Nel sax esistono gli accordi?
scusate la mia ignoranza ma devo farvi questa domanda: nel sax esistono gli accordi?
il mio maestro mi ha spiegato che l'accordo si forma suonando il I III e V grado della scala di cui si vuole suonare l'accordo, quindi, se nn ho capito male, per suonare l'accordo DO sul piano, devo schiacciare contemporaneamente DO MI SOL giusto?? ma sul sax è impossibile fare una cosa del genere o mi sbaglio? però leggendo qualcosina riguardo gli arpeggi mi è parso di capire che hanno un legame con gli accordi mi sbaglio?? cmq in generale in musica a cosa servono gli accordi? cioè mi spiego meglio, su una chitarra o su un piano quando suono gli accordi e quando le note? come avrete capito ho le idee molto confuse, chiaritemele per favore!!! grazie
Re: Nel sax esistono gli accordi?
Bè magari uno come Roland Kirk poteva suonarlo un accordo con i sax!!!! :ghigno:
Re: Nel sax esistono gli accordi?
sul sax puoi suonare soltanto una nota alla volta...per cui non puoi suonare accordi..i quali sono stati ampiamente trattati in precedenza....è per questo (ed altro) che non si può barare.....il sax da soddisfazioni da principiante, perchè ha un'approccio più facile rispetto ad altri strumenti...dopo ci vogliono anni .....per suonare decentemente.........
Re: Nel sax esistono gli accordi?
quello che non capisco (e lo chiedo da pianista) è cosa significa studiare gli accordi per il sax. Avendo trovato dei libri che spiegano l'argomento, volevo capire in cosa consiste lo studio degli accordi quando stiamo suonando uno strumento che non può fare accordi. Forse la domanda è veramente di basso livello, e forse saprei rispondermi da solo se non avessi passato più tempo a suonare invece che a diventare un teoretico.
Re: Nel sax esistono gli accordi?
In base a quanto è stato giÃ* detto, mi sembra piuttosto evidente quale sia l'utilitÃ* dello studio degli accordi.
E' vero, siccome fai un ragionamento da pianista, hai una visione "verticale" dell'accordo e lo intendi come un insieme di suoni prodotti in contemporanea, sostanzialmente per te "accordo=armonia". Tuttavia lo studio degli accordi è utile anche per quegli strumenti che sviluppano l'accordo in senso "orizzontale", ossia intendendo "accordo=melodia": per dirla piuttosto brutalmente alla "pane e salame" un qualsiasi solo altro non è che un mix tra scale e accordi (utilizzati in senso orizzontale quindi melodico).
Non mi sembra un concetto particolarmente criptico, oltretutto anche con il pianoforte, nessuno si sognerebbe mai di suonare soltanto per accordi, una melodia deve pur esserci e questa melodia da cosa è composta? Il solito mix di scale e accordi (ovviamente è un discorso, come detto prima alla "pane e salame", però il concetto di fondo è questo)...
Re: Nel sax esistono gli accordi?
ah ok! adesso che hai fatto la distizione tra orizzontale e verticale ho capito di cosa si tratta. Ma posso studiare usando gli stessi esercizi che uso per il piano? (arpeggi sulla triade, sulla sesta, sulla settima, sulla nona, a salire, a scendere, ecc...) O per il sax è meglio usare un altro metodo? Non preoccupatevi da gennaio comincio con il maestro e non farò più queste domande stupide :pray: