Ossidazione/corrosione

Salve a tutti,
l'estate scorsa mi è capitato di dover lasciare il sax all'interno della custodia in un seminterrato e ci è rimasto per circa un mese. Probabilmente a causa dell'umidità o di qualche strano fenomeno chimico, una volta uscito fuori l'ho trovato pieno di macchie rosse con all'interno dei puntini neri di corrosione, il tenore è un sequoia redbooster che possiedo da circa 2 anni quindi non credo che sia a causa della saliva o della mancanza di cure, anche perchè le macchie sono molto presenti anche all'esterno della campana. Facendo una ricerca online la situazione sembra compatibile con quel fenomeno chiamato "red rot" di cui si legge nei forum di tromba in lingua inglese.
In un piccolo punto ho strofinato a fonda con uno straccio e effettivamente pur andando via il rosso della macchia i piccoli buchi rimangono.
Ora mi chiedevo: Devo fare qualcosa? è un fenomeno progressivo? Renderà prima o poi il sax inutilizzabile? Si può fare qualcosa per fermare o rallentare il processo?

Io direi di scrivere a Roberto Buttus, il papà del sax, chi meglio di lui.
info@sequoiasaxophones.com

Ok, lo farò. Ma nell'eventualità si formi veramente un piccolo buco, è possibile in linea teorica ripararlo o tamponarlo?

Si in teoria è possibile ma in pratica prima di farsi un buco devono passare anni...comunque se il sax è in garanzia senti buttus...e poi metti una bustina di anti umido nella custodia...ma il sax è slaccato?