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Mi presento
Ciao ragazzi, non nascondo un po' di emozione ad entrare nel forum.
Chi sono e da dove vengo? Mi chiamo Mario e vivo a Firenze.
La musica mi ha accompagnato sin dall'età di 6 anni, costringendomi a dovermi barcamenare tra scuola e musica, talvolta costringendomi a mediazioni tutt'altro che semplici avevo una gran confusione e sovente non riuscivo a fare bene nè l'una, nè l'altra attività :bugia: .
Suonavo il piano, ma per tanto tempo il mio strumento principale è stato l'oboe, col quale ho conseguito il 5 anno di conservatorio, presentandomi da privatista al Santa Cecilia (sono di Firenze, ma allora facevo l'università a Roma).
Poi, al secondo anno di università, feci una scelta dolorosissima , ma necessaria: dovetti sospendere lo studio musicale per concentrarmi sugli studi universitari.
Giusto per non tradire la mia doppia anima di musicista e "scolaro", alla laurea chiesi a mio padre di regalarmi un sax tenore, così abbracciai per la prima volta il mio yanagisawa. Ma a quel punto dovevo concentrarmi sulla professione per riuscire a mantenermi, quindi non potevo ancora dedicarmi sistematicamente alla musica.
Adesso che mi sono affermato come psicologo e psicoterapeuta e che i miei tre bimbi cominciano a suonare rispettivamente tromba, clarinetto e flauto, mi sono stancato di dire a tutti che so suonare, di fatto senza suonare.
Ragazzi.... sono felice di fare quello che secondo me è il lavoro più bello del mondo, ma la musica mi manca .... mi è tornata una voglia matta di rimettermi in gioco e di riprendere quanto ho lasciato in sospeso 20 anni fa ..... il tempo corre, ed è giusto così, ma se accettiamo di convivere con i rimorsi, la vita diventa pesante: e questo non va proprio bene (obs! :saputello mi rendo conto che qui è scattato lo psicologo che è in me .... ma che ci posso fare? vi sto appunto dicendo che ho una doppia anima che voglio finalmente riconciliare in un'unica storia della mia vita).
Così eccomi qua, a leggere i vostri interventi e a cercare di capire come rientrare nella grande comunità musicale :saxxxx))) .
Un vivo ringraziamento a tutti voi
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Re: Mi presento
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Re: Mi presento
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Re: Mi presento
welcome on board...una storia musicale un po travagliata la tua, ma penso che tu sia in grado di dedicarti a lavoro famiglia e ritagliarti lo spazio per studiare...buona musica e buon forum
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Re: Mi presento
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Re: Mi presento
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Re: Mi presento
Benvenuto !
Forse ogni suonatore è un po' uno psicologo/psicoterapeuta inconsapevole (boh forse ho scritto una c****ta) : adesso dajje dentro ! :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx)))
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Re: Mi presento
Con tre figli musicisti il sax manca nel quartetto. Complimenti e benarrivato.
Per completare direi che la moglie può essere indirizzata alle percussioni.
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Re: Mi presento
Citazione:
Originariamente Scritto da JackGregory
Per completare direi che la moglie può essere indirizzata alle percussioni.
:lol: :lol: :lol:
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Re: Mi presento
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Re: Mi presento
Beh! che dire. Grazie della vostra accoglienza.
A Tblow rispondo che non ha detto affatto una ca***ta: innanzitutto quando si parla con le persone, al pari di quando si suona, bisogna avere motivazione, grinta, voglia di vivere. Insomma, pensateci bene: se siete stanchi o se non vi va di suonare, alla fine non suonate bene.... giusto? Anche in pisocologia è così: bisogna sempre dare qualcosa di sè, altrimenti finiamo per non essere efficaci con chi vogliamo aiutare oppure per annoiare le persone che ci ascoltano.
Poi ci sono aspetti comuni nelle intenzioni della relazione di aiuto e nel suonare: quando incontro le persone come psicologo applico molti principi che ho imparato suonando e che non sono scritti nei libri di psicologia. Per aiutare le persone ad affrontare i loro drammi, vanno capite: ebbene, a tal fine bisogna saper cogliere (e imitare) toni della voce e ritmo del parlare: al pari di quando si suona in un gruppo, perchè lì è necessario amalgamarci e dobbiamo ascoltare gli altri mentre suoniamo.
Per la verità è vero anche il contrario: dalla psicologia colgo elementi che mi aiutano a suonare meglio. Mi metto nei panni delle persone che ascoltano e mi chiedo cosa vogliono sentire, in altre parole mi chiedo come posso comunicare col suono quanto è dentro di me.
Del resto, anche quando parlo in pubblico mi ritrovo a gestire la situazione con mezzi che ho imparato suonando: vedi per esempio la gestione dell'ansia.
Insomma, nella mia prospettiva musica e psicologia sono un unico universo di comunicazione che usa mezzi espressivi diversi. Senza dimenticarci che entrambe le discipline, come del resto l'intero scibile delle attività umane, finiscono per essere il tentativo, o meglio la ricerca di conoscenza di qualcosa che forse non possiamo definire: l'arte, lo spirito, il suono, il mistero umano.
Rispetto al tema della moglie ...... senza offesa per nessuno .... ma qui ci penso io da solo ;)
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Re: Mi presento
Benvenuto! Hai un vissuto più o meno come il mio... Lavoro, sistemazione, ritorno di fiamma per la musica. Direi che è una ase d'oro, guai a perderla!
Buon divertimento.
Max
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Re: Mi presento
Benvenuto! Bella e interessante la tua storia.
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Re: Mi presento
Passato difficile e interessante il tuo!
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Re: Mi presento
veramente interessante....