Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
qualcuno mi sa dire dal punto di vista qualitativo come erano i Conn fatti in messico attorno al 1970 ?
E piu' in generale, quali strumenti , una volta rimessi completamente a posto, (indipendentemente dal costo di restauro) sono eccellenti ?.
Capisco che la domanda sia generalgenerica, ma vorrei trovare qualche vecchio sax da rimettere a posto, poiche' il tempo necessario non mi interessa (e' un mio piacere) non conta ci sia la convenienza economica nel farlo, ma solo che il tempo dedicato possa (se va tutto bene) essere alla fine ripagato dal fatto di avere ridato vita ad uno strumento ottimo.
Solo che non so verso quali strumenti indirizzarmi e quanto sia giusto pagare.
Grazie a chiunque mi voglia dare "dritte".
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
i conn prodotti in messico non hanno niente a che vedere con i conn storici usati da parker ecc..io ho fatto rimettere a posto un vecchio chu berry e secondo me ne è valsa la pena. Su strumenti del genere devi però mettere in conto una meccanica non evoluta, quindi scomoda soprattutto i primi tempi.
Uno strumento che vale senza dubbio risistemare è il mark VI! ;)
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
il mio conndel 56 è made in usa e ne è valsa la pena sistemarlo ! secondo me dipende sempre dal prezzo di acquisto e dal tipo di sax :D-:
il conn di fax è tra i migliori in giro e poi revisionati da simone ...... :half: !
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
A naso, direi che buona parte dei sassofoni prodotti in Europa, America e Giappone entro gli anni '70 può essere ritenuta restaurabile. Non è necessario che si tratti di un super-blasonato. Escluderei i modelli da banda con meccanica incompleta (quelli con solo 3 tasti per la mano sinistra), e quelli in condizioni pessime, per esempio con lastra forata per corrosione o con pezzi di meccanica mancanti. Escluderei pure i super-blasonati in condizioni "cadaveriche" sui quali il venditore intende lucrare...
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
tra i + rilevanti direi:
king super 20, conn 10M - 6M - chuberry, martin commitee II (the martin) sopratutto l'alto, buescher aristocrat - BigB , Selmer MarkVI - SBA .......... :saxxxx)))
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
quoto emilio e ermangeo , da quello che ho letto in giro aggiungerei alla lista SML dal rev C al gold medal ( simone ha un tenore rev C e per tenerselo......... ::saggio:: )!
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
Vai di Buscherino Walter, vedrai che non te ne pentirai!!!!!
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
Citazione:
Originariamente Scritto da ermangeo
tra i + rilevanti direi:
king super 20, conn 10M - 6M - chuberry, martin commitee II (the martin) sopratutto l'alto, buescher aristocrat - BigB , Selmer MarkVI - SBA .......... :saxxxx)))
il fatto e' che questi, avendo una volta sistemati un rilevante valore commerciale, vengono restaurati dai professionisti, e in giro a basso prezzo non ne vedo.
Certo mi piacerebbe trovare (e' solo un esempio) un SML goldmedal a 500 o 1000 eu xche da restaurare completamente, ma lo strumento e' talmente noto che non sfugge al professionista e sul mercato non arriva, mentre invece ci arrivano tonnellate di vecchi buesher (e qui rispondo a Isaak) a 200 eu e anche meno,ma non BigB o aristocrat, e non credo che TUTTI i buescher suonino poi meglio di uno yamaha medio, e io non me la sento di investire le mie serate del prossimo anno per risparmiare 500eu ed avere poi un sax qualunque, mi serve qualcosa che abbia suono/personalita'/storia magari non famosi, ma certo particolari.
Trovo invece, per fare un esempio, vecchi R&C, Orsi,Amati,LaRipamonti e altro, ma ne vale la pena? come orientarsi?
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
Beh... in effetti la tua domanda è più che legittima, Mandrake. A mio modesto parere, potresti procedere in 3 tempi. 1) Ti procuri un "rottame" di tuo gusto a prezzo "stracciato" che ti sembra ripristinabile, anche magari girando per i vari mercatini di anticaglie, come quello all'aperto di Milano (mi pare che abbia cadenza mensile). 2) Se non suona proprio gli fai un primo intervendo provvisorio esclusivamente finalizzato a ripristinare in qualche modo la tamponatura e i movimenti. Se ci sono molle rotte o mancanti le sostituisci con elastici. Per spessori e sugheri puoi usare momentaneamente cartone, nastro adesivo e carabattole del genere. 3) Controlli se e come suona. Se ti convince vai avanti nella ristrutturazione. Altrimenti ci hai rimesso pochi spiccioli e solo un po' del tuo tempo...
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
....mmmm mi pare sensato, ma dov'e' questa fiera di cui parli, che ci vado a dare un occhiata?
ty
W
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
Orcaccia, Walter (ho imbroccato il nome? :D ): non ricordo bene, ma mi pare che fosse nella zona dei navigli. Un grosso mercato di "roba anziana". Ci ho visto, qualche tempo fÃ*, un contralto che mi sembrava buono a pochi euro. Mi ci ha trascinato mia moglie. In giornata ti sarò più preciso, non appena quella donna si decide a rientrare a casa... :D
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
Bon: mi risulta che il mercato dell'usato si tiene a Milano in zona pedonale Navigli (presumibilmente Naviglio Grande) ogni terza domenica del mese, tranne che nel mese di agosto. Prima eventualmente di muoverti, Walter, puoi chiedere conferma al comune di Milano o visitarne il sito. Se trovi tubi sonori, anche solo ottoni, puoi comunque chiedere ai venditori informazioni sul tipo di merce che ti interessa.
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
.... oppure se cerchi conn , king , buescher etc guarda su ebay.com segui qualche asta e trovi di certo quella giusta , io ho fatto così ;) ! comunque occhi aperti alle descrizioni , leggi e rileggi ::saggio:: !
Re: Quali vecchi sax vale la pena far "rinascere" ?
Quoto Salsax,
checcè se ne dica EBay, almeno in USA, funziona.
E il dollaro è mooolto basso.
Il vero problema è non sviluppare una BASite acuta dopo il primo vintage e anche quello di non complicarla con una BAMite cronica alla ricerca del bocchino "giusto" per il vintage.
Sono malattie devastanti per il conto corrente...............