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Test al tenore
sto cercando di imparare a soffiare anche al tenore da qualche mese
questo è quello che riesco ad ottenere
passare dal contralto/soprano al tenore non è stato così semplice e immediato
mi interessa sapere se il suono vi sembra
insufficiente/appena suff/sufficiente/discreto/dignitoso/
:)
siate pure ingenerosi
grazie
https://soundcloud.com/justmild/as-time-just
...a difesa del grassi, che dal vero ha un suono davvero bello, preciso che la registrazione l'ho realizzata con una fotocamera compatta
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Non è per niente facile ne immediato il passaggio dal contralto/soprano al tenore...sto facendo la stessa cosa...e ho il tuo stesso suono più o meno un po contraltistico e con una leggera difficolta nell emissione che è tutt'altro mondo rispetto all'alto...rilassa il labbro e la laringe...esercizi...ma sei sulla buona strada...io quando prendo l'alto va tutto in automatico, col tenore è come per un destroso imparare a scrivere con la sinistra(un po' più facile in realtàma è solo per dare l'idea ...sai molto bene come si scrive come tener la penna ecc...ma non è immediato...ma mi sembri sulla buona strada...per quanto io non sia ne un maestro ne un gran saxofonista, ciao
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grazie del tuo intervento niko....
è più complesso di quello che pensavo, soprattutto la gestione del fiato, o dell'emissione come tu dici
con questo tenore, in particolare, ho parzialmente migliorato da quando l'ho fatto ritamponare.... l'emissione è sensibilmente migliorata, molto più semplice rispetto a prima, ma è sempre da trovare il giusto adattamento, mi capita ancora di restare a corto di fiato nonostante ci faccia attenzione
p.s.
sono sinistro, con la destra non faccio proprio nulla.... spero di avere meno problemi col tenore :)
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Ciao Rob,
il suono c'è, però mi sembra che si sente che fatichi.
Con il passaggio da alto a tenore all'inizio io ho faticato un pochino a livello di emissione, una volta settato per bene lo strumento e imboccatura ancia ho avuto meno problemi. Adesso dopo tre mesi a livello di emissione non faccio molta fatica, anzi tende a essere abbastanza spontanea.
Calcola che già solo passare da una 3 della Rico a una 2 delle Vandoren Jazz mi ha cambiato il mondo. E nonostante il suono con la 3 della rico fosse bello ciccione, facevo una fatica pure per far uscire una croma. Con questo setup qui invece vado liscio come l'olio. O almeno spero di non scivolare sull'olio :D
E' anche vero che ho messo da parte l'alto del tutto in questo momento e quindi qualsiasi tipo di prova, esercizio e quant'altro lo faccio col tenore.
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Ecco appunto volevo aggiungere che io in realtà suono comunque poco il tenore e non mi esercito tantissimo più suoni più ti abitui...anche il setup è importante io cercavo erroneamente un setup simile a quello cui ero abituato sul contralto invece mi serviva tutto più aperto e ance più dure...non considerare quello che ho in firma...ciaooo
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anche ad alto livello accade che chi suona il soprano o l'alto e di rado il tenore si trovi a volte in debito di aria sul registro basso , o altro aspetto della medaglia con un suono meno omogeneo su quella parte di registro rispetto al suono che si ha sul contralto.
il contraltare è che sul registro acuto si suona un pochino meglio.
questo in linea di principio perchè può accadere anche che abituati ad un setup più piccolo si sia portati a stringere il suono .
un po di tempo fa un forte contraltista mi chiese di provare il mio tenore con il setup che avevo allora (un guardala con ancia di plasticazza) il suono che riusciva a produrre era davvero bello ma la durata non c'era .
in pratica è una questione di compromesso tra suono , (corpo volume intonazione ) e gestione della fatica e sforzo.
sulla qualità del tuo suono non mi esprimo perchè da una registrazione di questo tipo è davvero difficile capire alcuni aspetti e perchè non ho un termine di paragone.
se inserisci un esempio con l'alto e uno con il tenore anche suonando una semplice scala su tutto il registro posso darti indicazioni più pertinenti.
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Da quello che si può sentire, sembra che all'atacco delle note, l'intenzione e un certo timbro ci siano, poi proprio ti manca il sostegno e il suono sparisce in pochi secondi. Certo con l'esercizio le cose miglioreranno, penso dipenda anche da che padronanza hai raggiunto sull'alto, che definizione timbrica...
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Ho sempre pensato che abbia poco senso tentare di suonare soprano alto e tenore, soprattutto se si è un dilettante e se si ha poco tempo a disposizione per lo studio (parlo in generale, ovviamente).
Ho sempre sostenuto che la qualità timbrica dipende da una semplice considerazione, non ci si può sottrarre dal fare almeno due cose, note lungheeeeeeeeee e note lunghe studiando gli intervalli (non sottovalute gli intervalli, così l'orecchio sui abitua a riconoscere una terza maggiore da una terza minore etc.).
Bisogna irrobustire il timbro, ovviamente dopo le note lunghe, sapete quale medicina prendere ........
Digressione sul setup, il tenore non è l'alto e viceversa. Molto spesso si cade in questo errore ....... chi suona l'alto generalmente suona con bocchini di apertura tra 0.75 e 0.80, ovvero aperture medie. Non è detto che riportando questa logica sul tenore sia di aiuto. Il tenore è altro strumento, in genere il tenore ha dei benefici in termini di emissione con bocchini medio aperti, tra .105 e .110; E' consigliabile l'utilizzo di bocchini efficienti e free blowing (la sensazione è quella di maggiore beneficio in termini di qualità timbrica complessiva/gestione dell'emissione, inoltre migliora l'autostima).
Ancia .... anche qui scordatevi il discorso, suono con una 2 e mezzo sull'alto, suonerò una 2 e mezzo sul tenore, non è detto !!!!! è importante bilanciare l'apertura del bocchino con la durezza dell'ancia, il discorso è soggettivo, il setup deve essere comodo, ma non troppo !!!! se ci si abitua a suonare con ance un poco più dure la qualità del timbro è migliore.
Detto questo, gambe in spalla e pedalare, ci vuole costanza e disciplina, perché come diceva il saggio, non ci si improvvisa, improvvisatori .......... dimenticavo bisogna saper suonare forte, per poter suonare piano, perché al contrario non funziona .......
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gene
Ho sempre pensato che abbia poco senso tentare di suonare soprano alto e tenore, soprattutto se si è un dilettante e se si ha poco tempo a disposizione per lo studio (parlo in generale, ovviamente).....
ciao gene...
concordo in linea di massima ma spesso le cose si fanno per mera passione, o interesse passeggero.... magari fra un paio di mesi rinuncio e lancio il tenore dalla finestra :)
ora però insisto ancora
quello che ho detto e ripeto, questi problemi di adattamento non li ho avuti con gli altri tagli con cui, preciso, sono altrettanto scarso, ma faccio molto meno fatica e mi accontento di quello che ottengo
il setup non credo sia il problema, l'emissione ora mi sembra meno impegnativa, anche se non posso dire di aver trovato il giusto equilibro tra imboccatura ed ancia
piuttosto è la tenuta col fiato, come sottolineavano bene geo e bluesax..... probabilmente è questione di tempo e come dici tu, gene, di studio
per la giusta informazione.... su tutti i tagli faccio 'quasi' quotidianamente tanti esercizi, fra cui lunghe e quelli sugli intervalli della scala cromatica, dalla distanza di un tono fino a quella di una dodicesima
l'impegno cè, manca la 'stoffa'
grazie a tutti per l'impegno :)
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Roberto parlavo in generale, non era riferito alla tua situazione ... magari va a finire che tra due mesi butti l'alto ...... è giusto farsi un'idea di come suona un sax X rispetto ad un sax Y e/o viceversa. Sintetizzo ...... per un mese suona, con impegno, soltanto il tenore, vedrai che certi problemi di emissione, con lo studio, pian piano regrediscono. Se decidessi di continuare col tenore, prendi un bocchino di apertura adeguata (almeno .105).