Un giorno chi vorreste eguagliare come espressività ?
oggidì mi sono dato all'ascolto di "A Love Supreme" di John Coltrane.
beh ragazzi...gli ultimi 7 minuti, corrispondenti alla traccia numero 4 per chi come me ha la ristampa in cd, sono di una bellezza stravolgente.
la cosa paradossale è che dopo scale e arpeggi che io non riuscirei a fare nemmeno tra 250 anni, il buon Coltrane ti scioglie in un pezzo apparentemente molto semplice, ma ci mette un'espressivitÃ* tale da trasformare in musica anche i respiri e le pause.
come ben avrete capito per una volta non voglio parlare di dettagli tecnici, ma voglio semplicemente chiedervi...
qual'è il pezzo che vi ha toccati così profondamente e che un giorno vorreste eguagliare come espressivitÃ* ed esecuzione???
il pezzo che vi crea un trasporto tale da trasportarvi in una sindrome di stendhal fatta di note e respiri...
Re: Un giorno chi vorreste eguagliare come espressività ?
Ma cavolo quelli che avete detto sono dei novellini di fronte al mitico Paul Desmond........cavolo andate ad ascoltare Bossa Antigua.......dopo averlo ascoltato per la prima volta ho pensato:"Ecco ora posso morire"!!!!!!!!
Re: Un giorno chi vorreste eguagliare come espressività ?
Vorrei riuscire ad egugliare l'espressivitÃ* di molti...
ma forse il primo su tutti è ancora Sonny Rollins... scusate se lo ributto sempre in mezzo..
ma come dire...
in particolare ora sto pensando a three little words in "on impuls"
anche se basta prendere una qualunque delle sue cadenze...magari dell'albun "the Bridge"
per trovare picchi di espressivitÃ* assoluti...
Ciao e buon sax
Leo
Re: Un giorno chi vorreste eguagliare come espressività ?
Citazione:
Originariamente Scritto da Leonardo Radicchi
in particolare ora sto pensando a three little words in "on impulse"
Quoto alla grandissima!!!
Re: Un giorno chi vorreste eguagliare come espressività ?
Marsalis in English man in New York di Sting...... credo che una cosa così non si senta dappertutto....