Dexter, So what, delusione

Ecco, qui dexter mi sembra fuori luogo, addirittura mi pare in difficoltà (non c'entra niente a mio parere il fatto che era uno che suonava indietro, qui propria sembra rincorrere), non è solo una questione di velocità ma anche di espressione, suono...
ora uccidetemi di critiche ma lo sento così, certo il pezzo è staccato ad una velocità importante ma da uno come lui mi aspettavo molto meglio...ognuno, anche i grandi, ha i propri campi dove da il meglio, altri dove non riesce bene

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Dani io la trovo stupenda....perchè lui non è ha tempo, ma non è neanche fuori tempo....è il tempo. E' come se vedesse tutto dall'alto...il tempo scorre e lui è lì con la bacchetta in mano che fa quello che vuole....il problema di questo pezzo è che lo si ascolta avendo in mente i soli di coltrane..........

credo che il problema evidenziato da Dario sia stato vissuto ancor prima dall'esecutore .
Il grande Dexter non sembra a suo agio su questi percorsi.

...Francesco forse volevi dire il problema evidenziato da dany. io non trovo problemi: la trovo una bella interpretazione nel suo stile che chiaramente è molto diverso dallo stile esecutivo classico dei brani modali come per esempio può essere quello di coltrane o shorter.

mi riferivo al fatto che il problema di questo pezzo è che lo si ascolta avendo in mente i soli di Coltrane.
mi sembra che il grande Dexter (siamo nel 75 credo) avesse già in mente le versioni di Trane , provi a cimentarsi su questi percorsi alla sua maniera ma a tratti tenti di svincolarsi dal suo stesso stile.

Effettivamente tira abbastanza indietro... niente da dire sulle frasi, però l'effetto è che il tutto manchi di fluidità.

Che dire...effettivamente fa qualche richiamo coltreniano e non è proprio a suo agio a questa velocità ma dite quel che volete caccia un sound che basta per tutto :amore::

Anche io lo trovo "indietro", ma "giustamente indietro", anche dato dal fatto che poi rientra.