Claude Lakey per alto

Ho in prova un Claude Lakey 5*3 (che penso diventerà mio =)) per alto, bocchino che non ho mai considerato tanto perchè generalmente viene descritto come estremo, brillantissimo etc etc...il che è vero, ma dopo mezz'ora che suonavo ci usciva praticamente qualsiasi tipo di suono. sono rimasto stupito dalla facilità e dalla versatilità.

Unica nota negativa per ora, tende a crescere di brutto nella seconda ottava (dal Fa# in su) sia col conn che (meno) col mark vi...ma penso che studiandoci sopra si aggiusterà. Ho fatto un pomeriggio suonando sui drone (per la cronaca questi http://mattotto.org/?cat=246 , sono utili secondo me.) e alla fine le cose giravano meglio.

venendo al dunque, la storia dei lakey l'ho seguita un po' leggendo su sotw, ma non ho capito una cosa...ci sono quelli che dice che lakey rifiniva a mano finchè non è schiantato, poi hanno continuato a produrli e bon. poi è uscita fuori una serie vintage che dice erano rimanenze di quelli smanettati dal poro Claude.
questo non mi interessa, pero' ho visto che ci sono alcuni modelli con l'anellino bianco fino fino (come il mio) e altri con l'anello bianco piu' evidente...cambia qualcosa a livello di conformazione? sono lo stesso becco?
per farvi capire
fino:
http://www.ebay.it/itm/Claude-Lakey-Jaz ... 35ba6df937
spesso:
http://www.ebay.it/itm/Claude-Lakey-Jaz ... 35ba6dfa2c

solo per capire se jhanno le stesse caratteristiche o sono 2 modelli diversi...

aiaiai....

Il Lakey è ha un conformazione esterna molto piccola e questo lo rende estremamente comodo da imboccare/suonare.
Internamente ha una forma particolarmente semplice e questo ti permette di avere un ottimo controllo sull'emissione.

Bocchino brillante... ma comunque facile da suonare... l'equazione a ottenere una certa versatilità, ovviamente il bocchino comunque presenta dei limiti per ottenere certe sonorità (ma è un non problema).

Io qualche Lakey l'ho provato (e avuto per le mani), sia quelli senza la greca bianca sul fondo, sia quelli senza greca.
La sensazione è sempre stata la medesima: bocchini facilissimi da suonare, completi, suono originale. Valgono più di quello che costano.

Il Lakey per soprano poi secondo me potrebbe quasi diventare un must (il Lakey per soprano ha caratteristiche opposte ai modelli per alto, tenore: bocchino neutro, morbido morbido, facilissimo da suonare).

io l'ho avuto un 5*3 per alto....grande volume,funky,inesistente e inespressivo sui bassi,ottimo prezzo usato lo trovi ...all'inizio mi aveva colpito poi l'ho lasciato andare...prova un Britone se puoi...plastica per plastica...io odio la plastica comunque...per dire dopo aver provato le legere sul soprano l'ho messa da parte e lasciata per le emergenze...ho montato una bella rigotti 3...logicamente opinione personale...ti ruberò quei drone...bellissimi!!!!

a me suona bene anche in basso, magari mi sto rincoglionendo io appena posso registro un sample =)
io vado alla grande con la plastica...plastica+plastica funziona! (legere e lakey)

Io conosco solo i Lakey con anello spesso, li ho avuti per sop alto e ten, penso che questi siano i Lakey Lakey.
Con l'anello piccolo non li ho mai trattati, non vi so dire.
Per alto il Lakey è una bomba sonora, secondo me non si deve arrivare ad aperture grosse, mi terrei su 4*3 4*4.
Sempre un gran bel suonone, secondo a come ci suona accoppiato anche il mio sax.

Lakey 5*3 per alto in prova...
Se 2+2 fa 5 credo di sapere di chi è :D

pensate che io ho trovato in un piccolo negozio ,,su a reggio,, un 7*3- per alto che mostro anche se e' un po decisamente aperto lo controllo benissimo- e ci puoi suonare come vuoi- credo che sia molto vecchio perchè ha l'anellino bianco sottille,,, :bravo: claude lakey.. tienilo koko ti sorprendera ancora da :\\: .... :saxxxx)))