Visualizzazione Stampabile
-
Bocchino per funky
E' da novembre che suono con la mia band attuale: abbiamo iniziato con un progetto serio, siamo già a 18 esibizioni dal vivo in diversi pub, abbiamo vinto un contest con conseguenti ore di registrazione (spese per un brano che però intendiamo registrare nuovamente, problemi legati all'audio di batteria e basso), tecnicamente non siamo da buttare: uno dei nostri pezzi funky è in 5/4, dopo cambia in 7/8, un altro brano 7/8 e poi 11/8, ne abbiamo in cantiere uno in 15/8 ed uno in 21. Il progetto sembra essere piuttosto gradevole e sinceramente mi sento molto preso, dunque a giugno intendiamo registrare un EP... C'è però un problema: per i live, magari il mio attuale S80 va pure bene, sporcato da microfono e qualche distorsione, e devo dire la verità, anche nella registrazione sporcandolo con effetti di cui ignoravo l'esistenza ne è uscito davvero un bel suono, ma con qualcosa che sporchi il suono a monte andrebbe di certo meglio; dunque, mi consiglieresti un becco che renda il suono un tantino più sporco e sparato (posto che la pulizia o meno del suono dipende anche e soprattutto da me e da come soffio, lo so)? Tendo molto a staccare le note e qualcosa in grado di dare più volume e chiamarle quindi in maniera più sparata sarebbe di certo carino, è vero che con l'S80 gli attacchi sono poi precisissimi, ma credo si possa migliorare... C'è un negozio relativamente vicino a me che fa provare i becchi per poi comprarli, ed ha un assortimento davvero mostruoso: orientativamente, su cosa mi direste di puntare? So che i Lakey vanno piuttosto bene in questo senso, ma anche i Beechler (si scrive così?), e poi i Meyer hanno un suono... Confido in voi, sono disposto anche a spendere tanto. Buona musica :saxxxx))) !!
-
Re: Salti di qualità
1) il suono devi averlo in testa... e devi avere in testa il modo per produrlo
2) il cambio di setup/strumento ti viene in aiuto nei limiti in cui riesci (con il modo di suonare corretto) e generare il suono che cerchi.
Detto questo... non si può parlare di salti di qualità... semplicemente se vuoi generare un suono differente... tutta la catena (che parte dal cervello e che arriva alla campana dello strumento) deve evolversi.
Il Selmer S80 è un bocchino che (come altri bocchini dello stesso tipo) ti porta a suonare in un determinato modo.
Succederà così anche con altri bocchini... partendo dal fatto che (magari) sono anni che suoni con quel S80.
Fissa un budget... vai in negozio e vedi cosa trovi... :zizizi))
-
Re: Salti di qualità
no distorsore ti prego no! se vuoi fare funky devi avere il suono funky e quello dipende da te!! dai dai dai che poi ci farai sentire :) buona musica!
-
Re: Salti di qualità
facci sentire qualche live =)
comunque se trovi un lakey buono sei a posto, poca spesa e tanta resa.
-
Re: Bocchino per funky
Sì, infatti l'ho scritto che so che una buona percentuale del suono dipende da me, e l'ho in testa eccome, volevo solo sapere qualche nome oltre i tre che ho citato e/o qualche conferma su quelli, come ha fatto KoKo. Per quanto riguarda la distorsione, sinceramente non vedo perchè, se la musica si evolve, non si debbano sfruttare; peraltro non faccio solo funky, ma comunque quando registrerò vi farò sentire sicuramente qualcosa, così mi direte anche cosa migliorare :)
-
Re: Bocchino per funky
Occhio a non confondere piani estetici diversi: c'è un suono acustico del tuo strumento che richiede una ricerca tua personale sull'emissione (tecnica) e sugli strumenti (becchi, ance, legature e sax) che riguarda sia il timbro ma anche tutta una gamma di caratteristiche e sfumature come l'attacco delle note, la loro articolazione e le varie espressioni che vanno a definire il "tuo stile". Poi c'è il tuo gusto per come vuoi sentire il tuo sax all'interno del contesto in cui suoni e questo può richiedere un certo microfono, l'equalizzazione, la scelta di un certo tipo di riverbero e vari ed eventuali altri effetti. I due piani sono ovviamente strettamente connessi ma bisogna lavorarci indipendentemente: se vuoi un suono Funk dovrai probabilmente avere una bella "legna" nell'attacco, una buona proiezione su tutta l'estensione con un po' di "pancia" sui medi... questa cosa la devi ottenere direttamente dal tuo sax e sentirla di rimbalzo quando suoni davanti allo specchio; se è così ti troverai poi a smanettare abbastanza poco con le equalizzazioni perchè la tua sonorità è già efficiente nel contesto (capacità di emergere dalle frequenze degli strumenti elettrici e dai rullanti in metallo mantenendo però il "corpo" del tuo suono).
Detto questo io sull'alto mi trovo benissimo con un Java A75 di quelli vecchi blu. Anche i nuovi vanno benone e ti consiglierei di provarne di varie aperture (45 - 55 - 75 sono quelle più interessanti secondo me), stai attento che la maggioranza di questi becchi "stringe" in alto, devi provarne parecchi finchè trovi quello che va su come un missile!! :lol:
:saxxxx)))
-
Re: Bocchino per funky
Grazie Davide, peraltro hai perfettamente capito che suono voglio ottenere, allora prenderò in considerazione anche il Java; ah, poi so che potrebbe andar bene anche un Soloist poiché molto adattabile al modo di suonare: converrebbe provarlo o c'è di meglio, nel mio caso?
-
Re: Bocchino per funky
Quoto lakey è un gran becco…… .
Io ne avevo uno tutto storto ed era bellissimo… .l'ho venduto ma me ne sono pentito..
-
Re: Bocchino per funky
Ciao Marco, essenzialmente ha ragione tzadik, la cosa fondamentale è la tua capacità di duttilità nell'emissione nell'affrontare diverse situazioni musicali che "fa il suono", e per fare questo hai bisogno di una buona/ottima tecnica.
Detto cio' io personalmente sia dal vivo che in studio utilizzo sempre la stessa imboccatura (nel mio caso un wanne ambika 8 in ebanite), ma variando marca di ance e legature (oltre che tipologia di emissione, fattore determinante....) riesco ad ottenere da timbri piu' jazzistici ad altri piu' taglienti.
Per farti un esempio
live : un vecchio live di "green ear rings" un brano funk per l'appunto http://www.youtube.com/watch?v=WXxsvFwUA7c&hd=1
questo è invece un brano jazz/rock (se cosi' si puo' definire) in studio http://www.youtube.com/watch?v=uKj-tXVBFq4&hd=1
il primo un live "nudo e crudo", il secondo è un video in HD con ottima qualità audio e video.
In entrambi i casi il becco è lo stesso e ci sono i soli di sassofono per valutare meglio il suono,ciao
primo link breve solo all'inizio poi dopo i soli di chitarra e tastiera
secondo link solo a 4,10
-
Re: Bocchino per funky
cmq l'S 80 è un becco classico, piu' di tanto non ti aiuta.
Puoi provare i meyer,oppure per qualcosa di "ad hoc" becchi con un tetto piu' ribassato, "high baffle" come li chiamano in america, come guardala, dukoff o berg larsen.
Io penso che le imboccature con un tetto non ribassato siano piu' versatili e sia possibile suonarci praticamente tutto (con tecnica ,emissione ed utilizzo di ance diverse, fattore secondo me molto sottovalutato), ma per sonorità particolarmente taglienti e potenti si puo' anche optare per un high baffle.
Mi ricordo che l'anno scorso un mio allievo mi fece provare un arbex, una specie di imitazione dei brilhart bianchi, ma con un'ottima riserva di volume e "punch" sulle note acute, ma non ho poi' visto questi becchi da nessuna parte.
-
Re: Bocchino per funky
Nella mia breve esperienza al contralto ho potuto sperimentare diverse imboccature, la prima cosa che mi viene da pensare è che il passaggio dall'S80 (per caratteristiche intrinseche quali l'apertura, la conformazione e la sua destinazione d'utilizzo) a qualsiasi altra imboccatura non sarà indolore, ovvero avrai bisogno comunque di un periodo di adattamento.
Il mio consiglio è principalmente quello di non fare un salto d'apertura troppo ampio, dopodichè visto che hai la possibilità di andare da Raffaele Inghilterra (non sono Sherlock Holmes :ghigno: ma leggo che sei di Napoli e parli di un negozio con un'assortimento mostruoso....) potresti provare dei 'semplici' Meyer 5 o 6 (uno standard sull'alto, sonorità molto versatile), i Vandoren V16 in entrambe le configurazioni della camera (medium o small se vuoi un suono un pò più pungente) e i già citati Lakey.
Ho provato anche un paio di Beechler in ebanite ma non mi sono piaciuti, troppo secchi e 'duri da muovere'.
Ottimi ma molto particolari i Dukoff, sia perchè hanno una grossa discontinuità costruttiva (per trovare quallo giusto devi testarne diversi, in modo maggiore rispetto ad altre imboccature) sia perchè richiedono un approccio decisamente particolare.
Considera le mie opinioni per quello che sono, ovvero un dilettante megalomane :ghigno:
-
Re: Bocchino per funky
Ahahah, è proprio dal mitico Raffo che andrò infatti. Sì, comunque sono d'accordo con te bb, infatti poi il becco non mi servirà solo per il funky ma anche per molto altro, e su questo punto di vista ho già lavorato assai con me stesso sul soffio, poi penso che dovrò comunque adattarmi per un periodo sul becco nuovo, come pure ha scritto Sal, no? Dunque, vedo che i più gettonati per la mia causa sono Lakey, Meyer e Dukoff (ah, ieri ho avuto modo di provare un Selmer Metal Jazz, apertura corrispondente alla mia peraltro, ma penso sia stata la prima ed ultima volta che c'ho soffiato)...
-
Re: Bocchino per funky
Ci sono anche i Drake Contemporary! Costano di piu' dei Lakey ma sono un'altra cosa.....
Sparano come i Dukoff ma sono facilissimi da gestire e non hanno bisogno di refacing (i Dukoff generlamente fischiano di brutto, bisogna farli ottimizzare da un buon refacer).
Io x esubero di imboccature "forse" (ma non ne sono sicuro) vendo il mio, misura 7.
Se ti puo' interessare scrivimi in pvt.
-
Re: Bocchino per funky
Da s80 a C.lakey e‘ un bel salto.Prima prova Meyer,Vandoren java e v. 16
-
Re: Bocchino per funky
Sì, ho sentito parlare dei Drake, ma a dir la verità non mi sono mai documentato... Ad ogni modo, ti farò sapere. Comunque, essenzialmente in cosa il salto da S80 a becchi come il Lakey è difficile? Cioè, il fatto che siano più aperti cosa comporta? Difficoltà sugli acuti?