http://www.youtube.com/watch?v=OSAnQs8P ... re=related
ma chi e' ???? me lo studio su audacity, e' troppo forte, c'ha una tecnica super
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http://www.youtube.com/watch?v=OSAnQs8P ... re=related
ma chi e' ???? me lo studio su audacity, e' troppo forte, c'ha una tecnica super
L'avevo visto su altri video di vari becchi non è affatto male :yeah!)
Charles McNeal .... è una bestia sia all'alto che al tenore.
Ha un sito pieno di roba interessante ....... go!!!!!
Questo fa spavento ai bambini.
il sito l'avevo gia' visitato tempo fa e avevo tratto un sacco di cose, ma non l'avevo mai visto di persona. Questo e' proprio forte, avete visto con che naturalezza suona le cose difficili? Se osservate le sue mani sembrano immobili, fa dei movimenti davvero minimi riuscendo cosi' a ottimizzare e ad articolare velocemente, un esempio di tecnica da seguire.
sono io, scusate per la cattiva qualità delle registrazioni!
Te set propri un pistola... :lol:
LucaB .... te manca er fisico e pure er colore d'a pelle !!!!!!
è un ottimo sassofonista , suona però in questi video con poco volume.
una scelta perchè da seduto......
ai posteri.....
fra...ciao fra...certo che c'hai la fissa del volume :lol:
e' rilassatissimo, suona davanti a una telecamerina, non ha bisogno di volume, si sta divertendo. Credo che sul palco sia tutta un'altra storia
ritengo il volume una componente rilevantissima del suono ed in questo periodo la più bistrattata.
questo sassofonista ha una leggerezza nel diteggiare che mi ricorda il grandissimo Brecker , una omogeneità spaventosa, ma o per la scelta del setup o per qualsiasi altra ragione sembra che nel registro alto dello stumento il suono perda alcune delle sue componenti importanti.
in fin dei conti cosa distingue Gordon o Coltrane da un seppur bravo sassofonista.
dal mio punto di vista la gestione del suono di quel registro.
il suono in quella parte non perde di corpo a prescindere da tutto .
è chiaro che dobbiamo intenderci stiamo parlando di un sassofonista di alto livello ma dal mio punto di vista la grande tecnica non è solo l'essere intonati , omogenei e diteggiare con una leggerezza straordinaria.
(certo questa è una parte importante ).
un paio di sassofonisti che riescono molto meglio a gestire quella parte di registro.
Liebman Bob Berg.
ma anche in italia Bonisolo Scannapieco Cisi ecc...
dimenticavo provate ad ascoltarlo nelle apparizioni live. (anche se ad onor del vero la qualità della registrazione è pessima)
Concordo con fra.
Tra l'altro, per me che studio e suono quasi sempre a chiodo, il calo del volume è un indice immediato di un mio limite nascosto da qualche parte, vuoi nel diteggiare vuoi nell' articolazione.
:)
[youtube3:37su68ho]http://www.youtube.com/embed/R8vnD1kEjOo[/youtube3:37su68ho]
Ad ogni modo, riuscire a suonare piano mantenendo presenza ed intonazione è certamente più difficile che farlo suonando forte....oltre ad offrire una maggiore dinamica che si traduce in maggiore espressività, in mia opinione.