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Scelta dell'insegnante
Ciao a tutti!
Torno a scrivere dopo i post iniziali di prima delle feste, quando era scattata la passione e la voglia di imparare a suonare il sax alto partendo da basi musicali 0.
Ebbene, in questo tempo ho messo alla prova questa passione, per verificare che non fosse un fuoco di paglia. Aiutato dal buon Pozzoli e i suoi testi di teoria musicale ho voluto vedere fin quando reggevo con il solo studio teorico (diciamocelo, probabilmente la parte che più di ogni altra mette a dura prova i principianti). Ora sono in dirittura d'arrivo del secondo volume, e la passione è anche aumentata!
Fatta quindi questa prova-infarinata generale, posso quindi iniziare a prendere le cose sul serio. E quindi eccoci alla scelta del maestro...
Il tipo di musica che vorrei suonare è house, per intenderci qualcosa del genere:
https://files.fm/u/3wccav82
Vorrei chiedere ora a voi in che modo affrontare questa scelta, da dove posso partire e cosa è importante valutare per essere ragionevolmente certi di trovare la persona giusta con cui iniziare il percorso.
Grazie come al solito a tutti!
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Se hai iniziato prima delle feste e a oggi sei già arrivato al secondo volume del pozzoli, complimenti sei un fenomeno!
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Come hai iniziato dalle basi della teoria musicali cosi devi iniziare dalle basi pratiche sullo strumento quindi trova un maestro vicino a te , che non costi troppo, e che abbia un background di insegnamento alle spalle e che sia in grado di valutare il tuo livello per farti crescere in modo graduale .
Per capire, se trovi quello che ti insegna il bebop , lo swing e le teorie di improvvisazione e non vede che hai difficoltà a fare una scala cromatica sullo strumento , forse non è l'insegnante adatto.
Soprattutto se lo cerchi dicendo :
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ste85
per incominciare, a mio parere, non è il modo migliore :wink:
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No ragazzi non sono assolutamente un fenomeno, è che essendo a digiuno completo volevo iniziare con il piede giusto, partendo appunto dalle basi teoriche. Di pratica non conosco nulla e non ho ancora nemmeno mai toccato un sax alto (vorrei farlo facendomi indirizzare anche dal futuro maestro su un noleggio, almeno all'inizio).
Il_Dario se ho ben capito il tuo consiglio, per la pratica vale lo stesso principio ovvero partire da una buona impostazione di base. Il mio dubbio è che dagli annunci di maestri spesso vengono citate musica classica o esperienze jazz, cose che a me non preme particolarmente imparare...
Quindi all'inizio ciò che conta è l'esperienza nella didattica, mentre il curriculum specifico passa del tutto in secondo piano? Intendo se si tratta di un jazzista o altro.
Sarà forse un dubbio insensato (considerate comunque che parlo sempre da profano 🙂 ), ma la mia perplessità è di trovarmi a investire tempo su nozioni di classica o jazz di cui potrei forse fare a meno, piuttosto che concentrarmi su qualcosa di più simile a dove vorrei arrivare (sempre che ci riesca... E ci spero 😊 ).
Un'ultima curiosità Il_Dario se posso: perché mi suggerisci di evitare di cercare maestri con quel tipo di musica come background? 🙂
Grazie a tutti delle risposte, sto imparando sempre molto qui sul forum 🙂
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Non è quel tipo di musica “inadatta” , é qualsiasi tipo di musica “inadatta” ..
Prima devi imparare a suonare lo strumento : posizioni, note lunghe, scale e arpeggi .
Poi quando saprai leggere bene ed eseguire quello che sai leggere : fare una musica piuttosto che un’altra sarà lo stesso.
Per l’improvvisazione invece ti servirá studiare altre cose :wink:
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Ammazza mi hai risposto prima che riuscissi a modificare la domanda 😁
Credevo ci fosse qualche motivo legato proprio al tipo di musica, ora invece ho ben chiaro il punto 🙂
Quindi per la scelta guardo esperienza didattica e stop, giusto? Tanto anche se jazzista se ho ben capito l'impostazione di base è la stessa
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Esattamente .... la musica é una sola : impara ad eseguirla come scritta con il tuo strumento ...
Il maestro ti aiuterá a curare l’impostazione e l’esecuzione e ti insegnerá a “schiacciare le note” :biggrin:.
Poi per diverstirsi “cazzeggiando “ con i vari stili musicali ci sará sempre tempo , anche se vedrai, che sará meno tempo del previsto :wink:
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Perfetto
Grazie mille dei consigli, ti e vi terrò aggiornati 😊
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Ciao, scusami se mi permetto, ma da musicista ed insegnate di professione posso dirti che piu' che concentrarti sulla "house", sul bebop o sulla musica da camera prima di tutto devi imparare le basi dello strumento, cosa che sembra semplice, ma che spesso è molto trascurata.
E' ovvio che ogni genere ha bisogno di un determinato tipo di suono e di approccio, e che questo aspetto sia fondamentale, ma prima di questo esiste un controllo strumentale di base che devi apprendere.
Cerca un bravo insegnante scrupoloso e paziente, una cattiva impostazione puo' pregiudicare tutto.
Prima ancora di poter eseguire un brano (e qui interviene il tuo studio sul solfeggio che fai bene a fare) esercitati sulle note lunghe mantenendo il suono fermo.
Successivamente dovrai studiare le ottave legate mantendo sempre il suono fermo ed una stabilità di intonazione, poi ci saranno gli attacchi sulle note ed in particolare nella zona grave e cosi' via.
La tecnica strumentale basilare prescinde da ogni tipo di genere, piu' la studierai scrupolosamente meglio avanzerai dopo.
Io suono principalmente jazz, qualche volta rhtyhm 'n blues ed altro, ma sono diplomato in Conservatorio e posso dirti che la tecnica che ho studiato me la sono ritrovata tutta dopo.
Ovviamente poi c'è lo studio del suono e del linguaggio specifico del genere, per intenderci non è che se sei diplomato sei automaticamente un jazzista, anzi......potresti anche non saperlo suonare ,ma hai degli strumenti tecnici per poterlo affrontare. Ma una tecnica buona di base è essenziale per affrontare lo studio dello strumento.
Trova un insegnante preparato, paziente e dalla mentalità aperta, magari se ha pubblicato dei dischi ascolta quello che ha prodotto e fatti un'idea.
Ovviamente nel tuo caso studiare con un insegnante che ha fatto solo il musicista classico non è adatto, cerca una persona con esperienza e duttilità di suono e di genere.
Sull'aspetto economico "che non costi troppo" come ho visto scritto devi vedere sempre la preparazione del musicista, senza offesa ma non andrei a studiare da un hobbista per risparmiare, potresti avere brutte sorprese.
