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Autodidatta o Maestro?
Visto le discussioni che ci sono nel forum e le diverse varie scuole di pensiero (vedi Saxello e il sottoscritto... :grin: ) apro questo sondaggio: siete convinti autodidatti (o sostenete che sia comunque la miglior cosa) oppure pensate che il Maestro sia necessario? Io come noto sono dalla parte del maestro... Se volete motivate il vostro voto. Spero che chiarisca anche un poco le idee a chi vuole iniziare.
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Maestro, perchè per suonare un sax all'inizio ci sono svariate componenti postura del corpo ,delle mani ,posizione della testa,del labbro ,dei denti ,modo di soffiare e riprendere fiato ecc ecc....... ne deduco che è facilissimo prendere cattive abitudini dure da lasciarsi alle spalle se realmente si vuole andare avanti.
Comunque quando ha iniziato è andato a lezione anche Cafisio ;)
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senza dubbio maestro!!!
x una miriade di motivi ke sono elencati ne forum!!!!! :grin:
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maestro almeno x i primi due anni
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indovinate chi ha messo il primo voto su autodidatta........... :grin:
sappiate che non vi darò scampo in questo thread non verrò a compromessi come ho fatto altrove....:twisted:
come alfiere dell'autodidattismo estremo voglio subito mettere in guardia i novizi di una cosa:spesso si parla di posture e vizi che si prendono additando l'incapacitÃ* del praticante come motivo di tutto.si dimentica però che il maestro anche può avere i suoi vizi e trasmetterli pari pari all'allievo che intimorito dalla figura autoritaria altro non può fare che imitare e seguire il suo vate.restando da soli invece e leggendo e ascoltando molto si hanno molti piÃ* imput di quelli di un solo maestro che risulta limitante e rallentatore in certi casi della crescita musicale dello studente.qundi amici autodidatti su un pò di autostima!
l'esser autodidatti inoltre fa risparmiare un mucchio di soldi e regala allo studente una scrupolositÃ* che un maestro difficilmente dÃ*.infatti molti maestri trascurano alcuni argomenti perchè nel corso di studio dell'allievo non verranno mai affrontati(esempio in un corso di banda i sovracuti non li trovi o a conservatorio l'improvvisazione non la fai) e questo è un altro limite....l'allievo si adagia sul mestro che gli fa fare solo alcune cose e ignora le altre.esempio eclatante è Charlie Parker che,studiando da autodidatta, non essendo a conoscenza del fatto che nel jazz venivano studiate solo certi tipi di scale,si studiava tutte le tonalitÃ* con la stessa profonditÃ*....risultato?sapeva improvvisare in tutte le tonalitÃ* e saltare da una scala all'altra con un'abilitÃ* paurosa che nessuno aveva.
altro falso mito mandato in giro probabilmente da maestri bisognosi di quattrini è quello che "senza maestro non si va da nessuna parte o cmq non si raggiungono certi livelli".cosa assurda.e lo dimostro subito.il maestro può insegnare solo quello che è giÃ* stato scoperto o se è lui un pioniere e inventore in campo musicale qualche sua innovazione.è compito dell'allievo sapere queste cose e non solo....anche tentare di produrre qualcosa da se e di creare cosa che nessun maestro tranne se stesso può insegnare a fare.
ultimo ragionamento in favore dell'autodidattismo spinto a livelli vertiginosi....un allievo impara da un maestro,il maestro è stato a sua volta allievo e cosi via di seguito.dove si arriverÃ*?al primo uomo che non ha avuto certo bisogno di un maestro per studiare il sax.
quindi anche il primo uomo era un autodidatta!
buon proseguimento di lettura...... :cool:
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............secondo me nn e cosi saxello.........un maestro almeno all' inizio serve
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Citazione:
Originariamente Scritto da ADE
............secondo me nn e cosi saxello.........un maestro almeno all' inizio serve
hihihihii dimostra caro ade dimostra!non limitarti alla sentenza! :grin:
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Ciao ragazzi, secondo me il maestro è essenziale soprattutto per coloro ke nn hanno mai sentito parlare di musica e ke intendono quindi iniziare da "0"...però nn mi sento di controbattere le tesi di saxello perchè in realtÃ* ha ragione: il maestro nn t insegna tutto e spesso si trovano maestri ke insegnano in maniera sbagliata!!! Il maestro è essenziale per i primi tempi, poi l'allievo diventa autodidatta, cioè sviluppa una certa una tecnica e un suo modo di interpretare il sax ke lo porta a diventare diverso dal suo maestro: subisce una metamorfosi tale da nn avere + bisogno di un Tutore!!!
In realtÃ* quando si arriva a certi livelli secondo me c'è bisogno di prendere lezioni e di consultare i cosiddetti luminari: i maestri + bravi...solo così si può raggiungere un certo grado di "eccellenza".............
Ciao
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ora dimostro.....una persona nn puo un giorno comprare un sax.........trovare un libro di solfeggio.......impare il solfeggio da solo nn capirebbe mai LA MUSICA vera e propriare la precisione ke serve e tutte queste cose ke solo un maestro potrebbe insegnare..........e poi se sbaglia????l' alievo nn si puo accorgerebbe dell' errore......... puo leggere su un libro la respirazione la puo impare benissimo ma quando suona nn la mette in atto e nn si accorge del grande errore.........quando inizia a fare gli esercizi con le prime note lagate staccate e molto facile sbagliare un colpo di lingua....................
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Citazione:
Originariamente Scritto da ADE
ora dimostro.....una persona nn puo un giorno comprare un sax.........trovare un libro di solfeggio.......impare il solfeggio da solo nn capirebbe mai LA MUSICA vera e propriare la precisione ke serve e tutte queste cose ke solo un maestro potrebbe insegnare.........
perchè no????? :roll:
Citazione:
Originariamente Scritto da ADE
e poi se sbaglia????
"e se,e se".....se sbaglia si corregge con i se e coi ma nn se fa la storia
Citazione:
Originariamente Scritto da ADE
l' alievo nn si puo accorgerebbe dell' errore......... puo leggere su un libro la respirazione la puo impare benissimo ma quando suona nn la mette in atto e nn si accorge del grande errore.........quando inizia a fare gli esercizi con le prime note lagate staccate e molto facile sbagliare un colpo di lingua....................
tutte svalutazioni dell'individuo studente....quasi fosse un cretino...
se si studia la teoria come si deve è impossibile non accorgersi dell'errore in questo caso ci sarebbe anche un errore nella teoria.
in ogni caso trovami un errore tipico e ti dimostro come un allievo non può non accorgersene se studia la teoria da dio.fa un qualsiasi esempio pratico non generalizzare. ;)
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Ragazzi, con Saxello è dura... :grin: Però dai, all'inizio non è facile impostare il tutto. Con un maestro fai metÃ* della fatica oltretutto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Alessio
Ragazzi, con Saxello è dura... :grin: Però dai, all'inizio non è facile impostare il tutto. Con un maestro fai metÃ* della fatica oltretutto.
E' vero!!! Tu pensa a un ragazzino che si avvicina alla musica: come può capire e apprendere la teoria se non ha un maestro che lo invoglia a farlo???
Il maestro, almeno all'inizio, è ESSENZIALE!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da Pas
Citazione:
Originariamente Scritto da Alessio
Ragazzi, con Saxello è dura... :grin: Però dai, all'inizio non è facile impostare il tutto. Con un maestro fai metÃ* della fatica oltretutto.
E' vero!!! Tu pensa a un ragazzino che si avvicina alla musica: come può capire e apprendere la teoria se non ha un maestro che lo invoglia a farlo???
Il maestro, almeno all'inizio, è ESSENZIALE!!!
ringrazio per la fiducia.. :grin:
puoi fare metÃ* della fatica ma con molti più rischi fossilizzandoti su una impostazione sola(mentre da solo puoi provarne quante ne vuoi) se il maestro poi non è "open-minded".
Pas la voglia non viene dal maestro ma sempre e solo da te.vedo troppi ragazzini che vanno a lezione e rendono poco stufi della routine,mentre quando fai da solo sei sicuro che quella volta ti eserciti perchè non c'è nessuna scadenza che ti obbliga a farlo.te la imponi da solo e rendi 10 volte tanto.per capire e apprendere la teoria poi vale lo stesso discorso......non svalutiamo iniettando nei novizi la disistima.nessuno è stupido! ;)
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Quando si pensa ad autodidatti vengono fuori nomi tipo Parker , Coltrane ecc ecc :shock: direi personcine di un certo spessore che forse avevano nel dna certe cose perchè diciamolo francamente geni si nasce non si diventa, per gli altri che in futuro hanno cercato di camminare con le propie gambe cioè hanno sperimentato nuove strade e nuovi generi che dire ..............a me non piacciono propio e tutto sommato visto il successo che ha il Jazz moderno non solo a me :roll:
Sono felice che Saxello trovi imput quotidiani e abbia pure il tempo di crescere da solo, magari delle volte manca il tempo (studio,lavoro) quindi penso che se con un maestro raggiungo dei risultati in un mese invece che da solo in sei o un anno sono molto molto a favore dell'insegnamento.
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Premetto che sono un Neofita con la "N" maiuscola...
Mi permetto di esprimere il mio parere da ignorante con una piccola metafora:
In passato sono stato molto grasso...ma grasso grasso grasso!!(139 Kg)
Ho provato più volte a dimagrire con diete fai-da-te o robe simili ma niente, perdevo qualche chilo e poi mi fermavo...e allora mollavo!
Poi sono andato dal dietologo, un normalissimo dietologo dell'ASL mica un luminare di fama mondiale.
Lui mi ha prescritto una classica e faticosa dieta ferrea, io l'ho seguita e nel giro di 3 anni (sempre seguito) sono dimagrito di 50 Kg (ora peso 89 Kg)
Mi sono sempre cosiderato una persona con molta forza di volontÃ*(3 anni a dieta non sono una passeggiata) eppure senza l'aiuto di un professionista non sarei mai riuscito a dimagrire, questo mi ha fatto capire che la forza di volontÃ* non sempre basta(almeno a me), serve anche la consapevolezza che stai facendo le cose fatte bene e che, quindi, anche se al momento non vedi progressi prima o poi di sicuro arriveranno.
Spero di essermi spiegato bene e di non avervi annoiato
Lunga vita e prosperitÃ*