Visualizzazione Stampabile
Per chi vuole vivere un'esperienza allucinante (o allucinata) un pò di psyko heavy metal jazz, con coltrane e sanders a livelli inimmaginabili
Musica talmente impressionante da non riuscire a crederci
Per pochissimi
https://www.youtube.com/watch?v=0B2gUBhkooA
considerazioni simili per le registrazioni del live olatunji del '67, l'ultimo live registrato prima della morte, a mio parere una delle più tragiche perdite per l'umanità
Era un bel pezzo avanti. Dopo "A love supreme" si era proprio liberato da ogni legame con il canone. Faceva musica nuova e non ancora mai sentita. Il 1966 è l'anno dei fermenti rivoluzionari che percorrono la società americana e tutte le arti. Questa sembra la musica che si potrebbe sentire sotto i versi di Allen Ginsberg.
"…floating across the tops of cities contemplating jazz, who bared their brains to Heaven…"
Paolo
Adesso qualcuno mi maledirà ma continuo a pensare che Coltrane sia stato un sassofonista decisamente sopravvalutato. Sicuramente un grandissimo "ricercatore" che ha influenzato chi l'ha succeduto ma anche molto, troppo lontano da chiunque suonasse o ascoltasse musica allora e forse anche oggi.
Questo pezzo io non lo apprezzerei nemmeno sotto acido... è un elefante che barrisce per 23 minuti. Anche tecnicamente era circondato da sassofonisti decisamente più in gamba di lui.
Se vogliamo proprio fare un paragone in tempi e generi ovviamente diversi trovo che Brecker abbia portato in termini di novità, ricerca, tecnica e gusto molto più di Coltrane. E non sono un amante di Brecker.
grazie Daniele...ispirazione continua...
Niente maledizioni, ognuno sente quelle che vuole sentire e ottiene emozioni, positive o negative, da ciò che gli arriva, solo non capisco come si possa dire che sia decisamente sopravvalutato un musicista che in poco più di 10 anni di carriera è a passato da suonare in modo leggermente timido con miles davis, a scrivere e registrare Giant steps, Countdown, 26-2, Naima, Crescent, Wise One, collaborazioni come quelle con Monk e duke ellington, versioni di ballads straordinarie come what's new, Nancy, Soul Eyes, e poi suite modali e free come ascension, a love supreme, meditations 1 e 2, oltre tutto il resto del '65-67 che a me fa morire e le ritengo le cose più straordinarie della storia del jazz, ma posso capire che per moltissimi è roba indecifrabile e anche fastidiosa...
ma il mondo è bello perchè è vario
"Sopravvalutato" non significa "mediocre". semplicemente nn lo vedo come il Re indiscusso del sax tenore come moltissimi lo hanno incoronato. Rispetto a tanti altri sassofonisti spesso mi trovo ad essere annoiato, incapace di seguire i suoi virtuosismi e tutto questo mi allontana dalla sua musica. Non lo adoro.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk