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https://www.youtube.com/watch?v=b3RgzW0-wkk
certo l'intonazione di Lee Konitz (che è uno dei miei contraltisti preferiti) è peculiare, a volte mi affatica un po' devo ammetterlo, ma che dire? l'intonazione non è tutto, come del resto il suono no è tutto, la tecnica non è tutto.
questo mi ha lasciato a bocca aperta.
l'ho sentito a Londra anni fa in trio (lui aveva più o meno 85 anni, credo) ed era affascinante. Tempo e intonazione erano andati ma che classe e che carisma. Il concerto più bello in assoluto. In questo video che hai postato lo trovo perfetto, anche l'intonazione è ben centrata per l'idea che vuole dare, e il suono è strepitoso, simile a Desmond per certi versi
Direi che è Desmond ad essere simile a lui :) L'intonazione è la sua :) che è l'opposto della mia (io calo lui cresce) ma è sotto controllo, sensata e ha una sua tensione particolare: non direi mai che è "stonato".
Io l'ho sentito in duo con Zanbrini quasi vent'anni fa, bellissimo concerto. Avrei potuto incontrarlo, ma non mi piace andare a rompere le scatole a dire "bravo" ... Come se non lo sapesse :)
c'è un'intervista in cui si paragona a McLean per l'intonazione, dice "cresce come me, ogni tanto tutti e due teniamo una nota lunga per controllare l'intonazione " ... curioso, quasi divertente. Non so perchè ma l'intonazione crescente mi destabilizza di più, forse, appunto, perchè sono abituato ad una tendenzialmente calante (io mi accordo un po' alto, perchè so che poi allargo e l'intonazione scende e riesco a trovare un punto medio - me lo insegnò Tony Scott miliardi di anni fa, avrò avuto 15 anni o giù di lì)
https://www.youtube.com/watch?v=7Sfr...&start_radio=1
aggiungo un altro video di Lee Konitz da vecchio. trovo che questa musica faccia il massimo possibile dal punto di vista formale con una struttura strofica (senza arrangiamento e senza uscire dalla struttura). Magari meno emotivamente coinvolgente dell'altro che ho postato, ma musicalmente, secondo me, davvero notevole: c'è sempre qualcosa da ascoltare...