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Clarinetto vs Sax.
Leggende metropolitane oppure no?
Ho spesso sentito dire, nella mia carente carriera di musicista dilettante, che un cattivo clarinettista è un buon sassofonista. Ovvero che tecnicamente è più semplice suonare il sax rispetto al clarino.
C'è però anche chi dice che, se da un lato è vero che suonare il sax è più semplice da un punto di vista tecnico, è più difficile però da un punto di vista di intonazione e imboccatura.
Qui sarebbe utile l'opinione di chi suona entrambi gli strumenti in oggetto per dissipare questo dubbio...
Un saluto a tutti!
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Mmmm....io penso sia vero quello ke hai detto. Conosco molti clarinettisti ed ex sassofonisti passati al clarinetto che la pensano in questo modo
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Anche il passagio dalla tromba al sax è stato meno duro.... però credo che portare le nostre capacitÃ* a ottimi livelli sia difficile con qualunque strumento.. magari uno è più o meno ostico all'inizio ma lo diventa poi. Basta pensare a quanto semplice sembra il pianoforte con tutte le note "lì pronte che basta schiacciarle".. mentre invece lo considero lo strumento più difficile in assoluto. (mia opinione)
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E' vero, il pianoforte l'ho suonato anch'io, e in effetti a dispetto delle apparenze è duretto...
E' sicuramente vero che suonare realmente bene uno strumento è sempre e comunque difficile, anche perchè non si finisce mai di imparare e perfezionarsi. Solo volevo un pò sfatare il mito secondo cui il sax è uno strumento facile rispetto a molti altri, in particolare rispetto al clarinetto.
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Io sono un clarinettista scarso, ed un sassofonistra frustrato...quindi posso rispondere :lol:
Passare dal clarinetto al sax è semplice per i seguenti fattori :
* imboccatura : quando impari a violentare l'ancia, la violenti indipendentemente dallo strumento (secondo me), anche se l'approccio al bocchino diverso non è così immediato ;
* posizioni BASE : quelle del sax sono uguali a quelle del clarinetto (ottava dal re quarta linea al si sopra), con minime differenze. Il portavoce serve ad alzare di un'ottava, mica come il clarinetto..meno difficile ricordare le posizioni ;
* dopo che ti smazzi la chiusura dei fori, chiudere i tamponi è di una goduria estrema ;
* ovviamente la lettura delle parti, con tremilionisettecentomila alterazioni sparse qua e la, viene naturale....l'estensione trasposta è minore di quella del clarinetto, tutte le note le si leggono facilmente ;
E' un pò difficile :
* l'intonazione : quella sul clarinetto secondo me è di una semplicitÃ* assurda ;
* le note gravi : mentre sul clarinetto sono di difficile emissione gli acuti, sul sax le gravi mettono a dura prova la mia pazienza ;
* passaggi scomodi : il clarinetto ha una posizione alternativa su tutto, sul sax invece se ci sono due chiavi da premere con lo stesso mignolo, quello va fatto (il sax è ingegnerizzato male :lol: ). In effetti la mia insegnante alla prima lezione mi ha detto di rassegnarmi, il sax è scomodo :sad: ;
* emissione : per il sax secondo me ci vuole più fiato, i primi tempi sbagliavo tutti i momenti per prendere il fiato.
Senza contare la diversa impostazione per suonare, che si impara in due o tre lezioni ma i primi tempi è un dolore : un coso così grosso al posto di un legnetto tanto soave.... :lol:
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Sei stato più che esauriente! Del resto niente di meglio dell'esperienza diretta poteva fare luce. Io non ho mai nemmeno provato a suonare il clarinetto, anche se devo dire che tutto sommato proverei.
L'emissione sulle note gravi è notoriamente ostica nei sax, in particolare tenore e baritono credo.
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Un problema aggiuntivo deriva dalla tonalitÃ* : il clarinetto soprano è in Sib (ovviamente), mentre io suono il contralto che è in Mib...i primi tempi è stato uno shock :lol:
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Citazione:
Originariamente Scritto da Licio
Sei stato più che esauriente! Del resto niente di meglio dell'esperienza diretta poteva fare luce. Io non ho mai nemmeno provato a suonare il clarinetto, anche se devo dire che tutto sommato proverei.
Auguri :twisted:
Facendo esempi sulla mia esperienza (che può essere diversa da quella di altri) ho impiegato un nulla a studiare le posizioni, e le varie scale maggiori e minori non mi hanno dato molto da penare (i bemolli ed i diesis li ho sempre pensati come note normali, non sono razzista io..).
Qualche parolaccia me l'hanno fatta emettere gli studi di meccanica, per colpa degli ingegnerucoli che hanno deciso che di posizioni alternative il sax non deve averne di comode ( :lol: ) e per il fatto che i salti più arditi dal registro grave all'acuto per tornare al grave spesso si risolvevano in passaggi grave->acuto->schifo.
La maggiore richiesta di fiato mi sta facendo tribolare sui passaggi pp->ff, ad essere sincero spesso le note lunghissime dal piano al pianissimo le risolvo troppo in fretta e spesso alla fine non emetto più nulla :lol:
(specie se devo fare un morente, mi schiatta subito :lol: Il fatto è che faccio come dice la mia insegnante, quindi stacco i denti superiori mantenendo costante il fiato...ma non essendoci abituato il risultato è diverso da quello che mi aspetterei avendo sentito lei :sad: )
Poi ovviamente ogni strumenti ha una sua voce, quindi al momento sto un pò penando per risultare espressivo e sembrare un sassofono e non un clarinetto in vacanza :lol:
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Ha ha!! Sei forte!!!
Comunque, da sassofonista dilettante quale sono, i salti di ottava risultano ostici anche a me, anche perchè per le note gravi devi tenere una certa imboccatura, per quelle acute un'altra... E' quasi un fatto di mimica facciale!
Però, caspita, io un tempo non mi curavo poi molto di queste cose... Ora ci perdo il sonno!!! Questo sito è deleterio!!!!
No, il fatto è che ho sempre suonato con una banda che spingeva molto su volume ed entusiasmo a discapito a volte della qualitÃ*. Ora invece suono con una seconda banda molto più pignola in fatto di sonoritÃ* e colori vari, quindi mi trovo al cospetto di problematiche nuove devo dire...
Voi "professori" del forum dovreste organizzare una masterclass per noi principianti!
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Io francamente penso che il sax (alto) sia uno degli strumenti più facili e immediati da imparare a far fischiettare (suonare è una parola grossa), si riesce ad emettere suoni unibili abbastanza subito. Poi, ovviamente, se si vuole crescere, beh allora le difficoltÃ* sono tantissime, più che di tecnica, di omogeneitÃ* di timbro, suono ed intonazione
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Diciamo che come immediatezza probabilmente il sax è più semplice di altri strumenti. Vale comunque sempre il discorso che suonare BENE uno strumento è sempre e comunque difficile...
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Citazione:
Originariamente Scritto da Licio
Diciamo che come immediatezza probabilmente il sax è più semplice di altri strumenti.
Se parliamo di immediatezza, nulla batte il triangolo :cool:
Ma qui si parlava del passaggio dal clarinetto al sax..so che il viceversa è più problematico, per ovvi motivi...a partire dal passaggio dai comodi tamponi agli allucinanti fori da chiudere perfettamente :lol:
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Si, infatti, forse siamo andati un pelimetro off topic!
Quindi Nous, secondo te è più facile passare dal clarinetto al sax che viceversa?
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Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Se parliamo di immediatezza, nulla batte il triangolo :cool:
Non ne sarei così sicuro ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da PallaDiCannone
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Se parliamo di immediatezza, nulla batte il triangolo :cool:
Non ne sarei così sicuro ;)
Secondo me l'imboccatura non è così difficile come sembra :lol: