http://www.randomchord.com/index.php?ke ... ch=concert
Scegli l'accordo e ti da' in automatico la scala da usare , con relative alternative.
Si puo' ascoltare. E col sistema random si puo' vedere se si è preparati !
Ciao, Martin
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http://www.randomchord.com/index.php?ke ... ch=concert
Scegli l'accordo e ti da' in automatico la scala da usare , con relative alternative.
Si puo' ascoltare. E col sistema random si puo' vedere se si è preparati !
Ciao, Martin
Molto Pratico!
Grazie per la sagnalazione!!!
Molto interessante! Grazie.
Bel sito adatto a confondere le idee a chi, evidentemente, le ha giá poco chiare.
La scala da associare ad un accordo non si detemina soltanto sulla base della qualità dell'accordo ma anche in base alla sua funzione nell'abito della progressione in cui si trova.
Ad uno stesso accordo a quattro parti possono corrispondere diverse scale a secondo della sua funzione all'interno della progressione.
Nelle 4 progressioni riportate qui sotto, suonereste sempre la stessa scala su Amin7?
1) Cmaj7 Amin7 Dmin7 G7
2) Amin7 D7 Gmaj7
3) Amin7 Dmin7 Gmin7 C7 Fmaj7
4) Emin Amin7 F#min7b5 B7b9 Emin
Se avete risposto si siete sulla cattiva strada. Meglio studiare o ripassare l'armonizzazione delle scale!
1 La minore naturale - stesse alterazioni di do maggiore
2 La dorico - stesse alterazioni di sol maggiore
3 La frigio - stesse alterazioni di fa maggiore
4 la dorico #4 - stesse alterazioni di mi minore armonico
Mad, il sito indicato da martin é sicuramente interessante e utile per ottenere delle linee guida, poi evidentemente in termini pratici bisogna valutare il "ruolo" che ogni accordo ricopre all'interno di una struttura armonica o successione di accordi.
Quello che indichi é un approccio modale valido, ma non é il solo possibile.
Io, per esempio ho un approccio diverso, più be bop forse, e tendo a suonare su tutti gli accordi o a ricondurli a figure standard come turnaround o II V I maj o min. E su questi applicarci, come linee guida le scale, i licks e patterns che ho studiato.
Perche' dici che quello di Mad e' un approccio *modale* valido? A me sembra invece tonale assai!
Condivido in pieno !Citazione:
Originariamente Scritto da Enricolt
Poi se è utile o meno il link , posso anche dire che conosco gente , soprattutto trombettisti, che improvvisa ALLA GRANDE senza sapere nè gli accordi nè le scale , solo ad orecchio e vi assicuro che vorrei avere quel dono .
Sull'improvvisazione a orecchio ho i miei seri dubbi :BHO:
Non che non sia possibile: tutti, più o meno siamo partiti da lì.
Però senza un'adeguata conoscenza delle scale, accordi, sostituzioni etc... l'improvvisazione resta limitata a ciò che l'orecchio suggerisce. E presto le idee si esauriscono.
Come diceva qualcuno: imparara la tecnica, assimila la teoria e poi scordati di entrambe per far posto alla creatività. ::saggio::
Beh, tecnica ne hanno perchè sono diplomati al conservatorio. Idee sufficienti per 3-4 chorus anche ; certo se dovessero fare dei soli alla Cotrane di mezz'ora .... Ma d'altronde quanti sono in grado di gestire con idee sempre nuove ad ogni assolo, senza far sentire infiniti arpeggi sugli accordi o scale avanti e indietro , anche tra molti professionisti ? Come accusava un noto compositore di musica classica (di cui adesso mi sfugge il nome) , oltre al fatto degli eterni 4/4 di quasi tutto il jazz.