studio della serie dei suoni armonici

apro questo 3rd perchè non sono riuscito a trovarne uno focalizzato sull'argomento :ghigno:

quale è, se c'è, il modo migliore per studiare degli armonici?

-fino a quale armonico è consigliabile arrivare? :BHO:
per esempio: se sono a mio agio con il 1°, 2°, 3° e 4° posso cominciare a "pigiare" fino al 5° o 6° etc o sarÃ* fatica sprecata :DDD: ?

- si studiano dal Sib al Re bassi o si vÃ* "+ in sù" ? se si va "+ in sù", poi c'è qualce "guadagno" oppure no? (scusate la domada primitiva & cruda ) :mha!(

-quale successione di aromici è consigliabile:
1° Sib, 3° fa, 2° Sib, 4° Sib ...
oppure
1° Sib, 2° Sib 3° fa, , 4° Sib ...


- quanto tempo minimo/massimo a "seduta" è consigliabile?

-quali sono i miglioramenti che si trae dall studio degli stessi?
miglior suono miglior controllo imboccatura e predisposizione imboccatura per il sovra-acuto, giusto? :D-:

puma, se non lo hai giÃ* fatto, prendi il libro di Sigurd M.Rascher "Top-Tones for the Saxophone"
lì troverai tutto ciò che ti serve.
Lo studio degli armonici ti servirÃ* per migliorare il controllo, il suono, capire molte cose sull'impostazione della gola e della respirazione, ti prepara ai sovracuti, insomma un toccasana!!!

ciao
Al

Al, ho provato ma perdo la pazienza (e la voglia) dopo 5minuti... il Rachel mi resta un pò "antipatico" anche perchè per mia pigrizia non riesco a seguire/studiare "la roba scritta"... mi fÃ* un'effetto strano, proprio un "rigetto" mi va via tutta la voglia di studiare :zizizi))

adesso li faccio ma non in modo molto regolare, allora vorrei construirmi un esercizio "meccanico" e discretamente completo, da eseguire dopo i long tones (meccanici)...

... anche se poi così non li studierò in modo completo, in questo momento non mi interessa, ora cerco solo un modo pratico per "innestarli" in modo permanente nel mio studio quotidiano: resta sott'inteso che quando li eseguo "mi-ci-focalizzo" al 1000%

allora cercavo alcuni consigli molto pratici (meccanici), non proprio un metodo anche perchè non studio in modo molto "convezionale", (e in fatti si sente... :lol: :BHO: :\\: :mha...: )

Puma mi dispiace ma in questo caso non vale proprio la pena cercare scorciatoie, perché i risultati sarebbero molto scarsi. Fai uno sforzo e studia "metodicamente" (con metodo e con IL metodo). Non vedo molte alternative...

;)

Ricordo che alla Masterclass di Quarna Chris Collins suonò "FrÃ* Martino Campanaro" con gli armonici, se proprio non reggi la musica scritta ... potrebbe essere un buon esercizio :D

Blue Train, ottima idea! :lol:
io stavo pensando alla sigla del TG1, quella: PA-PA-PAAA PARA-PAAA ...... :lol: :lol: :lol:

cmq, visto che Doc Al e Doc MBB mi hanno trombato subito :lol: ... voglio stringere i denti e "Rascherllizzarmi" :zizizi)) studiando gli armonici sul libro...

Citazione:

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Originariamente Scritto da pumatheman

cmq, visto che Doc Al e Doc MBB mi hanno trombato subito

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Purtroppo Josax attualmente non c'è, hanno dovuto farlo loro :lol: :lol: :lol:
PS
Meglio che faccia sparire questa rispostaccia prima che ritorni ... :\\:

:\\:

Scusate il libro di Sigurd M.Rascher "Top-Tones for the Saxophone" è tradotto in italiano cheVoi sappiate? Grazie

studio gli armonici come diretta conseguenza dello studio con il solo bocchino.
2 ottave con il solo bocchino mi consentono di suonare sul sax un po più di 3 ottave.
anche lo studio con il solo bocchino è utile per imparare a gestire gli armonici.
(peraltro capita spesso che possa portare con me solo il bocchino che è poco ingombrante
rispetto all'intero sax)
se i metodi scritti risultano ostici questo può esserlo molto meno.
quante più note si riescono a gestire sia in termini di relazione sia in termini di altezza
meglio è.
il beneficio sarÃ* sia in termini di muscolatura sia in termini di gestione di tutte le componenti del suono
ciao fra

Bravissimo, anch'io ho cominciato a lavorare sul solo bocchino da due mesi e sono contento del miglioramento dell'uso della laringe, del diaframma e delle labbra. Inoltre, come dicevate, così siamo obbligati a fare frammenti di scale, di arpeggi, intervalli o melodie, pensando ai suoni in modo molto intenso come i trombettisti. Penso che sia molto bello integrare il testo di Rascher con quello di Libman. Con quello di libman si puo' veramente provare piacere a lavorare sul suono e le dinamiche, grazie alle adeguate spiegazioni scientifiche che giustificano ciascun esercizio. E' la prima volta che mi diverto a gestire quotidianamente esercizi sul suono, la posizione della bocca, della lingua, la laringe, il diaframma, il mento, il collo ecc.
Ciao a tutti
Riccardo
tenore Borgani vintage 2007
soprano Borgani vintage 2008
alto Conn Chu Berry 1926 e transitional 1932.

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpi

Scusate il libro di Sigurd M.Rascher "Top-Tones for the Saxophone" è tradotto in italiano cheVoi sappiate? Grazie

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No, mi spiace... :mha!( Purtroppo in Italiano non si trova...

Non c'è una traduzione ufficiale di questo volume, ma si può trovare una traduzione parziale del testo.
Ovvio che occorre avere anche la versione originale, nella "traduzione" non ci sono gli esercizi...

;)

Per Marpi e non solo.
Io ho il "Sigurd" , lavoro elaborato in italiano. ;)
ciao ::saggio:: :yeah!)

Tempo fa davidbrutti ha postato la trduzione in italiano: viewtopic.php?f=9&t=4754&p=42413&hilit=rascher#p42413
;)