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Ciao a tutti; vorrei sapere che differenza c'è tra questi 2 becchi molto usati nella musica classica, dato che ho sentito dire che l'AL4 ha rimpiazzato l'A28 facendolo xò rimpiangere. Vorrei sapere inoltre questo tipo di becchi possono essere adatti x altri generi oltre alla musica classica, x esempio x il jazz
Beh...con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Purtroppo in giro se ne sentono molte di "teorie" quasi mai suffragate da fatti concreti. Per quanto attiene alla mia esperienza posso dirti che il nuovo progetto AL (ma anche l'SL e il TL per soprano e tenore) della Vandoren è molto valido (l'AL3 è un pò troppo chiuso, giÃ* il 4 è migliore) e secondo me c'è stato il miglioramento sperato. L'A28 è leggermente più chiuso dell'AL4 (64 contro 65 millesimi di pollice) ma sono entrambi bocchini che si prestano molto bene all'utilizzo in ambito classico (sono troppo chiusi per la musica jazz). In termini di sonoritÃ* certamente l'AL è superiore all'A28, ha un suono più consistente, anche se quest'ultimo rimane sempre tra i migliori bocchini per utilizzo "classico".
;)
Non a caso io gioco con l'AL3 Optimum sul contralto (ma proverò l'AL4 a breve...l'AL3 è più chiuso del Selmer S80 C*, e con questo dico tutto) e il TL3 Optimum sul tenore (questo a differenza dell'AL3 ha un'apertura maggiore del Selmer S80 C*, al momento lo trovo ottimo) :ghigno:Citazione:
Originariamente Scritto da ModernBigBand
L'AL4 è un bocchino ottimo per la classica,
quando sono passato dal C** al AL4 è stata una svolta!
p.s.
ora non suono più classica e ho deciso di venderlo, si veda sez. apposita :ghigno: