Uso un Meyer 5, meglio prendere un bocchino più aperto?

Ragazzi mi consigliereste un apertura di un becco? Io suono con un ottolink 5, dite che se lo prendo piu alto di numero il suono è meglio? Non ho mai provato altro, vi parlo da inesperto,

domande un po marginali ma sono curioso:
che genere vuoi o vorresti suonare? che ance usi? che feeling hai con lo strumento? quale taglio di sax suoni e studi? ottlink ebanite o metallo?

a volte l'apertura è molto relativa al modello di becco che usi, ma tendenzialmente un'apertura maggiore è più difficile da controllare, richiede ance più morbide, ti dona maggior suono...

i bacchi che uso con più frequenza sono: su contralto uso ottolink 6* / 7, su tenore 8*, su baritono 7* / 8. ma ovviamente dipende dal momento, dal genere e dai miei vicini...

Schu

non sempre usando bocchini più aperti migliora il suono, io mi adopero con 7*, apertura diciamo media per un ottolink di metallo, potresti provare ad andare per gradi, magari passare ad un 6*, ma dipende da che marca e modello stai usando, io parlo per gli ottolink, metallo ed ebanite, generalmente a maggiore apertura si richiede più fiato ma dipende molto anche dall'ancia che usi (durezza e modello) e dal tipo di bocchino, ad esempio, quando usavo un guardala corrispondente come apertura ad un 8* ottolink (115), usavo ance addirittura più dure, perchè la forma e le caratteristiche del guardala lo rendevano più agevole nell'emissione anche se più difficile da controllare. In generale, ad apertura maggiore, si richiede più fiato e aumenta la difficoltà di controllo dell'intonazione ma migliora, se se ne prendono le misure, il volume e la pienezza di suono in tutta l'estensione, poi ci sono casi completamente diversi di grandi che suonavano con bocchini un pò "chiusi"

Suono con una band genere, disco anni 80,e dovrei iniziare con un altro gruppo a fare canzoni anni 30/40 le ance che uso per ora solo le rico royal e vandoren java red entrambi 2,5...studio sia tenore che alto, e monto un ottolink tone edge in ebanite e un ottolink tone master in metallo entrambi 5*ma mi ci trovo meglio con quello in metallo,

Vai in un negozio fornito e prova il più possibile. Portati una tabella di comparazione delle aperture perché se provi bocchini non ottolink non puoi sapere se sono più o meno aperti a parità di numero

interessante... suoni solo o in sezione?
sono tutte domande che magari non centrano niente ma sono le stesse che mi farei io nella tua posizione...

a me gli ottolink non piacciono ultimamente (produzione moderna) anche se, mio malgrado, li uso sul contralto. quindi sicuramente, anche per variare un po, non cercherei ancora ottolink.
se volessi becchi più aperti dovrei fare i conti con i miei vicini sul palco perchè
-se suono solo in sezione, serve un suono (non solo un becco) che stia in sezione e non sia estremo (e ti direi che ottolink può già andar bene)
-se devo fare anche dei solo, serve un suono che all'occorrenza sappia uscire e distinguermi
-se sono sempre da solo, allora devo farei conti con gli altri strumenti e trovare un suono tendenzialmente medio alto e cmq è sempre relativo a come e cosa suonano gli altri musici

non si tratta solo di apertura di becco ma anche di tipo di becco adatto alla situazione e anche di ancia..
in media cmq, soprattutto per dance anni 80, io starei su un suono piuttosto rasoioso con becco al limite della saturazione...
come apertura quindi non andrei troppo in là... se vai da un venditore capace sarà lui anche a consigliarti e a farti provare becchi simili di apertura in base alle tue richieste...

Se sei un neofita o se comunque studi da pochi anni... ancora non ha senso ragionare in termini di apertura...

L'unica ragione per cui (se sei tu un neofita o comunque ancora agli inizi) di cambiare bocchino è per cercare qualcosa di più semplice da suonare o solamente più "tradizionale".

L'Otto Link non è un bocchino standard sul contralto e non ti aiuta di certo a produrre un sonorità standard.

Tu ora ti chiederai: "perchè mi serve una sonorità a standar? Non la voglio una sonorità standard, per diamine".
È lecito chiederselo ma (... ma) se devi partire da un punto è sempre meglio partire da un punto di partenza "standard", perchè solo così puoi capire come funzionano certe cose.
Il ragionamento vale per il sassofono classico e vale pure per il sassofono non classico.

Un bocchino a camera media di apertura medio chiusa, sul contralto (se proprio non studi sassofono classico) rappresenta una eccellente base di partenza.
Tieni presente che il contralto non è un tenore e non si suona come un tenore... e che sul contralto difficilmente vedrai gente che suona con bocchini estremi (per tipologia o apertura), ance estreme (e pure strumenti estremi).

Posso consigliarti un jody jazz hr, sul contralto l'ho trovayo con una sonorità molto buona.
Non so, riprendendo il discorso di tzadik, se è tradizionale o meno, a me è parso immediato ma bisogna lavorarci. Puoi andare su un vandoren o un s80, correggetemi se sbaglio

Grazie ragazzi, si infatti è poco che studio, gia sono discorsi complessi,.....ma una altra domanda scusatemi ...se vado a un negozio fanno provare i becchi?

è solo nel loro interesse farteli provare. tendenzialmente ovunque puoi provare senza obbligo di acquisto.

suonando da poco stai su un becco standard. vedi post di tzadik.
osare con altri becchi / aperture prima di aver capito certe dinamiche non è consigliabile.