Imboccatura a camera... non tonda!!!
il passaggio al nuovo strumento (il contralto in firma) è stato più difficoltoso di quanto pensassi....
ho toccato con mano come gli strumenti siano diversi l'uno dall'altro e come un setup sia eccellente per un modello ed inadeguato per un altro
Nel mio caso ho constatato una particolare difficoltÃ* con le imboccature a camera tonda... provati jody jazz, meyer e vandoren.... con tutti ho avuto problemi sul fa # acuto e non riesco più a prendere i sovracuti (non che mi servano più di tanto, ma con l'altro mi venivano bene)
Se non avessi provato un becco a camera quadra, peraltro di quelli molto economici,con cui ho notato invece una facilitÃ* estrema su quella nota, avrei definitivamente imputato il problema ai miei limiti tecnici, tanti e grossi
Nel corso di questo mese ho capito come fare per ovviare al problema e riesco, con una non marginale difficoltÃ*, a suonarla mentre per i sovracuti ancora niente.....
Di fatto però quella nota non è spontanea ed immediata come le altre.....
pensavo quindi di indirizzarmi ad un becco a camera quadra, comunque non tonda, probabilmente più adatto al combinato capacitÃ* personali/caratteristiche strumentali
Avete modelli di imboccature da segnalare con queste caratteristiche?
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Guarda Just, è un problema che avevo riscontrato quando presi il Jody Jazz con l'Alto.
Fino ad allora, usando l' S80C* (camera quadra) son sempre andato via liscio, invece col JJ camera tonda, avevo difficoltÃ* addirittura sull'emissione, risultava molto dura nonostante l'apertura fosse un 5.
Comunque il problema era dato dalla mia inseperienza con i Contralti e da un'emissione da curare maggiormente.
Secondo me dovresti concentrarti maggiormente sul Setup che hai, infatti ora io non riesco più a usare S80 e il JJ sta diventando stretto, devi avere solo pazienza e molto studio.
Però se sei seriamente in difficoltÃ* dimmelo che ti presto il mio.
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
...più di puntare su di un becco che ti agevoli la vita io punterei su di uno che cacci il suono desiderato!
Cmq l'imoccatura con camera quandrata migliore per l'alto è decisamente il Selmer Soloist Short Shank :zizizi))
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Ciao, secondo me la camera quadrata ti semplifica la vita ma non migliora il suono..da qui la mia preferenza per i vandoren a camera tonda ;)
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
non discuto la qualitÃ* del suono, per ora quello del meyer è quello che preferisco, molto bello su tutto il registro, particolarmente su quello grave...
la mia volontÃ* di provare un becco a camera differente corrisponde al desiderio di voler sperimentare qualcosa di diverso sul nuovo strumento per vedere se esiste un setup ottimale o se devo solo lavorare su quello attuale
il soloist short s. se non erro costa un botto....
qualcosa di meno impegnativo?
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Prova un Dukoff... la prima parte della camera è molto squadrata, fidati... :-leggi-:
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Citazione:
Originariamente Scritto da just
il soloist short s. se non erro costa un botto....
qualcosa di meno impegnativo?
E si costa davvero un botto!
Di meno impegnativo c'è sempre il Soloist però moderno, poi reputo buoni anche i Yamaha custom(quelli in ebanite non grafonite).
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Citazione:
Originariamente Scritto da just
il soloist short s. se non erro costa un botto....
qualcosa di meno impegnativo?
Si costa e purtroppo non è a camera quadrata bensì a ferro di cavallo. Gli unici becchi selmer a camera quadrata sono l'S-80 e l'S-90 che presentano caratteristiche simili e sono concepiti per musicisti di formazione classico-accademica o per studenti. Nell'alto li ho visti utilizzare tuttavia anche da jazzisti con risultati abbastanza soddisfacenti.
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Ciao Just, io ti consiglio di non dar troppo peso al fattore "camera". La conformazione della camera non è strettamente correlata alla facilitÃ*/difficoltÃ* dell'emissione, quanto alla proiezione e al "colore" del suono. Sull'emissione influiscono maggiormente altri fattori come l'apertura, il tipo di baffle e la conformazione del tetto. Purtroppo sul sax le note agli estremi sono le più difficili da padroneggiare, paradossalmente è più difficile emettere un Fa# acuto che un La o un Si sovracuto.
Come ti ho detto più volte in pvt, è importante definire un setup e lavorare molto su quello, senza divagazioni estemporanee che nella fase di sviluppo e crescita portano solo danni. Il cambio imboccatura è giÃ* di per sé problematico per un professionista, figuriamoci per una persona in crescita che impiega più tempo ad adattarsi (quando si cambia setup non ci si limita al mero cambio bocchino/ancia/legatura, bisogna "settare" anche noi stessi).
Purtroppo nel vasto panorama di bocchini è facile trovare bocchini che (al di lÃ* delle qualitÃ* sonore) sono più facili sul registro grave, altri su quello acuto ecc..., ma se si continua a inseguire qualcosa che non può arrivare se non con l'esercizio serio e metodico si rischia di fare soltanto una serie di buchi nell'acqua.
Ti dico questo perché se non riesci a superare il tuo attuale limite (attraverso lo studio) rischi sempre di ritrovarti con la classica "coperta corta", tiri da una parte e ti scopri dall'altra.
Io dico sempre che i problemi vanno affrontati direttamente, senza girarci intorno: è come se tra un soprano Mark VI e un YSS 475, scegliessi il secondo soltanto perché da una veloce prova risulta più facile, intonato e comodo rispetto al primo; certo sono caratteristiche importanti, ma perché dovrei accontentarmi di uno strumentino base quando con lo studio serio posso far diventare facile, intonato e comodo anche il Mark VI che tralaltro ha una sonoritÃ* che il 475 si sogna? ;)
Lavora sodo con questo Meyer, vedrai che con il tempo andrÃ* certamente meglio...
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Sono concorde con i giudizi che ti sono stati espressi.
La camera conta poco, conta più lo studio e le modifiche che puoi fare mentre studi (imboccatura lingua laringe ecc).
Il suono degli acuti lo tiri fuori con le tue imboccature, lo tiri fuori sicuramente... secondo me ti devi adattare un pochino (se poi vuoi fare qualche prova io ti potrei dare un soloist D, ad onor del vero ti devo dire che se non mettevo su il Lakey e il Dukoff :-leggi-: non sperimentavo le possibilitÃ* timbriche negli acuti del mio alto... però era una vita che non suonavo... e l'ultimo bocchino che avevo avuto era un colletto molto stretto; poi nel giro di un mese dal C* a quelli che vedi in firma con miglioramenti nel timbro notevoli).
Fammi sapere.
Max
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
d'accordo, farò come suggerite....
sono 5 settimane e rispetto ai primi giorni va' sicuramente meglio....
ho notato che per avere benefici devo lavorare molto di laringe... ho l'impressione che quando riesco ad 'allargare' il giusto fila tutto liscio,
ma non è una cosa semplice da fare, ci vuole molto esercizio
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
Continua così che sei sulla strada giusta!
Se ti abitui ad allargare la laringe, vedrai i giovamenti che avrai in sonoritÃ*, armonici e controllo!
Re: Imboccatura a camera... non tonda!!!
eh Modern :amore:: ragazzi...
bisogna cominciare a pensare dove mettere il suo monumento, io ho un piccolo giardino a casa magari se per voi va bene possiamo metterlo quì che ne dite? :lol:
Just io e te siamo pricinpianti, nel mio piccolo ti posso assicurare che se ho fatto qualche (piccolo) passo avanti l'ho fatto solo dopo essermi messo l'anima in pace con la scelta del becco .... scegli quello abbassa lo sguardo studiaci bene e SOLO su quello, vedrai miglioramenti solo dopo questa importante scelta ;)