la crisi del contraltista
Ciao ragazzi!
oggi ho ricominciato le lezioni a Roma...bello carico per il nuovo anno,al mio arrivo il mio maestro stava ultimando la lezione precedente...e come spesso fa, filosofeggiava sul suono...
premettendo che lui è un sopranista puro, si stava parlando del fatto che i contraltisti,a suo avviso,cosa che condivideva anche l'altro allievo,se non PURI, cioè totalmente amanti dell'alto e delle sue particolaritÃ* sonore(che,ammettiamolo,non sono poche), soffrono di una specie di TENORITE ACUTA...una specie di mancanza di personalitÃ* e indecisione sul suono resa ancor più difficile dal fatto che i tenoristi sono tanti,con più sound possibili...lui(sopranista)ne soffre...quel ragazzo,ne soffre...io??
io ci devo pensare, ma voi?? voi contraltisti siete pienamente presi dal vostro suono o sentite qualcosa di perfettibile in espressione ed anima??? :saxxxx)))
PS-ho messo questo topic qui perchè mi riferivo principalmente ai contraltisti, spesso accusati di non essere nè carne nè pesce, se i moderatori vorranno spostarlo,mi inchino alle loro volontÃ*... :half: :ghigno:
Re: la crisi del contraltista
il contralto è contralto, nel suo range ha una sua voce che può assumere varie sfumature timbriche che cambiano da musicista a musicista come accade con qualsiasi altro sax.
Non credo ci sia nessuna crisi del contraltista o crisi d'identitÃ* sonora, chi suona o deve suonare il contralto lo fa per esigenze ben precise.
Per la mancanza di personalitÃ* ed indecisione credo che dipenda dal musicista che può essere anche un Tenorista, sopranista ecc ecc...e quindi è da ricercare diversamente la causa...
Re: la crisi del contraltista
più che della crisi del contraltista si potrebbe parlare della crisi del sassofonista o del musicista.
a prescindere dal taglio del sax la ricerca del suono è un elemento che accompagna la vita di tutti i musicisti.
anche l'insoddisfazione è sinonimo di curiositÃ* e continua ricerca.
(a meno di non accontentarsi tristemente dei propri limiti).
ciao fra
Re: la crisi del contraltista
io li capisco benissimo invece! =)
Ma credo che sia una cosa che ha del positivo, almeno per come la intendo io...
Suono l'alto, ma ho sempre amato il tenore...e cerco di trovare un modo "tenorile" di suonare l'alto.
Il lato positivo è che se la questione riesce si arriva ad ottenere un suono ed un modo di suonare originale secondo me...
ho provato col tenore, ma non mi da le stesse sensazioni.
Gli altisti che mi piacciono sono pochissimi, ma in quasi tutti sento questo interesse verso il sax tenore. I nomi che mi vengono in mente sono
Jackie McLean
Gary Bartz
Kenny Garrett per certi versi
anche Dave Binney anche se in modo minore...
Re: la crisi del contraltista
dai smog che crisi ti vengono??? :ghigno: comunque è vero che poi si vorrebbe suonare anche il soprano o il tenore..... chissÃ* perchè siete così..... ;)
Re: la crisi del contraltista
non mi sono mai posto il problema.
:saxxxx)))
Re: la crisi del contraltista
a me succede qualcosa di simile ma col sop.
Mi sentirei sopranista (quasi puro :???: ), ho iniziato con quello e con l'idea di suonar solo quello. Solo il sop mi da le sensazioni più belle, eppure ho paura di restare solo sul sop. Dopo mesi che non lo tocco, bastano 30min e sono giÃ* a casa.
Il tenore però continua a mantenere il posto centrale, nonostante lo trovi più difficile, meno appagante continuo quotidianamente e batterci la testa :muro((((
Re: la crisi del contraltista
Smog, ti dico solo che io ho iniziato suonando l'alto.
Poi l'ho venduto ed ho acquistato il tenore! :ghigno:
Re: la crisi del contraltista
A volte queste crisi vengono confuse con momenti di indecisione dovute alle normali domande che uno si pone, perchè incosciamente non si ha ancora le idee chiare sul tipo di sonoritÃ* che appaga maggiormente.
Personalmente quando iniziai a suonare il Sax, il mio obbiettivo primario era il Clarinetto, però per esigenze bandistiche mi indirizzarono verso il Sax Baritono; fino a quel momento pensavo che di sax esistesse un solo modello eheh!
Col passare del tempo capii che il baritono non era al 100% il mio strumento (nonostante la voce grossa mi piacesse), per questo motivo acquistai un tenore perchè come timbro lo preferivo, gli Alti non li valutai neppure e non saprei dire il perchè, ad ogni modo quando riuscii, per sfizio ne presi uno, non c'era giorno che non lo suonavo, ma quando tornavo al Tenore, mi sentivo bene!
Per cui la cosidetta crisi del contraltista, è solo un fenomeno di massa data dal fatto che ogni strumento ha caratteristiche diverse e ognuno di noi si plasma ad esso diversamente, per cui è bene non farsi influenzare da queste vocerie.
A volte ci si innamora al primo colpo, a volte l'esperienza aiuta molto a capire ciò che si vuole veramente, per cui non condivido ciò che dice il tuo Maestro, così facendo inibizza la sua crescita professionale ... perchè in vita non si smette mai di imparare, ed è giusto ampliare i propri orizzonti senza fossilizzarsi su una cosa sola!
Re: la crisi del contraltista
Che crisi del contraltista? Sono gli altri che hanno i complessi di inferioritÃ* :saputello !!
Re: la crisi del contraltista
Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
Il tenore però continua a mantenere il posto centrale, nonostante lo trovi più difficile, meno appagante continuo quotidianamente e batterci la testa :muro((((
o che sò l'unicho strullo che trova il soprano molto, ma molto, più difficile del tenore? :zizizi))
secondo me il contralto c'entra poco o niente col tenore; due mondi belli e diversi.
Tra contralto e soprano non so perchè il soprano non lo so suonare :mha...:
Re: la crisi del contraltista
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Che crisi del contraltista? Sono gli altri che hanno i complessi di inferioritÃ* :saputello !!
vorrei dire quoto , ma aggiungo delle impresioni mie che qualcun'altro del forum ha condiviso in altri topic ;
io studio sul contralto , come quasi tutti coloro che fanno conservatorio , e non ho nessuna difficoltÃ* a passare al soprano o al tenore ( ovviamente per la mia limitata preparazione ) ! questo mi fa pensare che lo studio sul contralto permette una maggiore padronanza del sax che si traduce in maggiore facilitÃ* di approccio ai vari tagli :BHO:
chiedo consigli ai più esperienti nello studio :pray:
Re: la crisi del contraltista
Io posso solo dire che ho suonato soprano, tenore e baritono (saltuariamente) studiando sul contralto...però per il soprano ero facilitato dal fatto che ho suonato il clarinetto, credo.
Re: la crisi del contraltista
possibile Nous , ma io non ho mai suonato il clarino e ugualmente non ho difficoltÃ* col soprano :roll:
Re: la crisi del contraltista
io suono il contralto ma un paio di volte ho provato il soprano, le uniche difficoltÃ* erano le note acute che da mf in sù non uscivano, ma non mi ci trovavo per niente male, solo la prima volta è stato traumatico il cambio di tonalitÃ* ma mi sono subito abituato