Re: Self portrait in music
Sono curiosissimo, le ascolterò il prima possibile :D Grazie :D
Re: Self portrait in music
Complimenti Juggler, ottimo lavoro, si nota una grande ricerca sonora e strumentale :bravo:
Le musiche che preferisco:
Apparizioni notturne
E allora?
Xoaulu'
Kosovo Shock Shout
ChissÃ* perchè così
D'autunno un giorno
ciao
Al
Re: Self portrait in music
C'è la tua biografia in questa pagina?
http://www.supertrigger.com/musici/sheng/ShengPro.html
Più tardi ascolterò i tuoi pezzi
Re: Self portrait in music
Grazie juggler! Al momento non riesco ad ascoltare i wma dal browser, ed il windoz server non ti permette neanche di scaricare i files (anzi NO! ora li sto scaricando...)... Sono curiosissimo! ;)
Hariprasad Chaurasia era il Maestro anche di David, un amico Americano eccellente flautista che incontrai a Dilli nel '79...
Re: Self portrait in music
Sto ascoltando alcuni dei tuoi pezzi: posso solo complimentarmi con te! Li trovo tutti interessanti: alcuni mi piacciono molto, specialmente dove sento il bansuri, ma comunque tutta la scelta dei suoni la trovo eccellente; sicuramente stimolante ascoltarti, e pure meditativo in alcuni passaggi. Interessanti gli arrangiamenti e le combinazioni elettroniche analogiche che ho ascoltato sin'ora... A proposito, ho un eccellente flauto indiano elettronico per il modulo VL-70 della Yamaha (che si usa anche con il controller a fiato WX11) incluso in una EPROM custom della Patchman: non che a te serva nulla del genere, sia ben inteso, e magari storcerai pure il naso a sentir parlare di un flauto indiano elettronico... comunque, senti un po' (echo a parte, che ovviamente puoi impostare):
http://www.patchmanmusic.com/AudioDemos ... diaFlt.mp3
Questa è quella EPROM dove puoi trovare anche altri strumenti a Modellazione Fisica:
http://www.patchmanmusic.com/turbovl.html
anche se, fin'ora io non ho ascoltato nessun saxofono digitale paragonabile anche lontanamente a quello analogico, ma questo forse lo possono dire tutti i musicisti per lo strumento che praticano, fermo restando che si possono usare sorgenti digitali in modo molto creativo, come nel tuo caso...
I tuoi riferimenti Dolphyniani li trovo superbi.
BRAVO! :bravo: :fischio:
Re: Self portrait in music
Molto interessante....complimenti!
Re: Self portrait in music
Caro Marco,
Ho trovato alcuni brani , veri Capolavori, sia la cultura Indiana che quella Filosofica ed Antropologica
vengono a fondersi in atmosfere mistiche , dove La Condizione Umana è sempre presente.
Che dire, ...Grande Marco !!!!!
Un Saluto
Riccardo
Re: Self portrait in music
finalmente sono riuscito ad ascoltare ( la adsl è saltata)
i brani sax e batteria sono interessantissimi . complimenti.
riuscire a suonare con la solo batteria e comunicare qualcosa non è da tutti.
peccato siano mp3 (e non li si possa ascoltare in maniera fedele )
magari in seguito provo ad ascoltarli con altro impianto perchè non capisco se utilizzi una sorta di reverbero o è un problema del mio pc.
se ci fosse questa sorta di effetto avrei preferito non fosse inserito.
(mi piace molto il suono acustico del sax).
comunque capisco le tue scelte in termini di suono sul contralto molto più di quelle di dolphy
ciao fra
Re: Self portrait in music
Le vs. parole ed elogi mi mettono un po' di imbarazzo e un certo disagio...non avendo parole a sufficienza per esprimervi la mia graditudine non posso che condensarle in un incommensurabile GRAZIE!
Grazie Al per il tuo messaggio PV...son contento che ti piaccia KOSOVO SHOCK SHOUT (non pensavo potesse piacerti... dimostri una grande apertura mentale e musicale oltre che umana...): come ti dicevo, non uso il bansuri in nessun brano (applico delle tecniche che da esso ho dedotto...), ma il flauto traverso...e i flautini bengalesi in soli 2 brani...
APPARIZIONI NOTTURNE...mi meraviglia ogni volta che l'ascolto...purtroppo è un tipo di ricerca che non ho potuto piu' continuare...ricordo che l'elaborazione del fondale elettronico mi costò 10 giorni di lavoro intenso di studio...l'elettronica, a mio avviso offre grandi possibilitÃ* espressive e formali...ma richiede tempi di elaborazione lunghi e complessi, se si vogliono ottenere risultati di un certo interesse...
Grazie Sax'O...io sperimento di tutto, non mi pongo limiti di stili, generi o strumenti...certo, se oggi potessi scegliere di studiare (ma soprattutto se ne avessi il tempo...ahimé!) un altro strumento, proverei con il corno inglese...ma rimarrÃ* un sogno! ChissÃ* forse, in un'altra vita...L'aggeggino che mi proponi ha un suo interesse...ma credimi, con i "banchi suoni" che oggi ci sono...si può ottenere tutto suonando una tastiera...che "smaneggio" con una certa abilitÃ*, semplicemente perchè durante il "duro apprendistato compositivo" ero costretto ad usare il pianoforte...
Mad Mat...grazie della segnalazione...quel progetto non esiste piu'...sì: è il mio curriculum "ridotto all'osso"...i miei "buoni amici" hanno preso altre strade...il cantante ha "velleitÃ* da popstar"...nonostante sia uno dei pochi in Italia che pratica il canto armonico, il yodel e vari effetti bifonici con la voce che ricordano e vanno anche un po' piu' in lÃ* di ciò che faceva Demetrio Stratos...talento sprecato...ma ognuno ha il diritto di inseguire i suoi sogni...di qualunque natura essi siano!
Riccardo..."Veri Capolavori"...bontÃ* tua! Non è la mia idea...anche perchè se lo fosse, mi starei a contemplare l'ombelico sentendomi arrivato: credo che invece ho da fare tante altre cose che ora mi "friggono" nel cervello e nell'anima...lascio che decidano gli altri che cosa siano i miei brani...un'artista deve fare, creare...e quando gli ha "creati" appartengono a chi li ascolta! Per la sottolineata "condizione umana"...sì...e lo sai...è una cosa che mi sta a cuore...quando penso, compongo o improvviso, non riesco a non pensare ad una condizione o sentimento umano...anche se non mi caratterizza o non mi identifico in essa/esso...
Caro Fra...prima o poi ti concilierai con Dolphy e se proprio non ci riesci...pazienza! Ci sono tante altre cose che possono essere imparate o su cui puntare l'attenzione...per quel che mi riguarda, essere creativi non significa far tutto ciò che si vuole ma porsi dei limiti...è nei "limiti" che la creativitÃ* si manifesta...anche quando decido di suonare "free" in realtÃ* mi dò una "direzione" e delle "direttive interiori"...KALI IS BACK...probabilmente, il brano piu' "estremo" fra i "duetti"...si basa sul "melisma deformato" su cui i brahmini recitano le "formule rituali" durante alcune cerimonie: l'immagine di Kali...e quando Kali appare c'è solo devastazione, distruzione, disperazione...oggi, sebbene registrato poco piu' di un anno fa...si è dimostrato profetico...ho "intuito" in musica, ciò che ultimamente è successo a Mumbai! Se si opera una "riflessione interiore" su ciò che si suona, ciò che produciamo può avere analogie con la realtÃ* che ci circonda, piu' di quanto noi ne possiamo essere consapevoli...non ho usato alcun effetto...ascolta tutto su un impianto decente...in modo da poter ascoltare meglio! Ciao!
Un caro saluto a tutti!
Re: Self portrait in music
temevo che il computer fosse andato in tilt (si è beccato un fulmine e credevo avesse bruciato solo il trasformatore evidentemente qualcosa è successo al pc anche se era spento)
purtroppo ora ne ho la conferma perchè sento un fastidioso effetto per tutto ciò che ascolto
buona musica ciao fra
Re: Self portrait in music
Il suono ci conduce nello spazio silente della ns. interioritÃ* che segue le stesse leggi dell'Universo o degli universi possibili, dentro e fuori di noi!
E' questa l'essenza della poetica della mia visione musicale!