, naturalmente concordo con te perchè mi rendo conto, anche se ignorante in materia, che la musica che si fa a livello bandistico è spesso mediocre, e naturalmente lo studente di conservatorio questo lo avverte più sensibilmente, ma restare in banda significa anche ritrovarsi a condividere una passione, suonare per i vecchi del nostro paese, contribuire a molte delle attivitÃ* del nostro stesso comune ecc... Guardare dall'alto e tirarsene fuori a cosa serve?
Si, qualcosa che non va ci sarÃ*, e vorrei poterla individuare per arrestare questo processo che ci porterÃ* all'autodistruzione prima o poi. Spero che non diano forfait pure i miei figli. Per ora sono molto motivati, ma anche loro notano con rammarico questi continui allontanamenti.
Re: La moria dei bandisti
ti capisco benissimo...ci troviamo in una situazione simile...Ma dovuta ad esigenze di studio universitario lontani dal paese o impegni lavorativi...morale stiamo diventando una banda di ance x mancanze di ottoni...anche se di questo ha colpa un pò anche il maestro perché non ha fatto i corsi e ora che li sta facendo ci vorrÃ* ancora tempo x aver dei nuovi bandisti...comunque si tira avanti...abbiamo giÃ* superato periodi bui...
Re: La moria dei bandisti
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Il Direttore della banda è un tipo preso da mille attivitÃ* oltre quelle della banda e chiaramente, per quanto dedichi molto tempo a noi, non può invetarsi chissÃ* che cosa che non sia la partitella al campo della chiesa o uno, massimo due scambi culturali annui con bande più lontane. Evidentemente non basta, ma bisogna anche tenere a mente quali sono i fondi della banda. Non avendo molti aiuti esterni e dovendo sostentare comunque tre insegnanti che dedicano a noi 9 ore settimanali ognuno (solo didattiche), l'acquisto di strumenti, parti, carburante, locandine e varie... è difficile potersi inventare gite, cene o chissÃ* cosa per "compattare il gruppo".
Ho capito, ma mica può fare tutto il direttore..avrete un responsabile per il corso allievi, un segretario, ... generalmente ogni settore critico deve avere un responsabile, altrimenti quando si ammala una persona si chiude la baracca.
Il discorso fondi è giusto, ma la mia esperienza è che se si vuole si trovano..concerti a pagamento, servizi a pagamento, sponsorizzazioni, lotterie, donazioni, sovvenzioni ministeriali, ... tutto fa conto in banca ::saggio::
E' ovvio che l'attivitÃ* principale (il costo principale quindi) sarÃ* il corso allievi, ma per esempio come è strutturato? C'è un responsabile cui i tre insegnanti rispondono e con il quale si concordano gli obiettivi? Gli allievi partecipano ad attivitÃ* di gruppo, o a saggi, oppure finchè non entrano sono quasi un corpo estraneo alla banda?
Per esperienza ti dico che le cene e le gite se si vuole far gruppo servono.
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
In merito al secondo punto, naturalmente concordo con te perchè mi rendo conto, anche se ignorante in materia, che la musica che si fa a livello bandistico è spesso mediocre, e naturalmente lo studente di conservatorio questo lo avverte più sensibilmente, ma restare in banda significa anche ritrovarsi a condividere una passione, suonare per i vecchi del nostro paese, contribuire a molte delle attivitÃ* del nostro stesso comune ecc... Guardare dall'alto e tirarsene fuori a cosa serve?
Non serve a nulla..ma mettila così : perchè un giovane che ha il diplomino del conservatorio dovrebbe suonare gratis in un'associazione dove non si trova bene e dove non si diverte, senza soddisfazioni personali o professionali, quando potrebbe avere maggiori soddisfazioni ed essere anche retribuito altrove? Tu la metti sul senso civico, e va bene..ma non sempre basta quello. La passione in banda è la musica, la banda deve essere la possibilitÃ* di suonare con gli amici divertendosi..se si vuole tenere gli elementi migliori bisogna alzare il livello, non ci sono altri modi, ed al contempo fargli sentire che non è solo la banda che ha bisogno di loro ma sono anche loro che hanno piacere a stare in banda.
Re: La moria dei bandisti
Molto bello il primo post di Nous, peccato per quell'errore ortografico ...che mi ha "fatto sanguinare" ...
Re: La moria dei bandisti
Citazione:
Originariamente Scritto da Blue Train
Molto bello il primo post di Nous, peccato per quell'errore ortografico ...che mi ha "fatto sanguinare" ...
Purtroppo sono al lavoro, scrivo di corsa tra un casotto ed un casino :muro((((
Re: La moria dei bandisti
:shock: ennesimo errore del Nous!! :half: :lol:
Re: La moria dei bandisti
Almeno Blue si è letto tutto il mio post, per trovarlo :lol:
Re: La moria dei bandisti
Citazione:
Originariamente Scritto da Blue Train
Molto bello il primo post di Nous, peccato per quell'errore ortografico ...che mi ha "fatto sanguinare" ...
:lol: Complimenti per "l'indizio"...
Tornando IT, il contenuto degli interventi di Nous mi trova d'accordo in sostanza su tutto. L'unica obiezione, per quel che riguarda la mia esperienza, la muovo sul reperimento dei fondi: i concerti vengono pagati una miseria, i servizi spesso si liquidano con un rinfresco, le sponsorizzazioni non sono facilissime da trovare (specie in Comuni piccoli come il mio), le sovvenzioni pubbliche si sono ridotte drasticamente negli ultimi anni. Restano i cosiddetti "giri del paese" per raggranellare qualcosa dalla popolazione (che, devo dire, in queste occasioni dimostra di tenere alla banda).
Per quanto riguarda i motivi dell'abbandono da parte di molti componenti, problema che riguarda ciclicamente tutte le bande della mia zona compresa la mia, Nous ha ben spiegato quel che accade.
L'importante è non demordere e tener duro: ci sono alti e bassi.
Re: La moria dei bandisti
Occhio ragazzi a non "scivolare" nell'argomento, giÃ* presente in un altro topic, di come tira a campare la banda.
Per quanto mi riguarda, anche noi abbiamo avuto periodi simili tra alti e bassi, in quanto i ragazzini hanno, in vari periodi, abbandonato il gruppo. I motivi erano molteplici, ma come dice il Nous sono state a mio avviso sempre scuse e non motivi seri: la fidanzata, la scuola impegnativa (magari erano alle medie... daaaai), e via dicendo. Ricordo l'episodio del mio presidente che, dopo l'abbandono di una delle flautiste più brave, mi disse: "eh, che ci vuoi fare, ha incominciato il liceo classico" (al che mi sono sentita proprio una cretina... come se frequentare il liceo potesse in qualche modo ostacolare la banda... ma va beh).
Ultimamente è tornato un ragazzo perchè si è mollato con la ragazza...
Ora, io ho il ragazzo in banda e forse la faccio facile, ma io mi chiedo se fare prova una volta a settimana e qualche servizio ogni tanto possa rovinare una storia d'amore; anche io ho fatto una scuola impegnativa, ma fare prova al mercoledì sera mi sembrava, oltre che un divertimento, un momento di "sfogo" dallo stress dello studio quotidiano. Eppure, tanti se ne vanno comunque, e non riesco spesso a spiegarmi il perchè: abbiamo un buon corso allievi, il gruppo giovanile, e la banda è giovane: un ragazzino fa poca fatica a trovare "il gruppo".
Io credo che tante volte non sia colpa della banda o dell'organizzazione interna. Semplicemente, come ha detto Nous, al giorno d'oggi ci sono talmente tanti modi per divertirsi, che un ragazzino non trova più gusto ad alzarsi alle 8 la domenica mattina per suonare qualche marcia. alcuni ce ne sono, e ben venga, sono la nostra salvezza! Ma tanti abbandonano per quello, secondo me. Da noi è entrata da poco una ragazzina dalla junior band: ogni volta che le si chiede se c'è al prox servizio, risponde di no inventando scuse... Cominciamo bene...!
Re: La moria dei bandisti
è vero i ragazzi di oggi fanno 1000 cose e spesso non ne portano a termine nessuna..... :mha!(
Re: La moria dei bandisti
concordo anch'io con Nous: di contesti di ritrovo e aggregazione ce ne sono tanti, la banda deve essere prima di tutto un contesto in cui fare musica, se poi oltre a suonare bene insieme si è tutti amici tanto di guadagnato. Lo spirito che anima una banda deve essere secondo me la passione e l'amore per la musica; col solo senso civico probabilmente la banda resta in piedi ma rischia di limitarsi a sopravvivere.
io stesso pochi mesi fa ho dato le dimissioni dalla banda in cui suonavo dal 1993 e in cui da circa 3 anni seguivo qualche corso allievi; questo senza avere nè problemi di tempo da dedicare ai pochi impegni nè problemi di carattere personale con nessuno, semplicemente non mi riconoscevo in un gruppo in cui non vedevo + nè nei giovani nè negli anziani nè tantomeno nel direttivo alcuna ambizione a migliorare la qualitÃ* musicale, cosa che io invece cerco di fare quotidianamente nonostante gli impegni di lavoro, affettivi e personali
quanto al discorso dei bandisti che si iscrivono in conservatorio, farei 2 considerazioni:
1 - se il livello tecnico della banda è troppo basso, soprattutto in termini di intonazione, il suonare in quel contesto può essere un esercizio quasi controproducente per un allievo che punta ad ottenere una formazione musicale professionale
2 - su questo chiedo conferma a chi il conservatorio lo frequenta da studente interno: tempo fa mi era stato detto che le partecipazioni di allievi dei conservatori a eventi musicali "esterni" al conservatorio (quindi anche le esibizioni bandistiche) deve essere autorizzata dal conservatorio stesso; confermatemi se mi hanno detto una fregnaccia o meno
Re: La moria dei bandisti
Citazione:
Originariamente Scritto da digos80
2 - su questo chiedo conferma a chi il conservatorio lo frequenta da studente interno: tempo fa mi era stato detto che le partecipazioni di allievi dei conservatori a eventi musicali "esterni" al conservatorio (quindi anche le esibizioni bandistiche) deve essere autorizzata dal conservatorio stesso; confermatemi se mi hanno detto una fregnaccia o meno
non frequento da interna, ma il mio presidente ha contatti con il conservatorio di BG per alcuni progetti che stanno organizzando, e in un incontro ha fatto appunto presente questa problematica. Il direttore gli ha risposto che i docenti non impediscono agli allievi di frequentare le bande in generale, ma preferiscono che non si affatichino troppo in servizi e concerti vari quando gli alunni sono sotto esame (e quindi, secondo loro, l'impostazione potrebbe risentirne).