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secondo esperimento
http://www.wikifortio.com/772049/laura.mp3
ecco l'esperimento al sax, qui il problema e' che su audacity suona perfettamente mentre esportando il file in formato mp3 come ho fatto adesso, si sente un leggero tremolo che non so come eliminare. Tra l'altro non ho fatto altro che replicare il primo esperimento cantato da mia figlia con il quale non ho avuto nessun problema :mha!(
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Re: secondo esperimento
Qualità dell'audio a parte, il pezzo e mi è piaciuto tanto!
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Re: secondo esperimento
Io il tremolo non lo sento e mi sembra cha vada bene, se poi pensi che e' la prima registrazione e che non hai alcun effetto... bene cosi!
Un minimo di riverbero aggiungerebbe parecchio, secondo me, pero' non saprei come fare su audacity. Visto che hai anche cubase puoi provare a mettercelo con quello!
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Re: secondo esperimento
Il tremolio non lo sento neanch'io, come ha detto D- un pelo di riverbero non sarebbe male, attento a come posizioni il microfono, ho sentito che ha un certo punto quando scendi, clippa un attimo (distorce) regola un pò più basso il gain, puoi anche comprimere un pelino.
Non so come posizioni il microfono, però ti consiglierei di starci a circa 30 cm. e tenerlo quasi verticale, o minimamente inclinato verso il sax, come altezza all'incirca sul DO centrale, in modo che prenda meglio le note acute, a riguardo dell'equalizzazione mi sembra un pò troppo intubato cerca di schiarirlo un pelino sulle medio alte, attento a non esagerare. Per finire forse anche un pò più basso il volume del sax, non credo che sarebbe male, aiuta anche ad amalgamare di più i suoni.
Attendiamo il prossimo esperimento ;)
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Re: secondo esperimento
Fai attenzione al sample rate in entrata impostata sulla scheda e al sample rate impostato per la registrazione della traccia (sul daw), se non sono uguali succede un casino.
Se non ti fidi dell'esportazione di Audacity esporta in wav/aiff e poi converti con un altro programma (su Windows funzionano benissimo i plugin per convertire di Nero).
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Re: secondo esperimento
grazie ragazzi, faro' tesoro dei vostri consigli.
Per i prossimi esperimenti vorrei usare Cubase, appena riesco a installarlo .....
@Tza: scusa l'ignoranza, cosa e' il sample rate?
@Fede: in effetti anche a me sembra leggermente cupo sulle medie, appena saro' operativo con cubase provero' a lavorarci, credo di aver trascurato il volume di ingresso del microfono sul PC e forse per questo "clippa" un pochino (grazie Re min per avermelo fatto notare)
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Re: secondo esperimento
Il sample rate sarebbe la frequenza di campionamento: http://it.wikipedia.org/wiki/Frequenza_di_campionamento
La conversione a/d nella scheda avviene prima che il segnale entri nel daw. Se la scheda campiona il segnale analogico in entrate a un sample rate diverso (...) da quello che è stato impostato nella traccia in registrazione succede che qualcosa va male (per problemi di conversione).
... perchè il daw non riceve lo stesso numero di sample che è impostato per ricevere.
Contrariamente a quello che si pensa anche se la potenza di calcolo di un computer è elevata... è sempre preferibile evitare di fare conversioni (tra sample rate diversi) che non differiscono per un fattore di conversione intero. Esempio convertire da 48 kHz a 44.1 kHz può portare a problemi di conversione (e/o sfasamenti e/o altri fenomenti), mentre convertire da 88,2 kHz a 44.1 kHz è molto più semplice.
In linea di massima, se il prodotto finale deve avere una qualità che ricorda la qualità cd, registra sempre a 44,1 kHz (e ovviamente imposta sulla scheda lo stesso sample rate).
Se vuoi registrare a sample rate più alti... evita di fare tante conversioni... fai un'unica conversione finale (ovviamente per evitare problemi devi fare un oversampling sulle basi mp3, se usi basi mp3).
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Re: secondo esperimento
Sample rate = frequenza di campionamento. Per il teorema di Nyquist deve essere maggiore o uguale al doppio della massima frequenza del segnale. Siccome l'orecchio umano "sente" fino a 20 kHz, la frequenza di campionamento dovra' essere >= 40 kHz.
Sicuramente tra le opzioni sia della scheda che di audacity hai la frequenza di 44,1 kHz, che e' lo standard usato sui CD. Ti conviene usare quella. Un'altra cosa che devi impostare e' il numero di bit per campione: anche qui ti conviene usare lo standard CD che in questo caso e' 16.
Usando frequenze piu' elevate (e.g. 48 o 96 KHz) e/o (soprattutto) un maggiore numero di bit (e.g. 24) hai una resa sonora migliore, ma bisogna vedere se poi tutta la catena hw/sw supporta questi rate ed il costo in termini di CPU: se la CPU non ce la fa poi hai clip a ripetizione.
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Re: secondo esperimento
di registrazione ne capisco poco.
l'improvvisazione mi piace come il brano ma si ha la sensazione che gli altri strumenti siano predominanti rispetto al sax.
(cosa peraltro inverosimile perchè il volume del sax è in origine sicuramente maggiore)
in pratica mi sembra poco fedele ma per difetto (credo che il suono del sax sia in origine più brillante e con più volume ) a volte si ha anche la sensazione che ti sposti dal microfono.
ciao fra
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Re: secondo esperimento
e' questione di regolazione volumi tra la base importata nel programma e il sax dal microfono, provero' a tarare meglio il bilanciamento dei volumi. Per il posizionamento del microfono in effetti e' proprio cosi' perche' ho sbagliato a comprare l'asta microfonica e quindi il posizionamento del microfono era molto precario e sicuramente mi devo essere spostato parecchio.
Grazie per le tue impressioni
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Re: secondo esperimento
Hai preso un'asta (nana) per amplificatori? ;)
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Re: secondo esperimento
no, ho preso un'asta senza la riduzione per l'attacco del supporto del microfono, ma oggi pomeriggio ho gia' rimediato
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Re: secondo esperimento
Grande!!
Finalmente sento il tuo sax...con le frequenze giuste.
Sei sulla buona strada per un home recording coi fiocchi, piano piano capirai le distanze giuste e l'angolazione migliore con il microfono, il volume del sax rispetto a quello della base (che già mi sembra molto buono).
Tutta questione di prove su prove.
Io riascoltando le prime registrazioni con lo zoom e le ultime fatte mi sembrano due mondi diversi e quello che è cambiato non è il sax, non il becco, ma solo le distanze dal microfono l'angolazione e la successiva regolazione dei volumi.
Per il pezzo ripeto quello che ho detto negli altri post, bel mood, grande suono e intonazione...
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Re: secondo esperimento
grazie Dario, un vero peccato non poter suonare qualche pezzo insieme
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Re: secondo esperimento