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Ogni pubblicitÃ* si presenta sempre con un motivo più o meno famoso, è ormai tipico.
Ma io mi chiedo: nel caso in cui la colonna sonora dello spot è di artisti morti e sepolti (artisticamente e non...), la societÃ* pubblicizzante a chi pagherÃ* diritti d'autore e tutto il resto?
E nel caso di "motivetti" sconosciuti, come funziona il meccanismo?
:smile:
Molto semplice! Parto con un esempio.
Conosci il Canone di Pachelbel?? Forse non l'hai mai sentito direttamente, ma sono sicuro che rimarresti stupito nel vedere quante "somiglianze" (o scopiazzature che dir si voglia) si possono trovare nella musica "odierna", dalla melodia alla successione armonica o dei bassi.
Per intenderci, ecco la pagina di Wiki sul Canone, con al fondo QUALCHE riferimento a canzoni moderne più o meno note: http://it.wikipedia.org/wiki/Pachelbel's_canon
Ed ecco invece il link al video di un comico Americano molto bravo che assicura di essere "perseguitato" dal Kanon! :lol: http://www.youtube.com/watch?v=JdxkVQy7QLM
Questo per farti capire che: se il compositore che ha registrato (o anche solo "scritto", una volta bastava...) il pezzo è deceduto da più di sessant'anni (per Pachelbel penso sia così), il diritto d'autore semplicemente decade. Perciò: via libera!!!
Invece, se non sono ancora passati sessant'anni, i diritti dell'artista defunto vanno agli eredi.