Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Ultimamente mi è capitato di guardare le offerte degli strumenti "vintage", così per curiositÃ* e per farmi qualche idea.
Per quanto riguarda la laccatura di strumenti con alcuni decenni di vita, si possono raggruppare in tre categorie: gli strumenti con laccatura rovinata (tutta o in parte), gli strumenti rilaccati e quelli che presentano una lacca pressoché perfetta.
Di quest'ultima categoria non so che pensare... com'è possibile che uno strumento che ha 50-60 anni o più sia ancora laccato perfettamente? E' sempre stato tenuto su un piedistallo a fare il soprammobile? Il mio sax ha vent'anni e si vede eccome che viene suonato...
Sono propenso a pensare che se di laccatura originale si tratta (!), sia così ben tenuta perché lo strumento è stato comperato per collezionismo, non per essere veramente suonato.
In tal caso, il sovraprezzo che spesso il venditore chiede rispetto a uno strumento parzialmente slaccato è dovuto all'interesse collezionistico dello strumento, non necessariamente alle doti sonore dello stesso.
Quindi a una persona interessata a suonare lo strumento e non a rimirarlo, può non essere conveniente comperarsi uno strumento perfettino anche nella laccatura.
Sbaglio qualcosa? :BHO:
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
ma, a dirti il vero a me interessa di più il suono che l'aspetto. È una cosa personale ma è il sound che
mi prende, che mi tocca, che mi emoziona.
Per me è come una donna, la bellezza conta, ma poi ci vuole tutto il resto, atrimenti :\\:
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
No guarda, anche a me interessa il suono; anzi, devo dire che a me piacciono di più gli strumenti vissuti piuttosto che belli lucidi da vetrina.
Però quando fai una trattativa il venditore ti illustra i "plus" dello strumento e mi è capitato di vedere che tra questi viene messa la laccatura originale e perfetta.
La mia considerazione a questo riguardo è che una laccatura originale e perfetta sia tutto sommato (al di lÃ* delle preferenze personali) un "plus" per chi intende lo strumento come oggetto da collezione, ma a me che non interessa questo aspetto non è un plus, quindi io tendo a non corrispondergli un valore maggiore.
Della serie "La laccatura è perfetta e originale" ... "OK, ma a me frega poco; interessa solo il suono e le condizioni meccaniche, visto che lo strumento lo intendo usare" ... tanto per capirci ;)
Certo, il venditore non la prende bene, nel senso che non gli riconosco quel plus in più. Ovviamente lui preferirÃ* un acquirente che gli riconosca il maggior valore. :neutral:
Soprattutto però, al di lÃ* dell'aspetto, tendo a pensare che uno strumento perfetto nonostante l'etÃ* non sia stato molto usato, quindi tendo a pensare che potrebbe anche non essere granché .... ma forse è qui che sbaglio a causa della poca mia esperienza :mha!(
Viceversa, uno strumento vintage molto usato mi fa pensare che sia un ottimo strumento, visto che chi lo ha posseduto prima lo utilizzava molto.
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Ti porto un esempio che ho avuto modo di conoscere da due anni a questa parte...
Il mio insegnante in conservatorio ha un Mark VI 5 digit del '58, acquistato 18 anni fa circa, quindi siamo nel 90-91 tanto per capirci.
A parte averlo pagato 1.800 euri :muro(((( mi ha detto che il tipo che lo aveva era anziano, suonava in banda e il Selmer lo teneva tipo reliquia...intoccato!
Quindi al mio insegnante è toccato sfogarlo per bene e non l'ha mia più pulito... :doh!:
Quindi la lacca era originale fino al 90/91, poi si è usurata perchè non pulito per anni...
Morale...c'è un sacco di gente che ha in passato acquistato quelli che ora sono pezzi da 90 e li ha tenuti chiusi in custodia...
Non mi meraviglio più di nulla...
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Citazione:
Originariamente Scritto da FrankRanieri
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Il mio insegnante in conservatorio ha un Mark VI 5 digit del '58, acquistato 18 anni fa circa, quindi siamo nel 90-91 tanto per capirci.
A parte averlo pagato 1.800 euri :muro((((
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Frank non scrivere ste cosa... fanno male all'orgoglio... :cry:
Per quanto riguarda la laccatura... se è ben fatta ed è ben tenuta... DURA!
Rispetto al confronto con le laccature degli strumenti odierni io farei il confronto dall'alto verso il basso cioè: non erano le laccatura di 50/60 anni fa' robe ufo, sono quelle odierne che sono fatte male.
Per la laccatura non è un processo pienamente scientifico quindi un controllo qualitÃ* seppur fattibile non porta sempre a risultati certi nel tempo... nel senso tirato su lo strumento dal bagno dove è stato laccato e asciugato ad un controllo visivo puoi evidenziare se ci sono problemi, non puoi prevedere magagne nel futuro.
Io ho uno strumento di 11 anni, Selmer, ho visto Selmer con 4 anni di vita enormemente più ossidati e scrostati del mio... al di lÃ* dell'uso che è sempre stato continuativo: mi sono un po' scioccato dal fatto di vedere uno strumento in condizioni estetiche così dopo così poco uso.
Viceversa ho anche visto un Serie I del '88... perfetto! :mha!(
Io non sono per tenere gli strumenti come reliquie, però un certo "rispetto" bisogna portarlo... personalmente sono contro a quelli che finito di suonare lo chiudono nella custodia... la saliva non porta mai niente di buono, specie sui tamponi: il asciutto tutto per bene... strumento, bocchino ancia etc etc e ripongo... ogni tanto pulisco la polvere con dei cotton fioc e sgrasso le parti a contatto con le mani (mi da fastidio avere l'unto sotto le mani).
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Sì insomma non si possono fare discorsi generali ... ogni strumento va valutato per quello che è e per come funzia... fare ragionamenti troppo generici non ha senso e non porta a risultati utili.
Grazie :smile:
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
...
Io ho uno strumento di 11 anni, Selmer, ho visto Selmer con 4 anni di vita enormemente più ossidati e scrostati del mio...
quoto. io ho un selmer SA80 I serie del 1984 perfetto (potremmo dire laccatura 98%) e vi assicuro che l'ho strasuonato sia al chiuso che all'aperto.
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Rispondo a Tza:
e' verissimo che le laccature di oggi sono fatte male, anzi malissimo, al risparmio...
Però non bisogna dimenticarsi che in passato non esistevano regole sulla sicurezza dei lavoratori, si usavano materiali più duraturi, ma (si è scoperto col tempo e la tecnologia) cancerogeni/teratogeni.
Non è più possibile riprodurre le lacche che venivano date ai vecchi strumenti, dagli anni 90 sono cambiate un mucchio di cose...
Frank.
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Azz... temevo fosse così...
Comunque io sul mio strumento non ho problemi di laccatura... magari il prossimo lo prendo o non laccato o placcato... :ghigno:
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Bisogna anche dire che ci sono finiture più "resistenti" e finiture più delicate. Ad esempio i sax satinati tendono di più a macchiarsi e ad essere soggetti a incrostazioni, cose che su sax laccati avvengono in misura minore.
Per quanto riguarda invece la qualitÃ*, una laccatura fatta come si deve dura molto tempo, una laccatura economica cederÃ* sicuramente nel giro di pochi anni: basti dire che il mio Borgani nonostante abbia suonato tantissimo da quasi 10 anni a questa parte sembra uscito ieri dalla fabbrica, non c'è un punto di ossidazione o macchia nemmeno a cercarla con la lente d'ingrandimento.
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
per quanto riguarda le laccature ,ho 7 sax di cui6 vintage che vanno dal 1926-1928- 1955 e 1063 e vi posso garantire che sono splendidi. naturalmente usurati nei punti dove i pollici toccano lo strumento e qualche chiave.Vi assicuro che i miei suonano tutti i giorni,però alla fine dello studio o della serata vengono asciugati ed una volta rientrato a casa tengo per una ora o tutta la notte la custodia aperta.Bastano pochi accorgimenti di rispetto verso il tuo strumento,inoltre devo dire che per fortuna non ho la saliva acida o il sudore nelle mani .Conosco dei colleghi che hanno questo problema e dopo uno o due anni la laccatura dei suoi sax si macchia irreparabilmente.Qindi ci sono sax vintage costruiti ne 28 come i miei Chu Berry che ancora adesso hanno l'argentatura e la campana gold impeccabile.Vedere per credere e vi assicuro che sono stati suonati, lo posso provare, perche al mio alto ho dovuto riportare del materiale sull'anello dove si aggancia il collarino.Inoltre so che era di un'insegnante di un conservatorio in America. :saxxxx)))
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Vero Nedo,
se il sax è trattato con cura e amore...non si rovina tranne che nelle parti sottoposte a usura dalle dita o per strofinamento, ovviamente se la laccatura/argentatura è fatta a dovere.
In questi mesi di pellegrinaggio ho verificato quanto sopra per i i MK e SBA principalmente 5 digit, per altre parti del sax consumate al 90% trattasi di botte ricevute e poi tirate su con il magnete (la palla...).
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
anche per le botte tirate su con la palla, se tra la calamita ed il corpo dello strumento interponi una lastra di plastica spessa :saxxxx))) il problema si riduce notevolmente
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Il problema è che se si vuole tirare su una botta e renderla invisibile bisogna passare la sfere più volte... sulle placcature il problema è quasi inesistente...
Re: Laccature di 50-60 anni ancora perfette
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
sulle placcature il problema è quasi inesistente...
Quoto, sui miei due sax placcati argento ( uno del '20 e l'altro del '51) la placcatura ( apparte su punti di grande "sfregamento" ) è perfetta.