ho scoperte queste basi bellissime!... fa un certo effetto... atmosfere del secolo scorso.... :shock:
http://soundcloud.com/lucabrubak/you-and-the-night-rube
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ho scoperte queste basi bellissime!... fa un certo effetto... atmosfere del secolo scorso.... :shock:
http://soundcloud.com/lucabrubak/you-and-the-night-rube
Molto bella Luca...complimenti!!
P.S. che tipo di basi sono?Dove le posso trovare?
Atmosfere del secolo scorso sì, ma molti momenti di grande modernità nel solo. Come ho già scritto Luca è uno dei miei preferiti. Tanto talento, tecnica e gusto.
phate..... grazie davvero, .. :oops: ... anche se quando mi riascolto trovo un sacco di cose che non mi piacciono proprio... ma il bello di registrarsi è proprio questo... ti da dei bei spunti per migliorare...
@gino sono basi degli aebersold.... si chiamano "standards with strings" credo sia il volume 97
ps: la prossima volta prometto che mi studio gli accordi dei turn around.... :lol:
Ok grazie,condivido il pensiero di Phate..hai un bel suono e tanto gusto..complimenti!
Ho sentito professionisti da paura dire la stessa cosa. E' inevitabile. Tu hai una voce, una lucidità ed un' intensità (come dice M.Giammarco: per suonare il jazz ci cuole testa, cuore e forza fisica) a livelli stratosferici.Citazione:
Originariamente Scritto da luca
Davvero complimenti Luca,
i brani che ha postato, mi sono sempre piaciuti.
Suono centrato. ottimo timbro e idee fluide per l'improvvisazione.
A proposito di quest'ultima, mi piacerebbe, se ti va, conoscere qual'è il tuo approccio ad un brano, per poterci improvvisare su.
Il tuo eseguire, sembra molto semplice ma tutti sappiamo che così non è.
grazie
Veramente bella Luca....con quale dei tuoi gioielli hai registrato?
Mi unisco al coro!!! Bellissimo suono ed idee ancora migliori.
@dario ho registrato col conn e un ottolink stm ... che soprattutto in registrazione risulta piuttosto chiaro come suono, ma credo dipenda anche dal microfono che esalta molto gli acuti ma perde di calore e frequenze sui bassi... (tra l'altro ho scoperto che il king accoppiato ad un normale ottolink in ebanite è una cosa favolosa, devo postare qualcosa di quel set up...)
..per quanto riguarda l'approccio non è facile da dirsi... credo che ognuno abbia il suo..secondo me la cosa migliore quando si suona un pezzo che non si conosce è quella di sedersi davanti ad una tastiera (almeno io ogni tanto faccio così). visualizzo gli accordi, cerco di memorizzarli, e vedo di capire che scale ci possono stare bene, ecc... quello che non mi piace molto delle mie improvvisazioni è che non riesco a sentirmi molto libero, ma sono sempre lì che penso agli accordi sotto, e questo ti ingabbia troppo... alla fine rischi di fare sempre le stesse cose sulle stesse progressioni di accordi... cioè rischi di suonare sempre gli stessi*pattern collaudati...quando ascolto i grandi sento che riescono a spaziare, a sentirsi molto liberi dagli accordi sottostanti, e riescono a creare delle melodie incredibili che si sviluppano a prescindere dagli schemi armonici sotto. Mi viene in mente ad esempio l'assolo di coltrane su round midnight (la versione con miles) ... in cui il solo è semplice, melodico e bellissimo, mentre sotto girano degli accordi piuttosto complessi .... madonna che grande :neutral: ... per non parlare di miles .... quando si lancia su quei soli che davvero non hanno niente di scontato..... quando li ascolto mi sento come un boy scout nel cortile della parrocchia, mentre questi sono sulla cima del Nanga Parbat ......
Come si fa a non quotare phate & co? Le basi e' vero sono belle, ma e' l'interpretazione ad essere eccezionale.
Poi, vedi, tutto e' relativo. Quando ti ascolto per me sei tu ad essere in cima alla montagna ed io sono... ma neanche dentro, fuori dal cortile della parrocchia! :lol:
Mal comune...Citazione:
Originariamente Scritto da luca
Mezzo Ginos!!!Citazione:
Originariamente Scritto da phatenomore
:lol: :lol: