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Può capitare, come succederÃ* a breve al sottoscritto, di dover suonare in pubblico senza avere la possibilitÃ* di suonicchiare un po' per riscaldare lo strumento. Esempio: la classica Ave Maria al matrimonio dell'amico. Come si può ovviare in questi casi? :BHO:
Ciao Placebo,
Questo argomento era giÃ* stato trattato Qua ... questo lo chiudo.
Per i concerti di norma si ha sempre un po' di tempo per riscaldarsi e ultimamente al matrimonio di un mio amico, assieme all'organista, ci siamo presentati qualche minuto in anticipo per fare un paio di prove .... certo che se la sposa poi ritarda potrebbe essere un problema eheh!
Chiedo scusa a Placebo perchè dal titolo sembrava un'argomento giÃ* trattato (ora l'ho cambiato), in realtÃ* faceva riferimento al fatto di "come fare a suonare di botto senza poter scaldare lo strumento".
Rispondendo a questa domanda, penso che il problema sia solo per i primi minuti di "attacco", dopo di chè non dovrebbero esserci più problemi, l'unica noia iniziale sarebbe l'intonazione e l'ancia un po' dura, ma se si ha un buon orecchio ed una buona emissione si sopperisce a tutto.
Il guaio sopraggiunge quando l'esibizione è limitata ad un solo brano! :lol:
Magari i minuti precedenti metto il sax vicino una fonte di calore, contemporaneamente mi mastico l'ancia... :ghigno:
trovati un angolo trnquillo e fai le tue prove....... ;)
mmmmmhhh.... :???:Citazione:
Originariamente Scritto da ais 72
Se ti dico che è impossibile.....
A questa soluzione così scontata ci arrivavo da solo.... ;)
Le alternative sono veramente poche ..... soffiaci dentro con tutti i tasti chiusi senza emettere alcuna nota, almeno così ammorbidisci i tamponi e l'ancia ... magari fai anche una scala cromatica completa per sgranchire la meccanica.
Sì, in effetti è una delle poche cose fattibili... La scala cromatica la puoi fare anche un paio di volte (che male non fa)Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
E poi, come giustamente dicevi tu Placebo, ciuccia l'ancia e tienila umida.
Mi è capitato spesso di imbattermi in questa situazione; quando ho fatto l'esame di ammissione non c'era posto per scaldarsi, o meglio, c'era posto ma eravamo impossibilitati, dato che nelle aule accanto c'erano gli esami di flauto e clarinetto...
Ho cercato di tenere inumidita l'ancia il più possibile... e prima di entrare ho sparato un si bemolle basso (con conseguente sgridata dalla bidella).
Soffia dentro senza suonare in modo da tenerlo caldo :sad:
E' esattamente ciò che ho fatto. Ha discretamente funzionato! ;)Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
Oppure potresti rannicchiarti in posizione fetale in una zona discretamente appartata del palco abbracciando il sax per tenerlo al caldo! Resti cosi' un quarto d'ora (sperando che non ti trovi nessuno) ed il sax e' bello caldo :lol: :lol: .
Ti consiglio di controllare che tutti i tamponi sono a posto, specie il G# che tende ad rimanere appiccicato...
:zizizi))
in queste situazioni,
ho sempre soffiato dentro, se potevo,
altrimenti mi portati dietro il becco e lascia lo strumento in un'angolo piu caldo dove puoi trovarlo il piu possibile vicino alla temperatura d'esercizio.
E appena prima riscaldati soffiando nel bocchino.
Penso che se porti il bocchino come minimo ti butano fuori :zizizi))
La cosa migliore e sicuramente suonare, anche se pianissimo nel sax o nel chiver