Mi piace il suono di P. Woods, becco?
Salve ragazzi,
Innanzitutto complimenti per il forum, stupendo, lo visito spesso, spessissimo e attingo molti più consigli di quanti ne potessi immaginare. Oggi vi vorrei proporre una domanda riguardo l'acquisto di un nuovo becco per il mio alto. Suono oramai da più di 8 anni e dopo aver passato quasi il 3/4 del tempo con un Yamaha, suono felicemente un Ripamonti Master Vintage. Purtroppo non riesco ancora a staccarmi dal classico suono "clarinettistico" e la mia impostazione è prevalentemente classica (ho anche fatto due anni in conservatorio). Da qualche tempo a questa parte ascolto altoisti come Sanborn, Garbarek e Woods: il problema è che non riesco a trovare i loro setup! (ho fatto anche delle ricerche qui sul foro, ma vorrei avere pareri più precisi).
L'idea di suono che mi ronzola in testa e che ancora non riesco a raggiungere è quella tipica di Woods e meno accentuata di Sanborn: un esempio lampante lo si può sentire nell'album Images di Woods (es: http://www.youtube.com/watch?v=EqyEY6R7I9k ).
Quando spingo sul mio alto, molte volte il suono che ho in mente si forma "degnamente" ma riesco a percepire benissimo che è una forzatura (vedi: growl e graffiato), quindi sto cercando di capire quale becco (e ance) utilizzare per avere un setup più "tendente" a questo tipo di suono. Il mio attuale becco è quello di serie, non posso misurare l'apertura quindi non saprei proprio quale abbia (l'unica cosa che si riesce a vedere bene è che il tetto è alto) e non ci sono indicazioni riguardanti il modello etc. Natrualmente il suono che ne viene fuori è, come ho detto sopra, classico e rotondo, senza sbavature, "pulito".
Quindi, in definitiva, vi chiedo: cosa mi consigliate per un setup che mi permetta di avvicinarmi (naturalmente conoscendo che la maggior parte del suono è data dalla mia impostazione e dal mio modo di suonare) a questo tipo di suono?
Grazie in ogni caso!
Re: Mi piace il suono di P. Woods, becco?
Molto del suono lo fai con l'impostazione...
Devi avere quel suono in testa... e devi sapere con che impostazione ottenerlo.
Il bocchino (giusto) è solo un mezzo per raggiungere quel suono con la massima facilità (e coerenza).
Solo e soltanto cambiando bocchino non noterai variazioni significative sul suono (purtroppo).
Poi dipende come ti approcci al bocchino... in conservatorio vige la regola che il setup conta poco e niente...
Più proficuo è lasciare che il bocchino generi il suo suono (è un po' filosofica sta frase... però se ci pensi un attimo, purtroppo, è verità!).
Il suono di Phil Woods è praticamente all'opposto di quello di Sanborn... anche in senso storico.
Il suono di Phil Woods arriva dalla tradizione bebop e hardbop... un suono decisamente tradizionale.
Il suono di Sanborn è il classico esempio di suono "smooth jazz".
http://www.youtube.com/watch?v=jMT5JEZMU-0
(Garbarek non suona il contralto)
Per ottenere questi suoni ci vogliono bocchini diversi e una impostazione diversa.
Re: Mi piace il suono di P. Woods, becco?
Grazie per la risposta e per l'errata corrige su Garbarek, mi son confuso! In album come Hideaway, Sanborn ha un suono più smooth ma non "forte" come in molti precedenti lavori. Riguardo impostazione e bocchini, cosa consigli? Riguardo l'approccio non saprei effettivamente come approcciarmi al bocchino, come hai ben sottolineato, l'unica cosa che si insegna decentemente è la postura e la respirazione, ma non si cerca di creare un certo feeling con tutto il setup. Esercizi, tecniche che potrei applicare?
Re: Mi piace il suono di P. Woods, becco?
Mi sembra che Sanborn,almeno anni fa,suonava con un Dukoff di metallo,ance Hemke e LaVoz...
invece Woods è affezionatissimo al suo vecchissimo Meyer N.Y.,non so che ance usa...
però tutto ciò dovrebbe essere solo uno spunto iniziale,cerca piuttosto di trovare una "tua voce" sul sax :zizizi)) ::saggio::
Re: Mi piace il suono di P. Woods, becco?
Si confermo che Woods usa un Meyer Ny e ance morbide 2 o 2,5 Max. Questo me lo disse il mio insegnantE
Re: Mi piace il suono di P. Woods, becco?
Per ottenere un buon suono jazz, prima di tutto bisogna liberarsi dell'impostazione/classica in favore di una imboccatura più naturale... poi bisogna esercitare la respirazione diaframmatica.
Poi per avvicinarsi alla sonorità di Phil Woods (o di David Sanborn), magari, è bene avere anche un setup in grado di produrre quei suoni... sicuramente un setup giusto aiuta a raggiungere l'obiettivo, ma da solo non basta.
Re: Mi piace il suono di P. Woods, becco?
Vi ringrazio! La difficoltà sta nel trovare il suono :( Cercherò di sbatterci un bel po' la testa!
Re: Mi piace il suono di P. Woods, becco?
(Trovati magari anche un docente capace di indirizzarti nella giusta direzione... per raggiungere il tuo obiettivo)