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Selmer soloist
Ciao ragazzi, scusate il disturbo e grazie in anticipo per i consigli 👍
Ho ricevuto un selmer soloist D, quest'ultimo insieme al mio r 1 jazz devo dire che dona un suono bellissimo, quasi quello che cercavo. L' unica pecca è che rispetto al mio vecchio vandoren v 16 apertura 6 ha molto meno volume.
Ora volevo chiedervi... Mi conviene portarlo da un refacer e farlo controllare??? Vorrei farlo aprire massimo ad E non di più perché così mi ci trovo bene...
Mi consigliate di tenere il soloist o andare altrove?? Tenendo conto che l' ho scambiato, potrei rivenderlo e orientarmi altrove oppure farlo controllare. Mi piace il soloist...
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Apertura D é mediamente chiusa e a meno di stravolgerne la geometria , più di tanto non si può aprire, quindi sopratutto se é un Selmer Soloist di pregio vintage ti consiglio di tenerlo così e andare su altre imboccature.
Viceversa il suo bello è proprio quello , suono ricco , massimo controllo e volume non esagerato.
Comunque un consiglio ad un refacer esperto si può sempre chiedere .
Ps. Discussione spostata.:wink:
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Grazie per la risposta, comunque non è vintage
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Se ti piace,tienilo cosi com'è. Se vuoi altre esperienze a livello di imboccatura ci sono nel mercatino molte proposte che possono soddisfare le tue richieste.
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Quindi non è possibile aumentare il volume a questo bocchino a parità di emissione?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sassofonopazzo99
Quindi non è possibile aumentare il volume a questo bocchino a parità di emissione?
Hai provato con un'ancia più dura?
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Si, ma aumenta la resistenza
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prendi un selmer E :) io ce l'ho sul clarinetto basso e riesco a suonare non amplificato con la ritmica (non che sia un divertimento, ma ci riesco) - e il clarinetto basso non è un sax, potrebbe andare bene...
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Va bene, grazie per le risposte