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Chi è che mi può dare lo spartito della disperata con le variazioni fatte da Tassinari al SAX D'ORO alla ca del liscio nel 1987 con Laura Babini.
Mi interessano principalmente le sue variazioni!
Questo è il video: http://www.youtube.com/watch?v=9LrQ_079z64 :saxxxx))) :amore::
:slurp:
apparte che i chiama luana babini....
Fiorenzo ne ha fatte tante di variazioni
mammamia, quante variazioni, le prime sono le classiche che continua a fare ma poi si svbizzarisce veramente, altro che jazz, questo improvvisava sul liscio e in modo veramente preciso e virtuosistico.
si ma mi potete dare se lo avete qualche spartito.
@niky sax: ho sbagliato a battere.
:\\: :amore:: :slurp:
no, purroppo non ne ho, in genere io metto l'audio e inizio a suonarci sopra fino a quando memorizzo , capita ogni tanto di non trovare lo sparitto di quello che si vuol suonare, allora basta l'audio,
inizia ad esercitarti e vedrai che ci riesci pure tu.
ammazza!!!!
Mammamia, quante variazioni!!!!
Per chi dice che il liscio è facile e che non è musica,
i grandi la rendono impegnativa e bella come in tutti gli altri generi.
permettimi di farti notare che di variazioni ce ne sono ben poche: il 90% sono arpeggi e scale maggiori eseguite per gradi congiunti
può comunque essere un divertente esercizio per impratichirsi su di esse
poi sono d'accordo che quello che che suona lo suona bene
Io so che alcune variazioni sulla Disperata le trascriveva, ma altre, invece, penso di no; di sicuro, non le rifà mai perfettamente uguali da sera a sera
mauri facci una registrazione della disperata :)
scrivigli su facebook, è un grande e ti risponera' sicuramente...ma penso anche io che le trascrizioni siano molto difficili da trovare, tipo questa: http://www.youtube.com/watch?v=3U7_BaA7-NI
quello da voi citato è sicuramente un ottimo sassofonista, buona tecnica, respirazione circolare, armonici, però queste variazioni non mi sconvolgono più di tanto. come dicevano più su per lo più sono arpeggi e gradi congiunti e note d'approccio fatte a terzina. questo musicista ha studiato moltissimo i metodi classici.
Sul liscio, per quanto riguarda le variazioni possibili, la scelta non è vastissima. Anzi, fiore è stato uno dei primi se non il primo ad associare questo modo di suonare con la musica da ballo, quindi ritmicamente le variazioni devono avere un senso ed essere "orecchiabili". Anche se capace, penso che "sostituzioni" di note come faceva coltrane non sarebbero opportune su pezzi cosi'.