qualcuno mi sa dire cosa si intende in dettaglio quando si dice di AVERE L'ORECCHIO ASSOLUTO????
secondo voi se so dire che nota sia al sax oppure al piano forte un suono che sento ce l'ho??? :BHO:
grazie mille
Visualizzazione Stampabile
qualcuno mi sa dire cosa si intende in dettaglio quando si dice di AVERE L'ORECCHIO ASSOLUTO????
secondo voi se so dire che nota sia al sax oppure al piano forte un suono che sento ce l'ho??? :BHO:
grazie mille
Ciao,
chi ha il dono dell'orecchio assoluto è in grado di riconoscere da una qualsiasi fonte sonora la nota o le note prodotte (dalle suddette fonti).
C'è chi sostiene che tutti abbiamo appena nati l'orecchio assoluto ma che poi nella grande maggiornaza dei soggetti questa "attitudine" viene persa, per motivi poco noti.
C'è inoltre chi sostiene che questa dote si possa acquisire con esercizi di ear training mirati. tempo fa mi sono imbattuto nei corsi di David Lucas Burge , davvero notevoli.
Ho conosciuto diversi musicisti con l'orecchio assoluto e ti assicuro che per noi saxofonisti sono un incubo!! Il sax avendo un'intonazione un pò variabile e non sempre precisa dava ad alcuni di loro moolto fastidio... :twisted:
Frank.
Parole sacrosante! A volte questi portenti d'intonazione ti fanno sentire in imbarazzo... ma l'anima del sax non sempre è intonatissima. Io la preferisco così!Citazione:
Originariamente Scritto da FrankRanieri
Max
sheets of fiskions© è la risposta giusta in questi casi :saputelloCitazione:
Originariamente Scritto da FrankRanieri
Haha! Terminologia specifico-tecnica! :lol:
Comunque... L'avevo giÃ* raccontata quella dell'accordatore di organi??? :BHO:
non mi pare..questa mi manca :lol:
Un ex-insegnate della nostra banda, non veniva alle prove pre-concerto perchè sosteneva che il nostro suono gli alterava l'udito e per ripigliarsi doveva smazzarsi un paio di ore di musica classica ad altissimo livello (così diceva lui ... mah!).
Forza Fumatore! vai con l'Aneddoto che siamo curiosi!!!! eheh
Accipicchia! :lol: Alla fine non è neanche tutta questa storia!
Comunque sia...
Dovete sapere che mio fratello per diletto suona il pianoforte da parecchi anni, ma da tre o quattro anni a questa parte ha cominciato anche a suonare l'organo a canne. Penso abbia cominciato per caso, spinto dalla curiositÃ*, quando un giorno alla fine di una messa si è avvicinato all'organo e ha chiesto di poterlo provare.
Sta di fatto che da qualche tempo suona abbastanza regolarmente nella Cattedrale della mia cittÃ*, nonchè a matrimoni e funzioni particolari di tanto in tanto (un lavoretto per l'estate :lol: ).
L'organo della nostra Cattedrale è un organo particolarmente bello, un antico Serassi del XVIII secolo, e richiede manutenzione e accordatura abbastanza frequenti. Così la curia ha provveduto a far chiamare il mistico Accordatore di Organi.
Si presenta così un tizio sulla quarantina, abbastanza sportivo, con un assistente, e cominciano a smanettare letteralmente "dentro" allo strumento! :lol:
In pratica questo tizio dava le direttive per l'accordatura al suo assistente che man mano girava viti, tirava, spingeva eccetera. Ogni tanto sentivo che diceva cose del tipo "Il la quinta ottava è calante di un hertz, tira su!" e poi "No, ancora mezzo hertz..." e così via, tutto ad orecchio (che poi in una chiesa, col rimbombo che c'è, l'ho trovato pazzesco).
Mio fratello poi ha chiacchierato un poco con l'accordatore, che ha detto di avere l'orecchio assoluto (riconosceva la nota di un oggetto che cadeva, del muggito di una mucca - modulazioni comprese - o gli armonici di un ruscello ecc.) e che addirittura quando andava a concerti orchestrali rischiava di dare di stomaco se c'era ad esempio un violino poco accordato tra i musicisti! :shock:
Se l'orecchio assoluto vuol dire anche avere di questi problemi, preferisco avere un buon orecchio allenato e stop! (Beh, prima dovrei arrivare ad avere quello, comunque! :lol: )
Avevo anche sentito di un direttore d'orchestra Italiano abbastanza famoso che faceva riaccordare le percussioni (anche quelle a suono indeterminato :lol: ) perchè interferivano con gli altri strumenti!
Restando in tema di accordatori di organi, lunedì mattina ho visitato un'importante fabbrica d'organi che sta dalle mie parti (fanno tutto l'organo, dalle canne al mobile, dai somieri allo sgabello per l'organista): è una delle più importanti d'Italia (tra quelle in attivitÃ*) e lavorano spesso all'estero (hanno costruito l'organo della cattedrale di Tokio).
Bene, l'accordatore ci ha mostrato come si fa ad accordare le canne e alla mia richiesta "Lei ha l'orecchio assoluto?" il tizio mi ha risposto: "No, è solo tanta tanta esperienza". Ne deduco che anche per un lavoro delicato come quello (ripeto: è una delle fabbriche più importanti d'Italia) non sia necessario avere l'orecchio assoluto ma, come dice Fumatore, sia "sufficiente" un orecchio molto allenato.
Comunque vederlo lavorare era impressionante: per accordare la canna prendeva le forbici e l'accorciava finchè non coincideva con la nota di riferimento.
ma chedé, questo orecchio assoluto? io mica l'ho tanto capito...
e charlie parker, aveva l'orecchio assoluto? e miles davis? e john lennon?
Beethoven, a quanto mi risulta, aveva un orecchio molto relativo...
oserei dire che noi suoniamo uno strumento sempre a rischio di imperfezioni (io con l'accordatore
elettronico non riuscivo mai ad accordare un'ottava con l'altra)...
esiste forse una banda perfettamente accordata? o un cantante che non sporca
qualche nota?
modestamente parlando, lascerei la perfezione dell'orecchio agli accordatori di organi,
e ai direttori d'orchestra.
per noi sassofonisti, chiederei sempre al buon Dio di darci tanta passione, musicalitÃ*, e soprattutto,
quello che penso tutti vogliamo, il suono.
l'orecchio ci aiuta, ma ognuno ha il suo...
:saxxxx)))
Scusa, ma che discorso è? Un conto è dire che non si ha l'orecchio assoluto, ma l'orecchio almeno relativo direi che tutti lo abbiamo (più o meno tutti data una nota di riferimento riusciamo a riconoscere altre note suonate successivamente).Citazione:
Originariamente Scritto da puffosky
La banda non è perfettamente intonata, ma si intona relativamente al primo clarinetto (o all'oboe).
La musicalitÃ* è importante, il suono anche ma l'intonazione è importantissima e questa non prescinde dall'orecchio di chi suona...ognuno ha il suo, ma un Do deve essere tale sia per me che per te.
O se non altro conviene essere tutti stonati uguali! :saputello
(cit. dal Maestro Fac, reverendo saxofono-percussionista-direttore amministrativo di bbanda)
l'orecchio assoluto è una grande cosa .
per il sax però ci sono degli aspetti che sono legati a timbro e volume che anche l'orecchio assoluto non riesce a decifrare e tuttavia sono rilevantissimi.
ciao fra
Uhm... Non è che magari il sax (quello buono, che suona bene, intonato ecc.) non deve seguire il temperamento equabile ma gli armonici naturali come i clavicembali??? :BHO:
A me succede una cosa alquanto strana.
In poche parole, dopo aver registrato Summertime ed averla ascoltata più volte, riesco sempre a cantare il SI in maniera perfetta o quasi (cioè la nota di partenza del brano), senza il bisogno di altri ausili sonori. In questo modo, ovviamente con un po' di tempo per "cantarmi" la scala, riesco ad individuare qualsiasi nota mi viene suonata, ovviamente attribuendole la notazione del sassofono.
Mi chiarite un po' questa situazione? Si tratta di qualche residuo di orecchio assoluto? :BHO: