Il concertone del 1º Maggio 2008

So che potrei innescare una polemica, ma ieri mi son guardato un po' la trasmissione (un po' in diretta ed un po' l'avevo registrata) e volevo anche dei vostri pareri.
Credo che sia abbastanza rappresentativo delle tendenze musicali attuali, o forse solo di quelle che piacciono di più ai giovani.
L'impressione personale convalida il mio attaccamento al jazz: i rockettari sono ormai diventati dei narcisisti privi di alcuna grazia artistica, presuntuosi e privi di vero talento!
Elio mi è piaciuto, ma le Storie Tese sono un caso anomalo, e comunque hanno delle personalitÃ* aperte ed ironiche (auto-ironiche) sicuramente apprezzabili, oltre alla loro indubbia competenza musicale.
I giovani gruppi che ho visto mi hanno annoiato a morte: sembrava di sentire la musica degli anni '60 / '70, con degli effetti elettronici in più, e molta ispirazione in meno. Piuttosto mi ascolto i Jim Morrison, Stephen Stills o Jimi Hendricks originali.
Meglio Ascanio Celestini sia per contenuti poetici che per musicalitÃ*.
La performance che Di Battista ha fatto durante la lettura dei nomi dei morti sul lavoro, mi ha profondamente commosso, e per me lui e la All Stars Jazz Band rimangono quelli che ho apprezzato di più, e che mi hanno sinceramente emozionato.
Forse sto rimbambendo, ma secondo me nel rock ci sono troppi soldi, e troppo business, e le basi artistiche sono troppo esigue. Se agli inzi ciò poteva anche essere compensato dal talento individuale, dalla creativitÃ* ed inventiva personale dei primi grandi autori, ora il fatto che si sia creato uno standard commerciale mi lascia molto perplesso.
Vabbhe, scusate la lungaggine, e comunque sono solo le mie opinioni da due soldi! :roll:

hey ragazzi mettetevi d'accordo...questo è giÃ* il terzo topic sul concerto del 1 Maggio!!! :roll:

Alura.......secondo me:
i primi tre gruppi emergenti facevano proprio ridere (nel senso ke erano proprio ridicoli tipo il testo di uno ''sono umano vivo al quarto piano al centro di Milano.........'' :shock: :shock: :shock: oppure un altro ke diceva ''avemus BANANA'' :shock: :shock: :shock: ) ma va beh..... Poi PELU delusione tremenda (ma da quanto canta in inglese???) , sud soud system impazziti completamente (ma non facevano reggae?)......poi c'è da distinguere tra quello ke piace e l'obiettivitÃ* di chi ha suonato bene tipo Elio o i Subsonica.......ma quest'anno a differenza degli anni passati anch'io ho sentito come se ci fosse una mancanza di idee e la tendenza a far diventare l'evento piu commerciale e televisivo........tutto sommato,a parte Avitabile di Battisti e Manu Dibango, DELUSIONE COCENTE..........

Pelù mi è sempre suonato come un epigono di Demetriou Estratos, senza però nessuna profonditÃ* di ricerca ed ampiezza creativa: un pappagallo che imita la voce.
Ovvio che sto esprimendo dei gusti personali!
Quello che mi infastidisce veramente è questo accento che viene posto al nome (p.e. The Niro) come se bastasse a definire l'originalitÃ*, oppure i gazzabugli musicali (misture di stili che so tra i Grateful Dead e i Led Zeppelin) come a camuffare la propria insipienza. E come se la tirano, 'sti rockettari: non li sopporto più! SarÃ* la casa discografica che definisce il loro look, o è pura vanitÃ* personale?
Lo so, sto diventando vecchio e cattivo!
;)

Beh anke a me alcuni danno quel senso di vuoto inteso come inespressivitÃ*.......la sensazione di ascoltare qualcosa di giÃ* sentito 100000000 volte e che non ti lascia completamente segno.......cantare frasi di una banalitÃ* disarmante e che parlano di roba intellettualmente poco intelligente e poco stimolante ,gruppi costruiti in ''laboratorio'' dalle case discografiche SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per farci i soldi e basta........No Sax'o'phone,non sei tu che diventi ''vecchio'' ma di nuovo/innovativo/interessante c'è veramente pochissimo........

scusatemi ma

stePHen stills
jiMI hendriX
demetriO stratOS
grateful deaD
led zeppeliN

giusto per rispetto :)

Citazione:

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Originariamente Scritto da ropie

scusatemi ma

stePHen stills
jiMI hendriX
demetriO stratOS
grateful deaD
led zeppeliN

giusto per rispetto :)

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Hai ragione ropie! Tranne che per Efstratios Demetriou (che è il suo nome Greco)!

:lol:

il rock vero, credo, o è anglosassone o è indipendente. non lo cercherei in televisione.
la musica leggera in generale mi sembra dominata dal potere delle tv e radio, trasmettono
solo i dischi che devono "tirare".
pochi giorni fa ho ascoltato il concerto di un cantante che è uscito dal giro "giusto",
non dico chi, ma è stato un piacere sentire basso, batteria, chitarra e tastiera che
pulsavano. il jazz insegna, con pochi mezzi e pochi soldi si possono fare grandi cose.

Penso tu abbia ragione: un mio caro amico allergico al jazz :mha!( segue molti gruppi ed artisti Inde e mi dice che ci sono cose interessanti in giro, di persone ed artisti originali tipo Pop/Folk moderno che si autoproducono, da tutto il mondo, grazie al WEB.
Come ripeto da un po', io sono molto concentrato sul jazz, ed ascolto praticamente solo quello in questo periodo. :D-:

Non l'ho guardato il concerto del 1 maggio 2008 perchè ancora sono depresso dopo aver guardato quello del 2007.

Sax O' Phone: non mi mettere nella stessa frase pelù e stratos per l'amor del cielo!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sax O' Phone

Penso tu abbia ragione: un mio caro amico allergico al jazz :mha!( segue molti gruppi ed artisti Inde e mi dice che ci sono cose interessanti in giro, di persone ed artisti originali tipo Pop/Folk moderno che si autoproducono, da tutto il mondo, grazie al WEB.
Come ripeto da un po', io sono molto concentrato sul jazz, ed ascolto praticamente solo quello in questo periodo. :D-:

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l'"indie" c'è anche nel jazz, e pure qui in Italia...

ad esempio, non per fare pubblicitÃ*

http://www.elgallorojorecords.com
http://www.myspace.com/elgallorojomusic

oppure

http://www.improvvisatoreinvolontario.com
http://www.myspace.com/improvvisatoreinvolontario


giusto per fare un paio di nomi.

Il Rock'n'Roll è morto ed è risaputo, ma nella scena "semi-undergroud" italiana dei giorni nostri secondo me spiccano questi 3 nomi:

Francesco tricarico: non ha nemmeno la parvenza del Beat che è stato esasperato a livelli inverosimili, ma riesce a trasmettermi le stesse vibrazioni dei grandi del passato, uno stile nuovo, depresso cronico, minimalista, cosa mai vista nel pop.

Le Vibrazioni: Hanno una cultura musicale immensa per quanto riguarda il rock, e se li sentite ad un concerto potete toccare l'elettricitÃ*.

Max Gazzè: Atmosfera jass..