JodyJazz DV Chi vs TheoWanne Gaia 3 (bocchini per tenore).
Avete esperienze dirette di confronto?
Quale ha maggior facilità di emissione dei sovracuti?
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JodyJazz DV Chi vs TheoWanne Gaia 3 (bocchini per tenore).
Avete esperienze dirette di confronto?
Quale ha maggior facilità di emissione dei sovracuti?
Il confronto non è omogeneo.
Il DV Chi è più brillante Gaia 1/2/3.
Uno dei problemi del Gaia 3 è la dimensione del corpo e la sua legatura "incastonata" (deforma la tavola quando stringi appena un po' di più).
Entrambi hanno poca resistenza.
I Wanne hanno tutti dei facing "Wanne" e il feeling è davvero particolare, ma davvero particolare, tanto che o lo ami o lo odi.
Il suono è abbastanza artefatto (lo era anche sull'Amma e sui Durga, che però con un quella brillantezza extra possono pure avere un senso).
Secondo me, sono imboccature che funzionano meglio strumenti moderni, perché un po' tutti i Wanne a camera extra large ti uccidono il suono dello strumento... cioè ti sembrerà quasi di non avere un Mark VI perchè quel suono lì esce un po' da qualsiasi strumento. Portano tutti gli strumento allo stesso livello.
Mi sono piaciuti molto i Wanne in ebanite, Ambika e Gaia... molto più naturale e meno problematici con la legatura.
Il DV Chi è concettualmente molto diverso, è un bocchino a camera media... è tanto tanto neutro ed è estremante lineare.
Ad ogni dinamica ti tira fuori delle sfumature dello strumento.
Il DV "liscio" è diventato un must per chi arriva dai Guardala e sui Guadarla il """problema""" è che la massima funzionalità ce l'hai solo a dinamiche medio elevate (e sta cosa è tanto più evitente tanto più il Guardala che hai è un modello brillante).
Il DV "liscio" ti dava un po' più "massa", meno colorazione però avevi tanta più roba anche a dinamche non elevate. L'andamento della brillantezza è (diciamo) lineare con la quantità d'aria che gli mandi dentro.
Sui Guardala (o su bocchini pensati per essere brillanti dove hai uno "scalino" marcato") la brillantezza è un po' più "quadratica" come andamento: il divertimento vero ce l'hai solo dopo un certo livello.
(Lascia stare la storia MB-I vs. MB-II o laser trimmed vs. hand made... e lascia stare Brecker, sui bocchini di Brecker ci metteva le mani Adam Niewood, che è una specie di semi Dio).
Il DV Chi ti da le stesse cose del DV "liscio" con un meno compressione e più complessità sui medi. È molto brillante, non quanto il DV "liscio" ma è un tipo di brillantezza differente.
Ci sarebbero validi motivi per comprare entrambi (seppur i Wanne in metallo sono più picky... seppur il Brahma è un eccellente prodotto, molto più naturale da suonare).
Se vuoi qualcosa di tradizionale... lascia perdere entrambi.
Facilità di emissione?
A sti livelli, non sono le imbocature il problema.
I problemi sono in chi li suona.
La qualità costruttiva e la cura del dettaglio sono superiori sui Jody Jazz.
Grande Tzadik....parla anche del DV NY che sono curioso!
Grazie per la risposta come sempre più che esaustiva, Tzadik.
Conosco bene il JodyJazz DV Chi, lo uso da qualche tempo con apertura 7*.
Non conosco invece il Gaia 3, ma sto cercando informazioni perchè l'ho sentito in un confronto diretto "al buio" su YouTube nel canale di un noto rivenditore londinese e mi ha piacevolmente colpito. Non ho la possibilità per il momento di andare a fare delle prove.
Da dove viene il mio quesito sul confronto?
Dato che con questa apertura riesco a suonare "comodo" con le ance 2 1/4 oppure le ance 2 1/2 un po' consumate ma faccio un po' fatica a gestire la ance dure 2 1/2 - 2 3/4 (uniche che mi permettono di gestire abbastanza bene i sovracuti, da cui la mia domanda), stavo considerando di passare a un'apertura leggermente inferiore (per poter aumentare leggermente la durezza dell'ancia).
Per questo sto valutando se continuare a tenere il JJ chi 7* (108"), provare un Gaia 3 (105"), provare un JJ chi 6* (non esiste il 7).
Il video confronto è poco significativo... lì l scopo è quello di farli suonare tutti.
https://www.youtube.com/watch?v=Czk6iKr1Azs
Quella gente lavora lì tutto il giorno, anche non volendo lo capiscono già che bocchino stanno suonando.
Il Wanne ha un becco bassissimo (suoni quasi con la bocca chiusa). È l'unico con il biteplate in gomma incastonato nel becco... l'unico con finitura "sabbiata grossa".
Il Jody Jazz DV Chi è l'unico che non ha biteplate (anche con un bite patch, hai comunque un feedback molto diretto su tutta la bocca).
L'SR è l'unico che ha dimensioni esterne "slim"...
Devo andare avanti?
Altra cosa: l'audio non ha solo riverbero, senti un po' di "quacking" da compressione.
Probabilmente è costante tra le varie imboccature, ma è consistente, più del dovuto.
Mi viene da pensare che per usare ance così morbide... devi avere un bocchino pensato per ance morbide.
Per come è costruito... il Jody Jazz DV Chi sicuramente ti da problemi (io facevo fatica a usare una Légère Signature #3 su un #8*, ma il suono è proprio una merda... perché hai comunque un'ancia classica su un bocchino pensato e costruito per tutt'altro uso).
Il Wanne potrebbe dartene ancora di più.
Tutti i Jody Jazz sono spaventosamente facili nel registro sovracuto... ma se sbagli approccio o ance, non ottieni quelle performance.
Parliamo di imboccature (... anche i Wanne) che per darti suono devono fare lavorare le ance, tutta l'ancia. Se l'ancia è troppo morbida (non in assoluto, ma relativamente al tipo di bocchino), l'ancia chiude e non lavora.
Alcuni bocchini ne risentono di meno (facing tradizionali, non eccessivamente lunghi), altri bocchini ne risentono molto di più (facing MOOOOLTO lunghi).
Probabilmente, se fossi in te, cercherei qualcosa di più tradizionale.
Proverei qualche ancia diversa dalle Légère, visto la scelta che stai per fare.
Il fatto che alcune cose escano soltanto con le Légère Signature, per di più in gradazioni molto basse, non è un buon segno.
La scelta di usare un'ancia sintetica non dovrebbe essere guidata dal fatto che ti "semplificano" qualcosa a livello musicale.
Magari fai verificare lo strumento, come è regolato nella parte alta del corpo e fai controllare il chiver (condizioni generali e condizioni del caminetto del portavoce).
Magari scopri che le "limitazioni" non dipendono da te.
Per "più tradizionale" cosa intendi? I bocchini che non sono "high baffle"? Gli Ottolink?
https://media.tenor.com/images/769be...4508/tenor.gifCitazione:
Originariamente Scritto da Novecento
Otto Link "decenti" decenti son difficili da trovare, in Italia poi...
Ma cloni e repliche (più o meno preziosi/e) ne trovi a bizzeffe.
Uno dei più facilmente reperibili è il Vandoren V16 "M" in metallo... ed è fan-ta-sti-co!
https://www.facebook.com/zaddiq/phot...76600132397549
Proverò sicuramente il V16M appena possibile.
Scrivo per correggere un'informazione che ho scritto io e che è sbagliata.
Il JJ DV Chi ora si trova anche con apertura 7 (fino a pochi mesi fa invece esisteva solo la 6* e la 7*).