Regolazione dopo il rimontaggio delle chiavi

Salve a tutti, premetto che non sono un tecnico, ma solo un sassofonista che dopo anni di studi e esperienze varie ha deciso di ritamponare il mio vecchio e primo sax Yas 25.

Arrivo al dunque: ho acquistato sul fantastico sito musicmedic tutto l'occorrente (...maledetta dogana italiana) che mi serviva poi dopo aver smontato tutto il sax, lucidato il fusto, tolto i vecchi pad, messi i nuovi mi ritrovo ora al rimontaggio..qualche dubbio sorge ora!!
Vi chiedo: sarebbe opportuno che ad ogni chiave ci metta degli spessori affinchè prendano la forma del camini e dopo, inserendo la luce all'interno del sax, controllare le chiusure e con un cannello a gas regolare i tamponi o è meglio regolare man mano che si rimonta?
Ho notato che alcune chiavi non toccano il caminetto a questo punto meglio lavorare su spessori esterni sotto le chiavi o lavorare sul tampone riscaldandolo? o in alternativa aggiungendo sotto il tampone degli spessori?

ringrazio in anticipo a chi mi risponderà ;)

... è un mix di tutte le cose.
Ma considerando che si tratta di uno strumento moderno, spessori sotto i tamponi (nelle coppe delle chiavi)... anche no!

Quella è un soluzione che si fa su strumenti che hanno coppe particolarmente bombate (per fare un esempio).
La superficie del camino si suppone sia piana, la superficie di contatto del tampone quando è "a riposo" è piana... quindi su suppone che anche la superficie dove vai ad incollare il retro del tampone sia possibilmente piana... e questo si per facilitare l'installazione del tampone, sia per migliorare la funzionalità del tampone stesso ( = garantire tenuta quando va contatto con il camino).

Altezze vanno regolate con gli spessori esterni (e si serve sughero resistente a compressione di solito) (e magari tech-cork per il fondo corsa).
Piccoli aggiustamenti si fanno anche piegando le chiavi... se necessario.

La regolazione dell'inclinazione del tampone si fa scaldando la colla sottostante al tampone... e per far questo ci sono diverse tecniche e scuole di pensiero.
L'assunto principale è che bisogna evitare sempre di danneggiare la superficie del tampone ed eventualmente la finitura della "coppa" della chiave.

Buon lavoro!

Grazie tzadik!! ho posto queste domande sugli spessori sotto i tamponi perchè chi aveva fatto delle regolazioni mi aveva messo degli strati di cartoncino per far spessore.. quindi appena rimonto e controllo le chiusure mi farò un bel segno di croce :D ;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da alexsax

Grazie tzadik!! ho posto queste domande sugli spessori sotto i tamponi perchè chi aveva fatto delle regolazioni mi aveva messo degli strati di cartoncino per far spessore.. )

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Strano... io andrei subito da un altro tecnico.

Posso capire che ci sia una rapporto umano di stima e rispetto... ma su uno strumento moderno (è un Yamaha 25... non un Conn, un vecchio Buescher o similare), intervenire in quel modo, mi sembra un po' assurdo.
Una ipotesi potrebbe essere che i tamponi non fossero proprio corretti.

Tutto può succede l'importante è non sia una regola... ma una svista simile mi farebbe dubitare delle reali capacità del tecnico.

Il costo di una riparazione si misura sulla qualità effettiva del lavoro, non necessariamente sugli anni di esperienza: in Italia molti tecnici "vecchi" sono maestri nel mistificare certe cose (ho visto cose spiacevoli da tecnici che lavorano da 30/40 anni e che non si dovrebbero vedere sugli strumenti... considerato che siamo nel 2015!).
Poi come detto, posso capire che ci sia una rapporto umano di stima e rispetto... ma se il lavoro poi non vale la cifra spesa... (completate voi la frase!).

Ma ritornando alla mia domanda , mi date consigli?

Citazione:

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Originariamente Scritto da alexsax

Vi chiedo: sarebbe opportuno che ad ogni chiave ci metta degli spessori affinchè prendano la forma del camini e dopo, inserendo la luce all'interno del sax, controllare le chiusure e con un cannello a gas regolare i tamponi o è meglio regolare man mano che si rimonta?
Ho notato che alcune chiavi non toccano il caminetto a questo punto meglio lavorare su spessori esterni sotto le chiavi o lavorare sul tampone riscaldandolo? o in alternativa aggiungendo sotto il tampone degli spessori?

ringrazio in anticipo a chi mi risponderà ;)

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io procedo cosi:

- monto il tampone senza colla -> regolo inclinazione delle chiavi +/- e controllo che lo spessore del tampone sia corretto (nei sax nuovi non serve farlo maniacalmente)
- incollo i tamponi alle chiavi
- monto le chiavi una ad una e regolo la chiusura per ciasucn tampone, prima quelle NC (normalmente chiuse) poi le altre.
- smonto le chiavi NC
- monto certe chiavi per fare le regolazioni delle aperture che uso come riferimento per le altre
- prendo le misure dei sugheri per le altezze cercando di usare lo spessore giusto tra i tanti che tengo (0.4 0.6 0.8 1.0 etc...)
- faccio i feltri e i sugheri
- inizio la regolazione dalle chiavi della mano dx, poi sx
- ci suono un po',
- ricontrollo le chiusure a seconda di come lo sento suonare
- ora inizia il lavoro lungo si assestamento

tornando al tuo quesito -> ci sono due punti che devi controllare:
1) lo spessore del tampone deve essere adeguato per una chiusura ortogonale senza far uscire il tampone dallo scodellotto.
2) gli spessori (sugheri) devono essere provati prima a secco, poi con la colla

non voglio essere duro ma penso che, al punto in cui sei arrivato, non hai grosse speranze per riuscire a completare il lavoro a "regola d'arte".

Ok grazie ...